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Già molto giovane, inizia a leggere romanzi tradotti in arabo; tuttavia, come lui stesso racconterà, le prime opere che legge e che gli permettono di affacciarsi al mondo della letteratura sono di pessima qualità.<ref>{{Cita libro|autore=Mahmud Taymur|titolo=Shifa' al-Ruh|anno=1951|editore=|città=|p=7|pp=|ISBN=}}</ref> Col passare degli anni però la sua passione per la letteratura non diminuì; iniziò a leggere autori arabi, restando particolarmente affascinato da [[:en:Mustafa_Lutfi_al-Manfaluti|al-Manfaluti]] e dagli autori siro-libanesi del "''mahjar''", un gruppo di scrittori emigrati in nord America nella prima metà del '900.<ref>{{Cita web|url=https://en.wikipedia.org/wiki/The_Pen_League|titolo=The Pen League}}</ref> Tra questi uno dei maggiori esponenti fu [[Khalil Gibran|Jubran Khalil Jubran]], autore di racconti brevi particolarmente apprezzati da Taymur, il quale, influenzato proprio da Jubran, iniziò a scrivere poesie in prosa. L'avvicinamento alla letteratura e la scoperta degli autori del "''mahjar''" lo influenzarono nell'iniziare a leggere la letteratura dei grandi autori occidentali.<ref>{{Cita libro|autore=Mahmud Taymur|titolo=Shifa' al-Ruh|anno=1951|editore=|città=|p=10|pp=|ISBN=}}</ref> Si ritiene che siano stati proprio questi scrittori che, con le loro opere, hanno largamente influenzato Mahmud nella stesura del suo primo brano di narrativa, ''al-Sharaf al-rafi''' (il nobile senso dell'onore), pubblicato nel 1908, dove compare per la prima volta lo spirito nazionalista dell'autore ancora solo quattordicenne.<ref>{{Cita libro|titolo=Essays in Arabic Literary Biography: 1850-1950}}</ref>
 
Mahmud condusse i suoi studi primari e secondari (alla scuola di secondo grado ''Ilhamiyyah''<ref>{{Cita libro|titolo=Essays in Arabic Literary Biography: 1850-1950}}</ref>) in Marocco, per poi iscriversi all'università di agricoltura, che tuttavia non poté portare a termine perché, quando non aveva ancora raggiunto i 20 anni, fu colpito da una violenta forma di febbre tifoide. Abbandonati gli studi di agricoltura iniziò a lavorare al Ministero della Giustizia e successivamente degli Affari Esteri, tuttavia essendo un uomo ricco, privo di necessità economiche, e non apprezzando i suoi impieghi al ministero seppur di altissimo livello, dal 1917 prese la decisione dedi occuparsi a tempo pieno di letteratura,<ref>{{Cita libro|titolo=Essays in Arabic Literary Biography: 1850-1950|p=358}}</ref> studiando autori francesi e russi e avvicinandosi anche a quelli arabi. Al ritorno del fratello Muhammad, che aveva passato un periodo in Francia, Mahmud venne a conoscenza delle opere di [[Guy de Maupassant|Guy De Maupassant]], autore che apprezzò e stimò grandemente, tanto che quando Mahmud scoprì le opere degli autori russi [[Anton Čechov|Chekhov]] e [[Ivan Sergeevič Turgenev|Turgenev]], sostenne di vedere nel loro stile la sua influenza. Ma Mahmud Taymur non si limitò a leggere e apprezzare solo autori europei, difatti continuò a leggere opere in arabo di autori arabi, molte volte spinto dal fratello che lo consigliava nelle letture. Scoprì così [[Muhammad al Muwaylihi|al-Muwailihi]] e soprattutto [[Muhammad Husayn Haykal|Muhammad Haykal]], il quale aveva appena pubblicato il suo libro più rilevante, Zaynab.<ref>{{Cita libro|autore=J. Brugman|titolo=An Introduction to the History of Modern Arabic Literature in Egypt|anno=|editore=|città=|p=10|pp=|ISBN=}}</ref>
 
