Nazionale maschile di rugby a 15 del Sudafrica: differenze tra le versioni

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[[Hennie Muller]], indotto nella International Hall of Fame nel 2001,<ref name="MullerIRHF">{{Cita web |url=http://www.rugbyhalloffame.com/pages/muller2001.htm |titolo=Hennie Muller |editore=rugbyhalloffame.com |accesso=4 settembre 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://archive.is/20130105011048/http://www.rugbyhalloffame.com/pages/muller2001.htm |dataarchivio=5 gennaio 2013 }}</ref> fu l'uomo a cui si attribuisce l'invenzione del moderno modo di gioco del numero 8. Disputò 13 test tra il 1949 e il 1953, vincendo anche una serie 4-0 contro gli All Blacks e realizzando un Grande Slam in un tour in Gran Bretagna e Irlanda.<ref name="MullerRFU">{{Cita web |titolo=Inducted: England v South Africa (20/11/04) |url=http://www.rfu.com/microsites/museum/pdfs/cotton_muller.pdf |editore=rfu.com |formato=PDF |accesso=4 settembre 2010 |cognome=Llewellyn |nome=Dai |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080216060017/http://www.rfu.com/microsites/museum/pdfs/cotton_muller.pdf |dataarchivio=16 febbraio 2008 }}</ref> Venne soprannominato "il levriero" per la sua velocità mostrata in campo.<ref name="MullerIRHF"/> Quando Harding e Williams scrissero riguardo alla serie di test del 1949 contro gli All Blacks, affermarono "(Okey) [[Okey Geffin|Geffin]] vinse la serie, forse, ma Muller lo rese possibile."<ref name="Harding50"/> Dei 13 test disputati Muller ne perse solo uno contro l'Australia nel 1953.<ref name="MullerRFU"/>
 
Nominato giocatore sudafricano del [[ventesimo secolo]] nel 2000, [[Frik du Preez]] giocò 38 test tra il 1961 e il 1971.<ref name="duPreezSH">{{Cita web| url=http://www.sporting-heroes.net/rugby-heroes/displayhero.asp?HeroID=2597 |titolo=Frik Du-Preez - Biography |editore=sporting-heroes.net |accesso=4 settembre 2010}}</ref> Du Preez era in grado di giocare sia [[flanker]] che [[seconda linea]] e fu uno degli avanti più dominanti degli [[anni 1960]],<ref name="duPreezSH"/> ma era specialmente ben noto per le sue versatili abilità.<ref name="IRHFduPreez">{{Cita web| url=http://rugbyhalloffame.com/pages/dupreez1997.htm |titolo=Frik du Preez |editore=rugbyhalloffame.com |accesso=4 settembre 2010}}</ref> Danie Craven disse di du Preez: "A mio avviso avrebbe potuto giocare in qualsiasi posizione su un campo di rugby con uguale talento."<ref name="duPreezSH"/> Fu indottoinserito nella International Rugby Hall of Fame nel 1997<ref name="IRHFduPreez"/> e nella IRB Hall of Fame nel 2009.<ref name="2009 IRB HOF"/>
 
[[Morne du Plessis]] disputò 22 test per il Sud Africa tra il 1971 e il 1980.<ref name="duPlessisIRHF">{{Cita web| url=http://rugbyhalloffame.com/pages/duplessis1999.htm |titolo=Morne du Plessis |editore=rugbyhalloffame.com |accesso=5 settembre 2010}}</ref> Il suo debutto fu come numero 8 nella serie di test vinta contro l'Australia nel 1971. Divenne capitano del Sud Africa, così come lo fu in precedenza il padre nel 1949 (unica coppia di capitani padre-figlio).<ref name="duPlessisSG">{{Cita web| url=http://www.safrica.info/ess_info/sa_glance/sports/duplessis.htm |titolo=Rugby: Morne du Plessis |editore=safrica.info |accesso=5 settembre 2010|cognome=Morgan |nome=Brad}}</ref> Condusse il Sud Africa alla vittoria di una serie 3-1 contro la Nuova Zelanda nel 1976 e alla vittoria di una serie contro i Lions nel 1980 con lo stesso margine. Du Plessis venne indotto nella International Rugby Hall of Fame nel 1999.<ref name="duPlessisIRHF"/>