Eryops megacephalus: differenze tra le versioni

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==Descrizione==
Questo animale aveva una lunghezza media di 1,5 - 2 metri, ma gli esemplari più grandi potevano sfiorare i 3 metri; erano tra i più grandi animali terrestri della loro epoca. Gli adulti pesavano circa 90 chilogrammi. Il cranio era grande, largo e piatto e raggiungeva la lunghezza di 60 centimetri. ''Eryops'' aveva una bocca enorme, con molti [[denti]] ricurvi e aguzzi. I denti avevano uno [[Smalto (odontoiatria)|smalto]] con un pattern dotato di numerose pieghe; questo tipo di struttura dentaria ha portato alla sua classificazione iniziale come "[[Labyrinthodontia|labirintodonte]]" ("dente a labirinto"). La forma e la sezione trasversale dei denti di ''Eryops'' indicano che questi erano eccezionalmente forti e resistenti agli stress. Il [[palato]] era inoltre dotato di tre paia di zanne ricurve all'indietro, ed era coperto di proiezioni ossee rivolte all'indietro che potrebbero essere state usate per intrappolare una preda scivolosa (una volta catturata). Questo, unito all'ampia apertura boccale, suggerisce un metodo di alimentazione inerziale, grazie al quale l'animale afferra la preda e si spinge in avanti, costringendo la preda ad andare più indietro all'interno della sua bocca (Rinehart e Lucas, 2013).
[[File:Ke - Eryops megacephalus - 5.jpg|miniatura|left|Zampa anteriore destra di ''Eryops magecephalus'']]
 
Lo scheletro di ''Eryops'' era molto più robusto e massiccio di quello della maggior parte dei temnospondili dell'epoca. Gli arti erano particolarmente grandi e forti. Il [[Cintura scapolare|cinto pettorale]] era altamente sviluppato; le dimensioni maggiori offrivano una maggiore superficie per l'inserzione dei muscoli. In particolare, la struttura della spalla era scollegata dal cranio, con conseguente miglioramento della locomozione terrestre. Il [[cleitro]] caratteristico dei [[Crossopterygii|crossotterigi]] si era modificato in [[clavicola]]; l'[[interclavicola]] era ben sviluppata, ed era posta sulla parte inferiore del torace. Nelle forme primitive di temnospondili, le due clavicole e l'interclavicola potevano svilupparsi ventralmente in modo tale da formare un'ampia placca pettorale, ma in ''Eryops'' non era così. La parte superiore del cinto pettorale aveva una "lama" scapolare piatta, con la cavità glenoidea situata sotto la superficie di articolazione per l'[[Omero (anatomia)|omero]], mentre sulla parte ventrale vi era una grande piastra piatta (coracoide) che convergeva verso la linea mediana.
[[File:Eryops megacephalus (cast) at Göteborgs Naturhistoriska Museum 2355.jpg|miniatura|Calco del cranio di ''Eryops megacephalus'']]
 
Anche il [[Bacino (anatomia)|cinto pelvico]] era molto più grande della semplice struttura "a placca" tipica dei pesci, ed era in grado di sostenere più muscoli. Si estendeva molto dorsalmente e si univa alla spina dorsale per mezzo di una o più costole sacrali specializzate. Le zampe posteriori erano piuttosto specializzate, in quanto non solo sostenevano il peso, ma fornivano anche propulsione. L'estensione dorsale del bacino era l'[[osso iliaco]], mentre l'ampia placca ventrale era composta dal [[Pube (regione anatomica)|pube]] (nella parte frontale) e dall'[[ischio]] (nella parte posteriore). Le tre ossa si incontravano in un unico punto al centro del triangolo pelvico, chiamato [[cotile|acetabolo]], che forniva una superficie di articolazione per il [[femore]] (Pawley e Warren, 2006).
 
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==Classificazione==
Il genere ''Eryops'' venne descritto per la prima volta da [[Edward Drinker Cope]] nel [[1877]], sulla base di resti fossili ritrovati in terreni del Permiano inferiore ([[Sakmariano]], circa 195 milioni di anni fa) in Texas; la [[specie tipo]] è '''''Eryops megacephalus''''', particolarmente ben conosciuta grazie a un numero notevole di esemplari ottimamente conservati, provenienti dal Permiano inferiore degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] sudooccidentali ([[Texas]], [[Oklahoma]], [[Nuovo Messico]]); in particolare, i fossili migliori provengono dalla formazione Admiral dei Texas Red Beds. Altri fossili attribuibili al genere ''Eryops'' provengono dal Carbonifero superiore del Nuovo Messico, dalla formazione El Cobre Canyon. Ad ''Eryops'' erano stati in precedenza attribuiti altri fossili provenienti dal Carbonifero superiore della [[West Virginia]], descritti precedentemente come ''[[Glaukerpeton]]''; una revisione del materiale ha però stabilito la correttezza dell'attribuzione originale, e ''Glaukerpeton'' è attualmente considerato un genere a sé stante (Werneburg e Berman, 2012).
[[File:10. Eryops.jpg|miniatura|left|Ricostruzione di un esemplare di ''Eryops'']]
 
''Eryops'' è uno dei temnospondili più conosciuti, sia per quanto riguarda la mole dei fossili ritrovati sia per quanto riguarda gli studi scientifici basati sui fossili e la sua diffusione nella cultura popolare. ''Eryops'' è il genere eponimo della superfamiglia [[Eryopoidea]] e della famiglia [[Eryopidae]]; quest'ultima comprende alcuni grossi anfibi dalle abitudini almeno parzialmente terrestri, tipici del Carbonifero e del Permiano.
==Paleoecologia==
Gli eriopi erano tra i più formidabili carnivori del Permiano, e forse gli unici in grado di competere con i [[sinapsidi]] dominanti dell'epoca. Erano probabilmente semiacquatici, come suggerito dalla microanatomia delle ossa lunghe (Quemeneur et al., 2013). ''Eryops'' viveva in habitat di pianura, dentro e intorno a stagni, ruscelli e fiumi; la disposizione e la forma dei loro denti suggerisce che probabilmente mangiavano per lo più [[pesci]] di grandi dimensioni e [[tetrapodi]] acquatici. Il corpo di ''Eryops'' era relativamente rigido e la coda robusta; ciò indica che questi animali non erano grandi nuotatori. Anche se probabilmente si nutrivano di pesce, gli ''Eryops'' adulti dovevano trascorrere la maggior parte del loro tempo a terra (Schoch, 2009).
[[File:Dimetr eryopsDB.jpg|miniatura|Ricostruzione del pelicosauro ''[[Dimetrodon]]'' e di ''Eryops'']]
 
Come altri grandi temnospondili arcaici, ''Eryops'' cresceva lentamente e gradualmente a partire da larve acquatiche, ma non attraversava una [[Metamorfosi (zoologia)|metamorfosi]] drastica come quella di molti anfibi moderni. Mentre gli adulti vivevano probabilmente in stagni e fiumi, o si avventuravano sulle loro rive, gli esemplari giovani di ''Eryops'' potrebbero aver vissuto nelle paludi, che potrebbero aver offerto più riparo dai predatori (Schoch, 2009).
==Nella cultura popolare==