Artemisiinae: differenze tra le versioni

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|ordineFIL=[[Asterales]]
|famigliaFIL=[[Asteraceae]]
{{Tassobox gruppo generico|titolo=[[Sottofamiglia]]|nome= [[Asteroideae]] }}
{{Tassobox gruppo generico|titolo=[[Tribù (tassonomia)|Tribù]]|nome= [[Anthemideae]] }}
{{Tassobox gruppo generico|titolo=[[Sottotribù]]|nome= '''Artemisiinae''' <br /><small>[[Christian Friedrich Lessing|Less.]], [[1830]]</small>}}
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'''Artemisiinae''' <small>[[Christian Friedrich Lessing|Less.]], [[1830]]</small> è una [[sottotribù]] di piante [[spermatofite]] [[dicotiledoni]] appartenenti alla [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Asteraceae]] ([[sottofamiglia]] [[Asteroideae]], [[tribù (tassonomia)|tribù]] [[Anthemideae]]).
 
==Etimologia==
Il nome di questo gruppo deriva dal suo [[Genere (tassonomia)|genere]] più importante ''[[Artemisia]]'' <small> L., 1753</small>, la cui [[etimologia]] non è sicura e sembra che derivi da [[Artemisia II|Artemisia]], consorte di [[Mausolo]], re di [[Caria]]; ma anche, secondo altre etimologie, potrebbe derivare dalla dea della caccia ([[Artemide]]), oppure da una parola [[Lingua greca antica|greca]] ''”artemes”'' (= sano) alludendo alle proprietà medicamentose delle piante del genere ''[[Artemisa]]''<ref name=Motta195>{{cita|Motta|Vol. 1 - p. 195}}.</ref>
<br />
l [[nome scientifico]] attualmente accettato di questo gruppo (Artemisiinae) è stato proposto dal botanico tedesco [[Christian Friedrich Lessing]] (1809 - 1862) nella pubblicazione ''"Linnaea; Ein Journal für die Botanik in ihrem ganzen Umfange. Berlin - 5: 163. Jan 1830"'' del 1830.<ref>{{cita web|url=http://crescentbloom.com/plants/Subtribus/AO/Artemisiinae.htm|titolo=Crescentbloom Data Base|accesso=26-marzo-2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060118031920/http://www.crescentbloom.com/Plants/Subtribus/AO/Artemisiinae.htm|dataarchivio=18 gennaio 2006|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ipni.org/ipni/idPublicationSearch.do?id=703-2|titolo=The International Plant Names Index|accesso=26-marzo-2014}}</ref>
 
==Descrizione==
Le specie di questa sottotribù sono sia [[Erba|erbe]] annuali (poche come ''Elachanthemum'' ed eventualmente legnose alla base come in altre) che perenni, oppure subarbusti. L'indumento consiste in brevi peli ghiandolari (mediofissi o basifissi - secondo il tipo di attaccatura) o anche di altro tipo (stellato o [[Glossario botanico#T|tomentoso]]), oppure le specie sono [[Glossario botanico#G|glabre]] (''Chrysanthemum''). In ''Picrothamnus'' i vecchi rami formano delle lunghe spine.<ref name=Oberprieler2007>{{cita|Oberprieler 2007|pag. 101}}.</ref><ref name=KJ>{{cita|Kadereit & Jeffrey 2007|pag. 358}}.</ref><ref name=FS>{{cita|Funk & Susanna|pag. 644 }}.</ref>
 
Le [[foglie]] lungo il [[Glossario botanico#C|caule]] sono disposte in modo alterno (a volte sono opposte in ''Stilpnolepis'') con lamina intera o lobata o 2-3-[[Glossario botanico#P|pennatosette]] e bordi dentati; la forma della lamina può essere anche spatolata e la consistenza [[Glossario botanico#S|succulenta]]. In alcune specie sono presenti delle [[Glossario botanico#R|rosette basali]].
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Corolla: i lobi delle [[Corolla|corolle]] dei fiori periferici generalmente sono 5, ma in alcune specie con piccoli capolini questo numero può essere ridotto a 2 o 3 (vedi tabella); i lobi dei fiori centrali sono sempre 5. Il colore è giallo, violetto, blu o purpureo (zona centrale) e bianco (periferia).
 
Gli [[stami]] sono 5 con dei filamenti liberi; le [[antere]] invece sono saldate fra di loro e formano un manicotto che circonda lo [[Glossario botanico#S|stilo]].<ref name=Pignatti>{{cita|Pignatti 1982|Vol. 3 - pag. 1 }}.</ref> Normalmente le [[Antera|antere]] sono da ottuse (arrotondate) a leggermente appuntite alla base (o anche caudate); in alcune specie le appendici sono triangolari, lineari o ellittiche.
 
