Chiesa dei Santi Pietro e Paolo dei Greci: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 1:
{{Edificio religioso
|NomeEdificio= Chiesa e Confraternita dei SS. Pietro e Paolo dei Nazionali Greci
|Immagine = Facciata pietro.jpg
|Didascalia = Facciata
Riga 7:
|Regione = {{simbolo|Regione-Campania-Stemma.svg|18}} [[Campania]]
|SiglaStato = ITA
|Religione = [[Chiesa ortodossa]] di(giá Costantinopoli|cristiana greco-ortodossa]]cattolica di [[Rito bizantino|rito greco-bicantino]])
|AnnoConsacr =
|Architetto =
Riga 17:
}}
 
La '''chiesa dei Santi Pietro e Paolo dei‘’dei GreciGreci’’''' si erge nel [[centro storico di Napoli]]. In origine, venne dedicata ai dodici [[apostolo|Apostoli]].
 
In origine fondata da esuli ‘’[[Arvaniti|arbërorë]]’’ rifugiatosi nella cittá in fuga dal giogo turco-ottomano, venne dedicata ai dodici [[apostolo|Apostoli]] e vi celebrava in rito bizantino.
 
Oggi appartiene alla giovane Chiesa ortodossa d’Italia e Malta.
 
== Cenni storici ==
Il tempio è stato costruito il [[1518]] per volere del cavaliere greco (di rito) albanese (di etnia) della [[Morea]] [[Tommaso Assan Paleologo]], figlio di [[Demetrio Assan Paleologo]] e Teodora Asanina, figlia di Paolo Asanes della [[dinastia Asen]]. Il nonno paterno era [[Demetrio Paleologo|Demetrios Palaiologos]], [[despota della Morea]] [[de jure]] dal 1428 al 1460 e [[de facto]] dal 1436 al 438 e dal1451 al 1460. Dopo l'invasione [[Impero ottomano|ottomana]] Tommaso si trovò al cospetto della corte di [[Ferrante d'Aragona]].
 
Durante il [[XVI secolo]], la comunità grecadi rito greco di [[Napoli]] andò via via espandendosi a seguito dell'avanzata ottomana.
 
I grecifedeli “greci”<ref>Cosí denominati erroneamente per secoli solo per l’appartenenza alla tradizione orientale di lingua greca, e non da confondersi con la l’aspetto etnico.</ref> ottennero l'affidamento della chiesa per il culto ortodossoorientale solo nel [[1544]] e nel [[1617]] l'edificio religioso fu ampliato, annettendo anche un conservatorio per le bambinei grechebambini; all'epoca di questo intervento risale anche la nuova intitolazione ai Santi Pietro e Paolo dei Greci.
Durante il [[XVI secolo]], la comunità greca di [[Napoli]] andò via via espandendosi a seguito dell'avanzata ottomana.
 
Da alcuni decenni la chiesa é affidata alla Chiesa ortodossa d’Italia e Malta.
I greci ottennero l'affidamento della chiesa per il culto ortodosso solo nel [[1544]] e nel [[1617]] l'edificio religioso fu ampliato, annettendo anche un conservatorio per le bambine greche; all'epoca di questo intervento risale anche la nuova intitolazione ai Santi Pietro e Paolo dei Greci.
 
Nell'ottobre [[2007]], la chiesa ha ricevuto la visita del [[Patriarcato ecumenico di Costantinopoli|patriarca ecumenico di Costantinopoli]] [[Bartolomeo (patriarca di Costantinopoli)|Bartolomeo I]].