Henry Dunant: differenze tra le versioni

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Povertà e oblio: corretta parola e aggiunta parola
Gli ultimi anni ad Heiden: accento acuto su Léonie, non grave
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=== Gli ultimi anni ad Heiden ===
Dunant trovò il fortunato appoggio di una donna benestante, vedova di un musicista, LèonieLéonie Kastner, la quale venne invitata da [[Napoleone III]], che tanto aveva a cuore Dunant, a dare una mano al povero filantropo. Madame Kastner non solo fornì la sede all'Alliance ma diede anche vitto e alloggio a Dunant e gli affidò, nel [[1872]], la promozione del [[pirofono]], uno strumento musicale inventato dal suo secondogenito Frèdèric. Dunant lo pubblicizzò con convinto impegno, soprattutto nei suoi soggiorni in Inghilterra, ma senza successo. Con la fine dell'Alliance e delle altre iniziative cominciò un periodo oscuro per Dunant, in cui si fece insidioso il tarlo della persecuzione, reale o immaginaria, che lo tormentava.
 
Probabilmente furono le calunnie, che riguardavano il rapporto di un vagabondo squattrinato con una ricca vedova di otto anni maggiore di lui, a ricadere su Dunant. I danni e le ostilità messe in opera dai nemici incisero profondamente nella mente di un uomo che aveva perso il pieno equilibrio psichico. A [[Lugano]] nel [[1877]] pubblicò un [[pamphlet]] violentemente anti-cattolico e pieno di risentimento anche nei confronti dei francesi, dai quali avrebbe subito un continuo e assillante controllo. In quel periodo cominciò ad errare per l'Europa senza trovare un luogo sicuro. Nel 1877-78 fu accompagnato da Madame Kastner, ma dopo il [[1880]], pur continuando la loro corrispondenza ed i finanziamenti annuali con cui lei pagava i soggiorni [[terme|termali]] che Dunant compiva per curarsi, decisero di non vedersi più per rompere la catena delle maldicenze.