Utente:ANNA MUSCARDIN/Sandbox: differenze tra le versioni
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[[File:WebBAT6742elab+pul.jpg|miniatura|Villa Pianciani nel secolo XIX]]
'''Villa Pianciani''' è un complesso monumentale situato nel comune di Spoleto, sulla sommità di un colle che domina la [[Valle Umbra
==Storia==
Il complesso di
Con i figli di Alessandro gli interessi della famiglia Pianciani si allargarono oltre i confini del territorio umbro: [http://www.movio.beniculturali.it/archivioroma/giuseppegioacchinobelliimpiegatonellamministrazionepontificia/it/34/il-conte-vincenzo-pianciani-direttore-generale Vincenzo Pianciani], figlio di Alessandro, trasferitosi a Roma divenne Direttore delle Finanze dello [[Stato Pontificio]] dove fondò la prima Cassa di risparmio di Roma e sposò [http://ceod.unistrasi.it/biografie/RP.htm Amalia Ruspoli] entrando così nell’alta aristocrazia romana. [[Giovanni Battista Pianciani|Gianbattista Pianciani]]<nowiki/>sacerdote e scienziato di fama, insegnò
La rilevanza nazionale della famiglia grazie a Luigi Pianciani purtroppo andò di pari passo con un indebolimento generazionale ed economico. Nonostante Vincenzo avesse dato luce a ben 7 figli
▲La rilevanza nazionale della famiglia grazie a Luigi Pianciani purtroppo andò di pari passo con un indebolimento generazionale ed economico. Nonostante Vincenzo avesse dato luce a ben 7 figli , solo Carlo ebbe una figlia femmina Matilde Pianciani i cui eredi sono oggi gli attuali proprietari della Villa.<ref name=":2">{{Cita libro|titolo={{Cite book|title=Ricordo di una famiglia Umbro-Romani: I Pianciani|last=Pietrangeli|first=Carlo|publisher=Strenna dei Romanisti|year=1992}}}}</ref>
==L’architettura==
Il complesso nel suo insieme fu progettato dall’architetto [[Giuseppe Valadier]],
<br />[[File:Sketch of Villa Pianciani by Giuseppe Valadier.tif|miniatura|Schizzo da Giuseppe Valadier]]
▲Il complesso nel suo insieme fu progettato dall’architetto [[Giuseppe Valadier]], forse il primo architetto, in senso completamente moderno, che l'Italia abbia avuto. Progettista, urbanista e restauratore è sovente ricordato per la sistemazione di [[Piazza del Popolo]]<nowiki/>a Roma (dal 1793 al 1815), di lui famosa quell’attenzione all’organizzazione armonica e funzionale degli edifici e degli spazi esterni. Dal nucleo originale di una costruzione medioevale il Valadier ricavò, per la nobile Famiglia Pianciani di [[Spoleto]], la suggestiva e scenografica residenza di campagna di [http://www.villapianciani.it/index.php?m1=0&lang=ita Villa Pianciani], uno dei pochissimi esempi di architettura “In Villa” realizzato dal famoso architetto.<ref name=":0" />
All'interno di un grande Parco monumentale si trovano: la Villa ( ''chiamata originariamenteCasino Principale''')''',''la Cappella, un edificio di 3 piani connesso internamente alla Villa (''le Vecchie Cucine'') e un grande edificio a due piani un tempo adibito a stalle e rimesse (oggi ''Rudere'') e vari spazi architettonici del parco stesso : il Giardino segreto, le Esedre sul fronte e i 2 grandi padiglioni simmetrici di ferro battuto. <ref name=":0" />▼
▲All'interno di un grande Parco monumentale si trovano: la Villa ( ''chiamata originariamenteCasino Principale''')''',''la Cappella, un edificio di
La planimetria del complesso mostra un carattere volutamente geometrico e simmetrico nella disposizione degli edifici presenti nel pieno rispetto della tradizione italiana del giardino. L'elemento ornamentale, la comodità e la natura, sono considerati aspetti irrinunciabili di ogni Villa che si rispetti e la geometria diviene lo strumento affinché ciò si concretizzi. All'interno del perimetro del complesso, le unità architettonico-spaziali sono ben distinte e in parte simboleggiano la presenza di tendenze culturali diverse. <ref name=":0">{{Cita libro|autore=A. Benedetti|titolo=La Delizia Dei Pianciani A Terraja, Edizioni Dell'Accademia Spoletina 38, SPOLETIUM, Dicembre 1997}}</ref>▼
▲La planimetria del complesso mostra un carattere volutamente geometrico e simmetrico nella disposizione degli edifici presenti, nel pieno rispetto della tradizione italiana del giardino. L'elemento ornamentale, la comodità e la natura, sono considerati aspetti irrinunciabili di ogni Villa che si rispetti e la geometria diviene lo strumento affinché ciò
==Gli Edifici==
===Il casino principale===
