Veglia (poesia): differenze tra le versioni
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'''''Veglia''''' è una poesia di [[Giuseppe Ungaretti]], pubblicata per la prima volta nel 1916 a Udine compresa in "[[Il Porto Sepolto]]", rappresenta la quarta composizione della raccolta, scritta a ''Cima Quattro''<ref>{{cita web|https://www.openstreetmap.org/node/3231148882 |Cima 4 del San Michele}}</ref> sul [[Monte San Michele]] il 23 dicembre [[1915]].
Descrive il tipico momento di attaccamento feroce e impulsivo alla vita, nei momenti di maggior desolazione, ossia nella veglia notturna di soldato, passata accanto al corpo martoriato di un compagno. Lo stile ha un forte accento [[Espressionismo (letteratura)|espressionistico]], con vocaboli esprimenti immediatezza e crudezza di realismo, come "buttato - bocca digrignata", stanti a mostrare forti sensazioni visive e uditive della barbarie della guerra contro l'essere umano.
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|annooriginale = 1931
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==Note==
<references/>
==Bibliografia==
* G. Ungaretti, Vita d'un Uomo - Tutte le poesie, Mondadori, 1970, p. 25
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