Friggitello: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+ nota e capsicum annuum
amplio con note e rimuovo il template S
Riga 1:
{{S|botanica}}
{{Gastronomia
|nome = Friarelli
Riga 16 ⟶ 15:
}}
 
'''Friarelli'''Il opeperoncino '''friggitellifriggitello''', sono i nomi con cui sono conosciuti un tipo di peperoncino e il piatto con cui viene preparato nella [[cucina campana]]. Il friggitello è una ''[[cultivar]]'' dolce e non piccante del ''[[Capsicum annuum]]''.<ref name=iannotti>{{cita libro|url= https://books.google.co.jp/books?id=VqRG_6KQewwC&pg=PT151 |capitolo= 100 Favorite Heirloom Vegetables - Peppers |titolo= The Beginner's Guide to Growing Heirloom Vegetables |autore= Marie Iannotti |editore= Timber Press, 2012 |ISBN= 1604693843 |lingua= en }}</ref> Con il termine '''friarelli''' sono conosciuti in Campania questa varietà di peperoncini e un piatto tipico con cui vengono preparati nella [[cucina campana|cucina locale]].<ref name=balducci>{{cita libro|url= https://books.google.co.jp/books?id=WfkyLPFl_dYC&pg=PA47 |p= 47 |titolo= La pastasciutta |autore= Grazia Balducci |editore= Editore Tecniche Nuove, 2003 |ISBN= 8848115217 }}</ref><ref name=adragna>{{cita libro|url= https://books.google.co.jp/books?id=9oduDwAAQBAJ&pg=PT53 |capitolo= Friggitelli in padella (Italia meridionale) |titolo= La coltivazione in vaso del peperoncino |autore= Antonino Adragna |editore= Publisher s10696, 2018 |ISBN= 8829510203 }}</ref>
 
== Il nome ==
IlConosciuti in tutto il mondo con il nome italiano '''friggitelli''',<ref daname=iannotti/> il loro nome campano '''friarelli''', che non confondereva confuso con quello dei [[Friarielli|broccoli friarielli]],<ref>{{cita|Ragusa|pp. 390-392}}.</ref><ref name="igdc">{{cita web|url=http://www.ilgiornaledelcibo.it/peperoncini-dolci-friggitelli-o-friarelli/|titolo=Peperoni dolci: friggitelli o friarelli?|data=1º settembre 2009|accesso=19 febbraio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170930222718/http://www.ilgiornaledelcibo.it/peperoncini-dolci-friggitelli-o-friarelli/|sito=ilgiornaledelcibo.it|dataarchivio=30 settembre 2017|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.agricoltura.regione.campania.it/tipici/tradizionali/broccolo_friariello.html|titolo=Broccoro fiariello di Napoli, Friariello|editore=[[Regione Campania]]|accesso=19 febbraio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170104233853/http://www.agricoltura.regione.campania.it/Tipici/tradizionali/broccolo_friariello.html|dataarchivio=4 gennaio 2017|urlmorto=no}}</ref> sta ad indicareindica sia il cultivar di peperonepeperoncino che il piatto tradizionale campano.<ref name="igdc"/>
 
I tipici ortaggi che sono alla base di questo piatto si sonoSono diffusi anche in altre zone e [[regioni italiane|regioni]] dell'[[Italia centrale]] e [[Italia meridionale|meridionale]], dovecome sono'''peperoncini conosciutidi ancheToscana'''<ref conname=delmedico>{{cita varielibro|url= italianizzazionihttps://books.google.co.jp/books?id=M66cAwAAQBAJ&pg=PA62 del|p= nome62 |titolo= Coltivare i peperoncini piccanti |autore= Bruno Del Medico |editore= Coltivare l'orto Editrice di Bruno Del Medico, 2014 |ISBN= 8898268254 }}</ref> e '''peperoncini dolci verdi'''.<ref name=balducci/> Ne esiste una varietà greca più dolce conosciuta come '''friggitelliGolden Greek''' o {{cn|friggerelli}}'''peperoncino Gold'''.<ref name=delmedico/>
 