Chiamato anche Casino Principale e soprannominato (per la sua bellezza) “la Delizia dei Pianciani” è l’ampia costruzione centrale della Villa contraddistinta dal magnifico prospetto scenografico ideato dal Valadier; una facciata allungata su undici assi di aperture è spazialmente dilatata e si lascia incorniciare dalle esedre del piazzale antistante in onore di un altissimo pensiero architettonico che relaziona con grande talento gli spazi interni e quelli esterni. L’insieme comunica un’impressione di grande piacevolezza che accosta il barocco romano agli edifici francesi coevi all’epoca di costruzione della Villa. La costruzione si dilata posteriormente senza la stessa simmetria del prospetto, appoggiandosi morbidamente sulla sommità del colle verso il tramonto e verso la retrostante cappella.L’architetto spoletino Pietro Ferrari (1762-1825) subentrò alla fase finale dei lavori e terminò l’ala orientale della casa.All’interno l’edificio si sviluppa su tre livelli: piano terra, mezzanino e piano nobile. Al piano terra si trovano alcune grandi sale e un ampio cortile. Nel mezzanino, che percorre solo l’asse nord ovest della Villa, trovano posto le piccole biblioteche e i diversi vani di servizio. Al piano nobile, oltre le numerose stanze, si aprono da ogni lato balconi e un ampio terrazzo con affaccio su Spoleto e la valle sottostante. Villa Pianciani ha preservato, negli spazi interni, un discreto apparato decorativo dell’epoca: soffitti lignei, decorazioni murarie con scene paesaggistiche articolate e ben dipinte, riquadrature di porte e mostre con cornici, finti marmi e chiari scuri con piccoli elementi floreali o figurativi. Gli elementi decorativi sono principalmente opere di mano ignota presumibilmente risalenti agli anni immediatamente successivi alla costruzione fino alla prima decade dell’ottocento, come testimoniano anche le tecniche utilizzate: pittura ad acqua su intonaco e su tela, utilizzo di tempere e agglomeranti tipici del tempo, intarsi decorativi in carta rispondono alle caratteristiche tecniche delle maestranze locali dell’epoca.<ref name=":0" />
===La cappella===
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La cappella, piccolo gioiello del neoclassicismo italiano, opera anch’essa del Valadier, è posta dietro al casino principale, sul punto più alto del colle e fornisce un’anticipazione dei dettami del pensiero neoclassico e delle opere successive del Valadier.
Il timpano triangolare, il portico a
===L’annesso===
L'Annesso, tradizionalmente chiamato il Casino delle Vecchie Cucine, è costituito da un edificio autonomo di
=== Edificio nel parco ===
Un ulteriore edificio, riconoscibile come rudere per le pessime condizioni statiche e strutturali in cui versa attualmente, rappresenta '''l'unico superstite di due manufatti simmetrici'''
[[File:Villa Pianciani from above.jpg|miniatura|Il Complesso Monumentale]]
==Il Parco==
Attorno alla Villa che domina la valle
Attraverso il viale d'accesso contornato di querce e lecci, si accede al grande Parco di circa 2.000 mq dove natura, paesaggio e architettura convivono con grande equilibrio e gusto.
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Maestosi cipressi accompagnano il cammino verso il culmine del colle, dove due percorsi laterali si snodano ai fianchi della proprietà, mentre l’asse centrale prosegue attraverso un grande piazzale geometrico contenente due grandi Padiglioni in ferro battuto adibiti a roseti, e si conclude in un vasto piazzale ellittico delimitato da esedre che - interrotte da magnifici belvederi a sud e a nord della valle - fanno da quinte all’ampio prospetto della Villa principale.
La planimetria degli edifici presenti, mostra un carattere volutamente geometrico e simmetrico nel pieno rispetto della [[Giardino formale|tradizione italiana del giardino]], mentre attraverso tutto il parco si snodano, seguendo le asperità del terreno e in accordo con le più note teorie del naturalismo inglese, centenarie siepi di bosso che delimitano sinuosi camminamenti ombreggiati un tempo denominati "Cocchi", bordati di pergole e fiori.
=== Il giardino segreto ===
Sulla sinistra del viale d'accesso, all’ombra di un piccolo bosco nascosto, rimangono visibili gli elementi
==Il restauro==
Nei secoli, molte
=== La dimora storica ===
La dimora storica, notificata a livello nazionale e nell’ambito dell’[http://www.adsi.it/chi-siamo/ Associazione Dimore Storiche Italiane]
=== L’associazione ===
L''''Associazione Culturale Matilde Pianciani''' (un associazione senza scopo di lucro ) è stata creata in funzione della tutela, della promozione e della valorizzazione del Complesso Monumentale di Villa Pianciani assumendosi l’impegno di salvaguardare, gestire e promuovere programmi anche pluriennali di medio e lungo termine. La valorizzazione del complesso monumentale Villa Pianciani di Terraja è tesa inoltre a stimolare una sempre maggiore attenzione per il ricco patrimonio artistico e culturale della Regione Umbria. L’Associazione organizza incontri, workshops, corsi d’arte e di lingua, ospita eventi e ospita volontari e turisti da tutto il mondo.<ref name=":1" />
==Note==
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