[[Fiore delle angiosperme|Gineceo]]: lo [[Glossario botanico#S|stilo]] in genere è filiforme. Gli [[Glossario botanico#S|stigmi]] dello stilo sono due divergenti con apici troncati. L'[[Ovario (botanica)|ovario]] è [[Glossario botanico#I|infero]] [[Glossario botanico#L|uniloculare]] formato da 2 [[Carpello (botanica)|carpelli]].<ref name=Pignatti/> Le linee stigmatiche sono marginali.<ref>{{cita|Judd 2007|pag. 523 }}.</ref>
 
I [[Frutto|frutti]] sono degli [[Achenio|acheni]] con [[Pappo (botanica)|pappo]]. Gli acheni hanno una forma cilindrica (a volte sono compressi) o obovoide; sono privi di coste o con alcune coste (vedi tabella) e con l'apice arrotondato. In alcune specie (''Neopallasia'') gli acheni formano una serie alla base del ricettacolo.
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==Tassonomia==
La [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] di appartenenza di questo gruppo ([[Asteraceae]] o [[Compositae]], ''[[nomen conservandum]]'') è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23000 [[specie]] distribuite su 1535 [[Genere (tassonomia)|generi]]<ref>{{cita|Judd 2007|pag. 520}}.</ref> (22750 specie e 1530 generi secondo altre fonti<ref>{{cita|Strasburger 2007|pag. 858}}.</ref>). La sottofamiglia [[Asteroideae]] è una delle 12 sottofamiglie nella quale è stata suddivisa la famiglia Asteraceae, mentre [[Anthemideae]] è una delle 21 tribù della sottofamiglia. La tribù Anthemideae a sua volta è suddivisa in 14 [[sottotribù]] (Artemisiinae è una di queste).
<br />
Gli ultimi studi sulla tribù Anthemideae la descrivono in 4 parti o divisioni: (1) emisfero meridionale, (2) [[Africa]] e [[Asia]] meridionale, (3) [[Eurasia]] e (4) [[clade]] mediterraneo. La sottotribù Artemisiinae è assegnata alla divisione "[[Africa]] e [[Asia]] meridionale" insieme alle sottotribù ''[[Pentziinae]]'' e ''[[Handeliinae]]''.<ref name=FS/>
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===Filogenesi===
[[File:Artemisiinae - Cladogramma della sottotribù.JPG|upright=2.3|thumb|Cladogramma della sottotribù]]
Solamente in quest'ultimo decennio la sottotribù di questa voce ha ricevuto una adeguata sistemazione [[Filogenesi|filogenetica]] con l'aggiunta di diversi generi sia nuovi che trasferiti da altri raggruppamenti come i generi ''Artemisiella'', ''Hippolytia'' e i generi ''Leucanthemella'' e ''Nipponanthemum'' trasferiti dalla sottotribù ''[[Leucantheminae]]'' (stessa tribù delle Artemisiinae). All'interno della sottotribù la filogenesi del ''”Gruppo Artemisia”'' risulta problematica. Senz'altro il genere ''Artemsia'' è [[Parafilia (filogenesi)|parafiletico]]. Un passo avanti verso una sua possibile [[monofilia]] è stato fatto nell'includere in questo [[taxon]] i generi ''Crossostephium'', ''Filifolium'', ''Mausolea'', ''Neopallasia'', ''Picrothamnus'', ''Seriphidium'', ''Sphaeromeria'' e ''Turaniphytum''. Mentre un gruppo sicuramente monofiletico è formato dai generi ''Ajania'', ''Arctanthemum'' e ''Chrysanthemum'' insieme al [[Cladistica|“gruppo fratello”]] ''Elachanthemum''. Un altro gruppo da esaminare più a fondo (e forse monofiletico) è quello formato da ''Brachanthemum'', ''Hippolytia'', ''Nipponanthemum'' e ''Leucanthemella''. Il [[cladogramma]] a lato (estratto dallo studio citato e semplificato) costruito sull'[[Filogenesi molecolare|analisi molecolare]] di alcune specie della sottotribù evidenzia alcuni dei raggruppamenti sopra descritti.<ref name=Ober2009-644>{{cita|Oberprieler 2009|pag. 644}}.</ref>
<br />
Da un punto di vista [[morfologia (biologia)|morfologico]] la monofilia della sottotribù è supportata dal possesso di peli [[Glossario botanico#M|mediofissi]] o stellati (piuttosto che peli [[Glossario botanico#B|basefissi]]), da [[antera|antere]] a forma triangolare e appendici lineare-[[Glossario botanico#L|lanceolate]] e con cellule apicali piuttosto spesse, oltre che ad [[Achenio|acheni]] marginalmente arrotondati (quest'ultima caratteristica non sempre presente in tutti i generi della sottotribù).<ref name=Ober2009-644/>
<br />
Può essere interessante notare come la distribuzione nel [[Nord America]] sia relativa ai [[Clade|cladi]] più recenti.<ref>{{cita|Oberprieler 2009|pag. 660}}.</ref>
 
===Sinonimi===