== PreparazioneDescrizione ==
Questo tipo di peperoncino ha la forma allungata e una dimensione media tra un normale peperoncino e un peperone dolce.<ref name=adragna/> La buccia increspata, sugosa e croccante di colore verde pallido rilascia un gusto pieno di peperone non [[piccante]].<ref name=iannotti/>
L'ingrediente base è costituito da una particolare [[cultivar]] di [[peperoni]] verdi nani e dolci, non piccanti. La cottura avviene per frittura in [[olio d'oliva]], senza alcuna impanatura, immergendo gli ortaggi ben asciutti nell'olio di frittura caldo, usati interi, lasciando intatto un abbozzo del [[picciolo]] che rimane utile al momento del consumo.
 
== Coltivazione ==
Si servono nel piatto, ancora caldi, spruzzati di sale, sia come verdura a sé stante sia come [[contorno]] di altri piatti. Si consumano senza bisogno di posate, mordendoli per intero: si portano alla bocca afferrandoli per il residuo moncone di picciolo. Ai peperoni possono accompagnarsi patate tenere, tagliate grosse, fritte nello stesso olio di frittura.
I semi vanno piantati in ambiente protetto verso fine inverno, richiedono 8-10 settimane per germinare e quando escono le piantine hanno bisogno di luce, calore e un fertilizzante liquido di media potenza. Si può lasciarle all'esterno quando la temperatura è superiore ai 10 gradi per 7-10 giorni e quindi trapiantarli 2-3 cm più profondi di quanto lo erano in fase di germinazione. Il terreno dev'essere mediamente ricco, ben drenato e va usato poco fertilizzante; un terreno troppo ricco produce più foglie e meno peperoncini. La pianta produce molti peperoncini e ha quindi bisogno di paletti di rinforzo per evitare che si fletta eccessivamente. I peperoncini vanno raccolti quando sono lunghi tra i 5 e gli 8 cm, senza aspettare che cambino colore.<ref name=iannotti/>
 
== Utilizzo in cucina ==
Sono ottimi cucinati ''[[sauté]]'', [[Peperoni ripieni|ripieni]], in una [[composta di frutta]], consumati con frutta fresca, in insalata o come farcitura nei panini.<ref name=iannotti/> Vengono anche utilizzati come ingrediente principale nel sugo per condire la [[pastasciutta]].<ref name=balducci/> Possono essere cucinati interi o tagliati e privati dei semi. Nella cucina dell'Italia meridionale vengono spesso fritti con aglio e si ultima la cottura aggiungendo dell'acqua.<ref name=adragna/>
 
=== Preparazione in Campania ===
L'ingrediente base è costituito da una particolareIn [[cultivarCampania]] dii [[peperoni]]peperoncini verdifriggitelli nanisono echiamati dolci,'''puparuoli nonfriarelli''' piccanti.e Lavengono cottura avviene per fritturafritti in [[olio d'oliva]], senza alcuna impanatura, immergendoimmergendoli gliinteri ortaggie ben asciutti nell'olio di frittura caldo, usati interi, lasciando intatto un abbozzo del [[picciolo]] che rimane utile al momento del consumo.
 
Si servono nel piatto, ancora caldi, spruzzati di sale, sia come verdura a sé stante sia come [[contorno]] di altri piatti. Si consumano senza bisogno di posate, mordendoli per intero: si portano alla bocca afferrandoli per il residuo moncone di picciolo. Ai peperoni possono accompagnarsi patate tenere, tagliate grosse, e fritte nello stesso olio di frittura.
 
== Note ==
Riga 38 ⟶ 46:
{{Portale|botanica|Campania|cucina}}
 
[[Categoria:Cultivar di peperoneCapsicum]]
[[Categoria:Contorni]]
[[Categoria:Fritture]]
[[Categoria:Cucina campana]]
[[Categoria:Piatti a base di peperonipeperoncino]]