Lu Colombo: differenze tra le versioni
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'''Luisa Colombo''' è una cantante [[Italia|italiana]]. Il suo successo più famoso è sicuramente Maracaibo, ballata con entusiasmo ancora oggi in tutti i club dove propongono musica revival. La canzone parla di Zazà, una ragazza cubana, che avrebbe avuto una tresca sentimentale con Fidel Castro (il cui nome venne cambiato in "Miguel" su pressione dei discografici). Il testo racconta che lui era molto impegnato, che lei si lasciava consolare da Pedro; quando Miguel lo venne a sapere, le sparò ma la trafficante d'armi fuggì per mare e fu azzannata da un pescecane. Dopo questa avventura, si costruì una seconda vita aprendo un bordello.
La canzone parla di Zazà, una ragazza ballerina cubana che si esibisce in un locale ("Balla al Barracuda, si ma balla nuda, Zaza!"), In realta', e' un modo per sviare i sospetti dalla sua reale attivita, ("Era una copertura, faceva traffico d'armi con Cuba"). Zaza ha una tresca sentimentale con Fidel Castro (il cui nome venne cambiato in "Miguel" su pressione dei discografici). Il testo racconta che lui era molto impegnato ("ma Miguel non c'era, era in Cordigliera da mattina a sera"), che lei si lasciava consolare da Pedro ("L'abbracciava sulle casse di nitroglicerina"); quando Miguel lo venne a sapere, le sparò ("la vide, impallidi': il cuore suo tremo', quattro colpi di pistola le sparo'") ma la trafficante d'armi fuggì per mare. Una tempesta ("mare forza nove") le fece fare naufragio ("l'albero spezzato") e un pescecane ("nella notte scura, una pinna nera") la morde ("una zanna bianca, come la luna") ma lei sopravvive. Dopo questa avventura, rinuncia al traffico d'armi ed al ballo ("finito il Barracuda, finito ballar nuda") si costruì una seconda vita aprendo un bordello ("un gran salotto, 23 mulatte, casa di piacere per stranieri"). A causa di eccessi ("rum e cocaina") ingrassa fino a raggiungere il peso di 130 chili. La canzone si conclude dicendo che "se sarai cortese ti fara vedere nella pelle bruna, una zanna binaca, come la luna" evidente ricordo del naufragio e dell'incontro col predatore.
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