Addominoplastica: differenze tra le versioni
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Prima dell'intervento deve essere valutato il tono muscolare dell’addome. L'esame deve focalizzarsi sulla [[linea alba]], valutando se esiste una distanza eccessiva (superiore a 4 cm) tra i [[Muscolo retto dell'addome|muscoli retti]]. Inoltre deve verificare la presenza o meno di [[ernia|ernie]] a livello dell'[[ombelico]] e nella regione inguinale.
Se sono presenti condizioni di questo tipo, occorre intervenire sui muscoli retti. La condizione del piano muscolare della parete addominale influisce infatti sul risultato post-operatorio<ref name=":0">{{cita|Flageul|p. 2}}.</ref>.
=== Piano adiposo ===
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=== Cute ===
Un altro elemento essenziale nelle scelte di intervento è l'elasticità della pelle, che va valutata sia nel suo complesso sia, separatamente, nelle zone sopra e sotto-ombelicali<ref
La pelle dell'addome è attaccata al tessuto sottostante e mostra alcuni segni superficiali come l'[[ombelico]], la [[linea alba]], la linea semilunare, la fossa epigastrica e il [[punto di McBurney]]:
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==== Vascolarizzazione arteriosa ====
La vascolarizzazione della parete addominale è divisa in due regioni, una profonda e
*La vascolarizzazione profonda è formata dalle arterie epigastriche, dalle mammarie interne, dalle circonflesse iliache profonde, dalle intercostali e dalle lombari. Questi vasi sono collegati tra loro, creando una zona vascolare molto densa.
*La vascolarizzazione superficiale riceve sangue da una parte dalle arterie sotto-cutanee addominali e circonflesse iliache superficiali e dall'altra dalle arterie perforanti.
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La vascolarizzazione venosa è divisa in una rete profonda e in una rete superficiale:
*Il sistema venoso profondo è strettamente collegato e trasporta il sangue verso le vene epigastriche e le vene circonflesse iliache profonde
*La rete superficiale venosa non segue la disposizione del circuito arterioso superficiale. La ricchezza della vascolarizzazione permette di drenare il sangue della zona cutaneo-adiposa asportata durante l’addominoplastica<ref name=":1">{{cita|Flageul|p. 4}}.</ref>.
=== Rete linfatica ===
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*La rete profonda è costituita da linfonodi mammari interni in alto e linfonodi retro-crurali in basso.
Durante un intervento di addominoplastica, è il sistema linfatico superficiale a essere preso in considerazione in particolare nelle regioni inguinali ed epigastriche. È quindi elevata la possibilità che tra i postumi di questo tipo di interventi compaia un versamento linfatico, complicato e delicato da trattare. Un ristagno linfatico può determinare un edema nel basso [[addome]], sopra la [[cicatrice]]<ref
=== Innervazione ===
L’addome è attraversato dai [[nervi intercostali]] e dai nervi addominogenitali, cioè dai nervi spinali del nervo toracico (toracico-addominale) che continuano dagli spazi intercostali nella parete addominale. L'addome antero-laterale riceve anche fibre nervose dai nervi sotto-costali, ilio-ipogastrico e ilio-inguinale<ref>{{cita|Shiffman-Mirrafati|pp. 7-8}}.</ref><ref
== Terapie e tipi di addominoplastica ==
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*Il piano cutaneo, rimesso nuovamente in tensione, dando all'addome un aspetto naturale, con una cicatrice il meno evidente possibile
*Il piano adiposo, su cui si agisce per eliminare gli eccessi
*Il piano muscolare, che viene sistemato e rimesso in tensione<ref
Nel caso del piano cutaneo, lo scopo della ricerca clinica è quello di ottenere cicatrici quanto più possibile corte e sottili. Il miglioramento delle tecniche terapeutiche consiste in particolar modo:
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La scelta di asportare, in maniera diversa, pelle e adipe in eccesso è legata alla zona specifica, alle diverse lesioni dell’addome e alla conformazione fisica del paziente. Per questo motivo è necessario dividere le tecniche chirurgiche in due gruppi distinti:
*Le addominoplastiche estese, che operano sull’intero addome, causano un distacco esteso della pelle e il riposizionamento sull'ombelico
*Le addominoplastiche localizzate, che trattano una specifica area della parete addominale, determinano un’asportazione ridotta della cute e spesso non richiedono nessun intervento sull'ombelico<ref
=== Addominoplastiche estese ===
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==== Addominoplastiche verticali o longitudinali ====
In questo tipo di interventi vengono utilizzate tecniche basate sull’asportazione di un eccesso cutaneo e adiposo con un’incisione verticale dallo [[sterno]] alla regione pubica. Mentre l'addominoplastica a resezione trasversale è indicata per gli obesi, al contrario, l'addominoplastica verticale è indicata per le donne che, a seguito di una o più gravidanze, hanno una grande quantità di [[pelle]] in eccesso nella regione addominale. Questo intervento comporta una [[cicatrice]] verticale molto lunga e poco estetica; per questo è praticato quando non è possibile effettuare una plastica addominale con incisione trasversale bassa o se è già presente una cicatrice verticale<ref name=":2">{{cita|Flageul|p. 10}}.</ref>.
==== Addominoplastiche miste ====
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*La possibilità di necrosi nella zona dove si uniscono i punti di sutura delle varie cicatrici.
Per questi motivi si preferisce fare delle incisioni trasversali associate a una piccola asportazione verticale ottenendo delle incisioni miste mascherate<ref
=== Addominoplastiche ridotte ===
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== Interventi associabili all'addominoplastica ==
Di solito vengono eseguiti altri interventi strettamente legati all'addominoplastica e distinti in vari casi, a seconda del tipo di intervento da svolgere<ref name=":3">{{cita|Flageul|pp. 22-23}}.</ref>.
=== Associazione con un altro intervento di chirurgia plastica ===
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=== Associazione con il trattamento di un laparocele ===
Nello stesso intervento chirurgico vengono gestite le lesioni del piano muscolare e del piano cutaneo-adiposo, trattando il [[laparocele]] insieme all'addominoplastica. Se è presente un laparocele di dimensioni considerevoli il chirurgo non deve eseguire, durante l’operazione, uno scollamento cutaneo troppo accentuato<ref
=== Associazione con chirurgia viscerale addominale ===
È il caso più delicato da trattare. Di solito è bene eseguire un’operazione per contenere una lesione viscerale a livello addominale in un momento diverso rispetto all’addominoplastica per ragioni di sicurezza del paziente. In casi particolari, che devono essere trattati singolarmente in base al quadro clinico, se il paziente gode di buona salute e l'intervento viene svolto da équipe specializzate, può essere svolta, in
Riassumendo si può dire che:
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