Cloruro di renio(III): differenze tra le versioni
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|consigliP = 261, 302+352, 305+351+338, 321, 405, 501
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== Struttura e proprietà ==
Molecole di formula ReCl<sub>3</sub> non esistono. Allo stato cristallino il tricloruro di renio è composto da unità [[Cluster (chimica)|cluster]] ben definite Re<sub>3</sub>Cl<sub>9</sub>, con [[simmetria molecolare|simmetria]] D<sub>3h</sub>, connesse tra loro da atomi di cloro a ponte. Re<sub>3</sub>Cl<sub>9</sub> è [[diamagnetico]], indicando che il frammento Re<sub>3</sub> è legato da doppi legami Re=Re. La distanza Re–Re risulta di 249 [[picometro|pm]].<ref name = Cot99>{{Cita|Cotton et al. 1999 |p. 979|Cot99 }}.</ref><ref name = Gre97/> Il composto è poco volatile, ma per sublimazione sotto vuoto forma un vapore di colore verde, suggerendo che il cluster Re<sub>3</sub>Cl<sub>9</sub> non sia stabile allo stato vapore.<ref name = Gre97>{{Cita|Greenwood e Earnshaw (1997) |p. 1053|Gre97 }}.</ref> La struttura Re<sub>3</sub>Cl<sub>9</sub> si mantiene anche per dissoluzione in vari solventi; una possibile eccezione è la struttura dimera che si forma in [[acido acetico]].<ref name = Col65>{{Cita|Colton 1965 ||Col65}}</ref>
== Sintesi ==
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