DopoNel essere definitivamente guarito dal tifo1920, decise di dedicarsi al lavoro, dapprima al ministero della giustizia, poi al ministero degli affari esteri. Tuttavia non fu mai attratto dalle possibilità di carriera che potevano garantirgli questi lavori, non avendo nemmeno necessità in campo pecuniario, essendo lui membro di una famiglia ricca; decise dunque di dedicarsi alla sua passione, la scrittura. Nel 1920Mahmud si sposò con una della figlie di Dhur al-Fiqar Pasha, un ciambellano del re e nello stesso anno iniziò anche a pubblicare alcune opere.<ref>{{Cita libro|autore=al-Abyari|titolo='Alam Mahmud Taymur|anno=1972|editore=|città=|p=83|pp=|ISBN=}}</ref> Ma il periodo felice di Mahmud si arrestò bruscamente nel 1921, con la morte del suo mentore, colui che più di chiunque altro lo aveva spinto a scrivere, suo fratello [http://www.arablit.it/taymur.html Muhammad],<ref>{{Cita libro|autore=J. Brugman|titolo=An Introduction to the History of Modern Arabic Literature in Egypt|anno=|editore=|città=|p=11|pp=|ISBN=}}</ref> che Mahmud stesso aveva più volte chiamato "il mio maestro".<ref>{{Cita libro|autore=|titolo=Shifa' al-Ruh|anno=|editore=|città=|p=12|pp=|ISBN=}}</ref>
 
Dopo la morte di suo fratello, Mahmud si dedicò completamente all'attività di letterato. Si trasferì in Europa per due anni, buona parte dei quali spesi in Svizzera. Mahmud Taymur considerò il suo lungo soggiorno in Europa come fondamentale per la sua formazione di letterato, e passò molto tempo a studiare lo stile dei suoi autori europei preferiti. Tuttavia, quando tornò in Egitto, lo stile delle prime opere che pubblicò non era molto dissimile da quello dei suoi primi scritti.<ref>{{Cita libro|autore=J. Brugman|titolo=An Introduction to the History of Modern Arabic Literature in Egypt|anno=|editore=|città=|p=11|pp=|ISBN=}}</ref> La sua vita in Egitto fu segnata da eventi piacevoli, ricca di soddisfazioni ma anche da una grandissima sofferenza, quando perse il figlio appena ventenne.<ref>{{Cita web|url=https://mwthoq.com/الكاتب-محمود-تيمور/|titolo=paragrafo 2 righe da 12 a 15}}</ref> Col passare degli anni accumulò molti premi e riconoscimenti. Nel 1947 gli venne conferito il premio per la letteratura dall'Accademia di Lingua Araba.<ref>{{Cita libro|autore=al-Nassaj|titolo=Tatawwur al-Qissah|anno=|editore=|città=|p=316|pp=|ISBN=}}</ref> Due anni dopo, venne riconosciuto membro della stessa accademia che lo aveva premiato; nel 1950 ricevette l'ambito premio "Fu'ad I" (intitolato al re Fu'ad I) e nel 1962 il premio statale per la letteratura, che testimonia come un uomo di famiglia monarchica come lui fosse riuscito a farsi apprezzare anche in ambiente repubblicano. Morì il 25 agosto 1973, a Losanna.<ref>{{Cita libro|autore=J. Brugman|titolo=An Introduction to the History of Modern Arabic Literature in Egypt|anno=|editore=|città=|p=11|pp=|ISBN=}}</ref> Molti autori e critici sia egiziani che non hanno riconosciuto, negli anni, la sua impronta d'autore impegnato e l'hanno innalzato a livello di uno dei maggiori esponenti della letteratura egiziana e araba del XX secolo.<ref>{{Cita web|url=http://www.civicegypt.org/?p=59591|titolo=La morte del grande scrittore Mahmud Taymur|autore=Samih Jamil}}</ref>
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Le opere di Mahmud Taymur si dividono in testi di narrativa e scritti teatrali.<ref>{{Cita libro|autore=Roger Allen|titolo=Essays in Arabic Literary Biography: 1850-1950|anno=2010|editore=Harrassowitz Verlag|p=350}}</ref>
 
* {{Cita libro|titolo=Al-Shaykh JumShi'ahr wa qisas ukhramanthur|dataanno=1925|città=Il Cairo1915|lingua=arabo|Titolo in italiano=Lo shaykh Jum'ah e altre storie}}
*{{Cita libro|titolo=Al-Hubb naym al-ya's wa qublat al-amal|anno=1916|lingua=arabo|Titolo italiano=L'amore, tra la disperazione e il bacio della speranza}}
*{{Cita libro|titolo=Al-Shaykh Jum'ah wa qisas ukhra|data=1925|città=Il Cairo|lingua=arabo|Titolo in italiano=Lo shaykh Jum'ah e altre storie}}
 
*{{Cita libro|titolo='Amm mitwalli, wa qisas ukhra|anno=1925|città=Il Cairo|lingua=arabo|Titolo in italiano='Amm Mitwalli e altre storie}}