Edwin Lester Arnold: differenze tra le versioni
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==Biografia==
Nacque a [[Swanscombe]],<ref name=T4p19>{{Cita|Tuck 1974|p. 19}}.</ref> nel [[Kent]], il 14 maggio 1857,<ref name=V5p197>{{Cita|Valla 2015|p. 197}}.</ref> figlio del [[giornalista]] ed esperto di [[storia naturale]] sir [[Edwin Arnold]]. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia si trasferì in [[India]],<ref name=V5p197/> dove trascorse gran parte della sua infanzia, ma rientrò in patria per studiare [[agricoltura]] e [[ornitologia]], alternando gli studi ai viaggi con il padre. Nel [[1877]] pubblicò il suo primo [[libro]] ''A Holiday In Scandinavia'', cui seguì nel [[1883]] ''Bird Life In England''.
Nel [[1883]] si stabilì definitivamente in [[Inghilterra]] dove intraprese la carriera di giornalista presso il ''London Daily Telegraph''.<ref name=V5p197/> Nel [[1890]] diede alle stampe il suo primo romanzo fantascientifico,<ref name=V5p197/> pubblicato in 24 puntate sulla prestigiosa rivista ''[[Illustrated London News]]'' intitolato ''The Wonderful Adventures of Phra the Phoenician'',<ref name=V5p197/> apparso poi sotto forma di libro negli [[Stati Uniti d'America]] nel [[1910]].<ref name=V5p197/> Esso narra le avventure di un guerriero che entra e esce da uno stato inspiegabile di [[animazione sospesa]] per essere testimone di invasioni o tentate invasioni dell'Inghilterra.<ref name=V5p197/>
Ad esso seguirono ''[[Rutherford the Twice-Born]]'' (1892), ''[[The Constable of St. Nicholas]]'' (1894), ''[[The Story of Ulla and Other Tales]]'' (1895),<ref name=V5p198>{{Cita|Valla 2015|p. 198}}.</ref> ''[[Lepidus the Centurion: A Roman of Today]]'' (1901).<ref name=V5p198/> Il primo ed il terzo, che narra la storia di un [[centurione]] [[Impero romano|romano]] che ritorna in vita in [[XX Secolo|tempi moderni]], non ottennero lo sperato successo commerciale.<ref name=V5p198/>
Nel [[1905]] apparve il più noto ''Lieut. Gullivar Jones: His Vacation'',<ref name=V5p198/> che viene considerato da molti esperti di fantascienza, tra cui Richard A. Lupoff,<ref name=V5p199>{{Cita|Valla 2015|p. 199}}.</ref> l’inspiratore dei romanzi del [[John Carter di Marte|ciclo marziano]] di [[Edgar Rice Burroughs]], che iniziarono ad essere scritti sei anni dopo. In questo romanzo il [[tenente]] Gulliver Jones,<ref name=V5p198/> un [[Esercito confederato|militare confederato]], viene trasportato sul [[pianeta Marte]], e dopo numerose avventure si innamora di una principessa. ''Lieut. Gullivar Jones: His Vacation'' non ottenne il successo che l’autore sperava, e questo fatto lo indusse ad abbandonare l’attività di scrittore.<ref name=V5p197/>
Si spense il 1 marzo [[1935]].<ref name=T4p19/>
La casa editrice [[Ace Books]] ha ristampato ''Lieut. Gullivar Jones: His Vacation'' nel [[1964]], reintitolandolo ''Gulliver of Mars''.<ref name=V5p199/> Una versione più recente di Bison Books è stata pubblicata come ''Gullivar of Mars''.
Nel [[1972]] la [[Marvel Comics]]<ref name=V5p201>{{Cita|Valla 2015|p. 201}}.</ref> ha pubblicato in otto album una [[Fumetto di fantascienza|versione a fumetti]] di ''Gullivar of Mars'',<ref group=N>Probabilmente come reazione alla decisione della [[DC Comics]] che, nello stesso periodo, aveva acquisito i diritti a pubblicare le avventure della serie di John Carter di Burroughs.</ref> In Italia vennero pubblicati dalla Corno con il titolo ''Gullivar Jones guerriero di Marte''.<ref name=V5p201/>
Sia Gullivar Jones che John Carter fanno la loro apparizione all'inizio del secondo volume della serie di libri a fumetti di [[Alan Moore]] [[La Lega degli Straordinari Gentlemen]].
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