Giorgio Guglielmo di Brandeburgo: differenze tra le versioni
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Era figlio del Margravio [[Giovanni Sigismondo di Brandeburgo]] e di [[Anna di Prussia (1576-1625)|Anna di Prussia]]. Il suo regno fu
[[File:GeorgWilhelm1630.JPG|miniatura|Incisione raffigurante Giorgio Guglielmo del Brandeburgo]]
segnato dalle vicende della [[Guerra dei trent'anni|Guerra dei Trent'anni]]. Nel [[1619]] Giorgio Guglielmo ereditò la [[Marca di Brandeburgo]] e il Ducato di [[Prussia]]. Durante la guerra dei trent'anni egli tentò di mantenersi neutrale tra le forze cattoliche del [[Sacro Romano Impero]] e quelle dei principati protestanti<ref name=":0">{{Cita|Klein}}.</ref>. Dal momento che sua sorella [[Maria Eleonora del Brandeburgo]] era [[Consorti dei sovrani svedesi|Regina di Svezia]], Giorgio Guglielmo dovette destreggiarsi tra le richieste di assistenza dal cognato protestante, il Re [[Gustavo II Adolfo di Svezia]] e i propri consiglieri tra i quali spiccavano, su un fronte, i protestanti e sull'altro, il proprio Cancelliere, il cattolico Conte [[Adamo di Schwarzenberg|Adam von Schwarzenberg]].
Malgrado il suo proposito di neutralità, venne costretto dal cognato Gustavo Adolfo ad unirsi alle forze protestanti nel [[1631]]. Il suo governo fu ad ogni modo spossato e inconcludente, dal momento che anche tutti gli affari di governo del Brandeburgo-Prussia erano stati lasciati completamente nelle mani di Schwarzenberg e il paese soffrì largamente a causa della guerra. Protestanti e cattolici si scontrarono su questi terreni, derubando, incendiando e decimando la popolazione.
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{{Citazione|L'Elettore interverrà, ovvero intercederà, per gli altri! Dovrebbe essere felice se mantiene il suo paese|{{Cita|Bentzien|p. 63}}|Will der Herr Kurfürst noch für andere interzedieren (eintreten)! Er sollte froh sein, wenn er sein eigenes Land behält|lingua=De|lingua2=Ita}}
Il suo pronipote, [[Federico II di Prussia|Federico il Grande]], più tardi, scrisse di lui che visse in un periodo sfortunato, se è vero che Giorgio Guglielmo non guidò mai un'armata, prima che i combattenti della Guerra dei Trent'anni distruggessero le sue terre, dove i risultati negativi poterono essere visti anche molti anni dopo.
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