Classe Hüdâvendigâr: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: tag vuoti
FrescoBot (discussione | contributi)
Riga 50:
|Soprannome=
|Note=
|Ref= dati tratti da '' The Ottoman Steam Navy, 1828–1923''<ref name=L5p148>{{Cita|Langensiepen, Güleryüz 1995|p. 148}}.</ref>
}}
La '''classe Hüdâvendigâr''' fu una classe navale di due [[incrociatore protetto|incrociatori protetti]] della [[Osmanlı Donanması|marina militare ottomana]] impostata nel 1892 e mai completata.
 
== Storia ==
Dopo la grande espansione della marina ottomana avvenuta tra il [[1861]] e il [[1876]],<ref name=D1p82>{{Cita|Da Frè 2011|p. 82}}.</ref> voluta dal sultano [[Abdul Aziz]],<ref name=D1p82/> che portò la [[Osmanlı Donanması]] a divenire la terza potenza navale del mondo<ref name=D1p82/> dietro a [[Gran Bretagna]] a [[Francia]]<ref name=D1p82/> il suo successore, [[Abdul Hamid II]], decise di tagliare i fondi destinati all'acquisto di nuovi mezzi, ma necessari anche alla manutenzione delle navi in servizio. Durante la [[Guerra russo-turca (1877-1878)|guerra]] tra [[Russia]] e [[Impero Ottomano]] del [[1877]]-[[1878]]<ref name=D1p83>{{Cita|Da Frè 2011|p. 83 }}.</ref> la flotta ottomana non diede una buona prova, anche se guidata da un valente ufficiale inglese, il [[contrammiraglio|Bahrie Limassi]] [[Augustus Charles Hobart-Hampden|Hobart Pasha]].<ref name=D1p83/> Tra l'inizio degli [[Anni 1880|anni ottanta]] e [[Anni 1890|anni novanta]] del [[XIX secolo]],<ref name=D1p83/> il nuovo sultano decise di pensionare<ref name=D1p83/> numerosi ammiragli<ref group=N>Profondamente conservatore il Sultano riteneva gli ammiraglio troppo progressisti.</ref> compreso Hobart Pasha, cancellando nel contempo numerosi contratti per la realizzazione di navi all'estero. All'inizio degli anni novanta, per contrastare l'invecchiamento della flotta, fu deciso<ref name=D1p83/> di avviare un limitato piano di rafforzamento che verteva sulla realizzazione della [[Nave da battaglia]] ''[[Abdul Kadir]]'',<ref name=D1p83/> di due [[Incrociatore protetto|incrociatori protetti]] classe ''Hüdâvendigâr'',<ref name=D1p83/> e su due più piccoli classe ''[[Classe Feyza-i Bahri|Feyza-i Bahri]]''.<ref name=D1p83/>
 
Per la realizzazione del progetto dei due incrociatori protetti più grossi si guardò a quanto realizzato all'estero fino ad allora, con un occhio di riguardo ai paesi potenzialmente avversari nel [[Mare Mediterraneo|Mediterraneo]], come [[Italia]], [[Spagna]] e [[Austria-Ungheria]]. A quell'epoca la [[Regia Marina]] aveva realizzato l'incrociatore protetto ''[[Giovanni Bausan (incrociatore)|Giovanni Bausan]]'',<ref group=N>Derivato dal cileno ''Esmeralda''.</ref> e le tre unità classe ''Etna'' (varate tra il [[1883]] e il [[1888]]). In [[Spagna]] si erano realizzati i tre incrociatori classe ''Reina Regente'' (scesi in mare tra il 1887 e il 1892), mentre i cantieri austro-ungarici avevano varato le due unità classe ''Kaiser Franz Joseph'' (1889-1890). Nel [[1891]] vennero ordinati i due incrociatori protetti classe ''Hüdavendigar'', la cui prima unità fu impostata presso il cantiere navale Tersâne-i Âmire di [[Costantinopoli]] nel [[1892]].<ref name=L5p148/> L'armamento principale previsto verteva su due grossi [[Cannone|cannoni]] da 210&nbsp;mm,<ref name=L5p148/> relativamente pesanti per il dislocamento dell'unità.<ref name=G9p342>{{Cita|Gardiner 1979|p. 342}}.</ref> La seconda unità della classe, la ''Selimieh'',<ref name=L5p148/> venne ordinata nello stesso anno, ma la sua costruzione, sospesa già nel mese di luglio, venne definitivamente cancellata nel 1892.<ref name=L5p148/> La costruzione dell'unità capoclasse andò a rilento e fu arrestata nel [[1897]],<ref name=L5p148/> in quanto la categoria degli incrociatori protetti stava rapidamente divenendo obsoleta, sostituita sugli scali dagli [[Incrociatore corazzato|incrociatori corazzati]]. Durante il conflitto con la [[Grecia]],<ref name=D1p83/> avvenuto tra il febbraio [[1896]]<ref name=L5p7>{{Cita|Langensiepen, Güleryüz 1995|p. 7}}.</ref> e il settembre [[1897]],<ref name=L5p9>{{Cita|Langensiepen, Güleryüz 1995|p. 9}}.</ref> la flotta da battaglia ottomana diede una pessima prova<ref group=N>Per due volte le navi non riuscirono a salpare dal [[Mar di Marmara]], neanche al traino dei rimorchiatori.</ref> e si rese evidente che urgeva un piano di rinforzo. Il Ministro della Marina, [[Hassan Rahmi Pasha]],<ref name=D1p84>{{Cita|Da Frè 2011|p. 84}}.</ref> convocò una commissione di inchiesta<ref name=D1p84/> che stilò un impietoso rapporto sullo stato della flotta, consegnato il 27 giugno [[1897]].<ref name=D1p84/> Nel 1904 l'''Hüdâvendigâr'' era ancora largamente incompleto, e il comando della flotta stese un progetto per il suo completamento che prevedeva un armamento<ref name=G9p342/> largamente modificato.<ref group=N>L'armamento previsto si basava su 2 cannoni da 150/45, 6 da 120/50, 4 da 76, 4 pezzi da 47 a tiro rapido, e 4 tubi lanciasiluri singoli da 450 mm.</ref> Tuttavia la nave non fu mai completata, e venne demolita sullo scalo all'incirca nel [[1911]], in quanto ormai la marina ottomana aveva acquistato due moderni incrociatori protetti di produzione straniera, il [[Mecidiye|Medjidieh]] e l'[[Hamidiye]].
 
== Note ==