Nel [[Il catalogo delle donne|catalogo delle donne]], di cui ci è pervenuta solo la fine della storia, sembra che Meleagro venga ucciso da Apollo mentre combatte sotto le mura di Pleurone e [[Pausanias]] aggiunge che il dio è l'alleato dei Cureti e come sue fonti cita sia il Catalogo di [[Esiodo]] che l'epica perduta ''Minia''.
== Mitologrgytuliyria ==
=== La predizione delle Moire ===
Quando furono passati sette giorni dalla sua nascita, le [[Moire]] si presentarono ad Altea e fecero ognuna una predizione<ref name=" apol1.8.2 "/>: [[Cloto]] disse che il bambino avrebbe manifestato un'indole nobile, [[Lachesi]] che si sarebbe coperto della gloria riservata agli eroi ed infine [[Atropo]] avvisò che sarebbe vissuto fino a quando il ciocco di legno che stava bruciando nel focolare si fosse consumato<ref name="Pau10.31.4"/> e così, per salvaguardare la vita del figlio, sua madre prese il ciocco dal fuoco e lo depositò in una cassa<ref name=" apol1.8.1 "/>.
=== L'amore e la morte ===
[[File:Giulio Romano - Meleager et Atalanta.jpg|thumb|right|400px|Meleagro ed Atalanta di [[Giulio Romano]]]]
Meleagro scuoiò l'animale e ne offrì la pelle ad Atalanta, perché tra tutti i cacciatori era stata la prima a ferirlo ma [[Plessippo]] e [[Ificlo (figlio di Testio)|Tosseo]]<ref name=" ovid8.262 "/> (fratelli di Altea e quindi gli zii di Meleagro e che già in precedenza si erano opposti all'idea di maneggiare le armi insieme ad una donna), protestarono proponendo criteri diversi per l'assegnazione del trofeo e, ribadendo ciò che aveva promesso Oineo all'inizio della spedizione, pretesero che la pelle e le zanne del cinghiale fossero assegnate al suo uccisore e che, qualora Meleagro decidesse di rinunciarvi doveva farlo in loro favore. </br>
Meleagro, a cui l'amore per Atalanta ne accentuò l'ira per essere stato contraddetto, rifiutò sdegnato l'offerta ed a questo punto gli zii non esitarono sottrarre ad Atalanta il dono che aveva ricevuto e così, lui, irritato, uccise entrambi i suoi zii in un momento di furore<ref name=" omer9 "/>.
Ebbe per questo la maledizione della madre Altea ed inoltre si scatenò una guerra con i parenti di Plesippo, cosicché sua moglie Cleopatra si rifugiò presso di lui facendogli presente quale sarebbe stata la sorte degli assediati se i nemici avessero lo avessero sconfitto. </br>
Meleagro rivestì l'armatura e si recò a combattere per difendere il regno ma poiché nelle battaglie uccise altri suoi zii, [[Apollo]] (che proteggeva gli assalitori) si mise contro di lui ed avvenne che le Moire si recarono dalla sua madre per invitarla a ributtare nel fuoco il ciocco di legno custodito per anni. </br>
Cosa che Altea fece<ref name=" omer9 "/>.
Meleagro morì sentendosi bruciare dentro le viscere in pieno combattimento ed il dolore che lo afflisse permise agli avversari di trafiggerlo<ref name=" omer9 ">{{cita web|url= https://it.m.wikisource.org/wiki/Iliade_(Monti)/Libro_IX|titolo= Omero, Iliade, IX, 529 e seguenti|lingua=it|accesso= 10 luglio 2019}}</ref>.
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== Note ==
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