Circolare: differenze tra le versioni
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== Nel mondo ==
===Italia===
In Italia, la circolare non è considerata un [[atto normativo]].<ref>Sentenza Cassazione 237/2009.[http://www.fiscooggi.it/giurisprudenza/articolo/la-cassazione-conferma-circolari-atti-interni-allamministrazione] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20161111060849/http://www.fiscooggi.it/giurisprudenza/articolo/la-cassazione-conferma-circolari-atti-interni-allamministrazione |date=11 novembre 2016 }}</ref>Dal punto di vista giuridico gli ordini e le disposizioni contenute nella circolare hanno [[validità (diritto)|validità]] limitata all'ordinamento interno dell'organizzazione e non trovano, quindi, applicazione nei confronti degli estranei che si rapportano con essa. Nella pratica le circolari sono largamente utilizzate nelle amministrazioni pubbliche, i cui uffici interpretano ed applicano le norme di legge secondo le indicazioni in esse contenute.
Nel [[diritto amministrativo]] italiano l'[[inosservanza di circolari|inosservanza]] delle istruzioni contenute in una circolare da parte dell'[[organo (diritto)|organo]] che ha adottato un [[atto amministrativo]] è considerata figura sintomatica del vizio di [[eccesso di potere]] e può, quindi, portare all'[[annullamento (diritto amministrativo)|annullamento]] dell'atto. Tuttavia la giurisprudenza ritiene che: "La pubblica amministrazione può in via generale discostarsi dalle indicazioni contenute in una circolare, motivando adeguatamente tale scelta sulla base della concreta e specifica conformazione che si ritiene conveniente debba assumere la cura del pubblico interesse".<ref>Vedasi sentenza [[Consiglio di Stato (Italia)|Consiglio di Stato]], Sez. V, Sent. 20 agosto 2001, n. 4466.</ref>
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