Arvydas Sabonis: differenze tra le versioni
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Arvidas Sabonis ha iniziato a giocare a pallacanestro a 13 anni, e due anni dopo faceva già parte della squadra juniores nazionale dell'Unione Sovietica. Nel [[1984]] viene acquistato dallo Zalgiris di Kaunas, vincitore per tre anni consecutivi del campionato russo e della [[Coppa dei Campioni (pallacanestro)|Coppa dei Campioni]]. Nel giugno del [[1985]] il lituano viene scelto dagli [[Atlanta Hawks]] al quarto giro (scelta numero 77), ma non avendo ancora raggiunto il 21° anno d'età la scelta viene dichiarata non valida. Il 1986 è segnato invece da un terribile infortunio che sembra pregiudicargli il proseguio della carriera: rottura del [[tendine d'Achille]].
L'attesa per il suo approdo negli [[Stati Uniti d'America]] e solo un mese dopo il suo infortunio la Nba torna alla carica: questa volta sono i[[ Portland Trail Blazers]] a sceglierlo già al primo giro. L'Unione Sovietica non permette però che il suo campione vada a giocare negli Stati Uniti, e tutto viene congelato. Nel frattempo torna a giocare e a trascinare la sua squadra di club e le nazionale russa. La mutata situazione politica gli consente di lasciare l'Unione Sovietica nel [[1989]], ma nella sorpresa generale decide di non andare subito a Portland e opta per la [[Spagna]].
Gioca per tre anni nel Forum di Valladolid e poi per altre tre stagioni nel [[Real Madrid (pallacanestro)|Real Madrid]]. Nel [[1996]] giunge finalmente nella [[NBA]], a Portland, dove totalizza subito buone medie: 14, 5 punti, 8,1 rimbalzi , 1,8 assist e 1,075 stoppate per una media di poco meno di 24 minuti a partita. E questo nonostante un infortunio che lo tiene fermo a lungo. Le stagioni successive seguono la strada segnata dal primo anno Nba: nonostante numerosi e continui infortuni, Sabonis garantisce un crescente apporto di punti, rimbalzi e stoppate. Portland non riesce però a conquistare mai il tanto agognato anello.
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