Mara Carfagna: differenze tra le versioni
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Nelle [[Elezioni regionali italiane del 2010|elezioni amministrative del 2010]] è eletta Consigliere regionale in Campania con 55.695 preferenze individuali, risultando il consigliere più votato di tutti i tempi,<ref>{{Cita news|autore = Piccolillo Virginia|url=http://archiviostorico.corriere.it/2010/marzo/31/Protagonisti_Tre_candidati_alla_prova_co_9_100331020.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/marzo/31/Protagonisti_Tre_candidati_alla_prova_co_9_100331020.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo = Protagonisti: Tre candidati alla prova delle amministrative|pubblicazione = [[Corriere della Sera]]|giorno = 31|mese = 3|anno = 2010|pagina = 24|accesso = 18 luglio 2010}}</ref> ma rinuncia all'incarico per rimanere in Parlamento. Il 19 novembre 2010 annuncia la sua intenzione di rassegnare le dimissioni da ministro<ref name="Repubblica1">{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2010/11/19/news/la_carfagna_verso_le_dimissioni_pronta_a_lasciare_governo_e_pdl-9295182/index.html|titolo=Governo, Carfagna minaccia le dimissioni. Berlusconi fa tardi alla Nato per chiamarla|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=19 novembre 2010|accesso=23 novembre 2010}}</ref> e da deputato della Repubblica, nonché di uscire dal PDL stesso, per dissidi nella gestione dei rifiuti in Campania. Il proposito viene poi ritirato il 24 novembre dopo che il governo ha recepito le sue richieste sulla vicenda.<ref name="Repubblica2">{{cita web | url = http://www.repubblica.it/politica/2010/11/21/news/carfagna_divide_pdl-9338875/index.html | titolo = Caso Carfagna, l'attacco di Vendola. Nel Pdl c'è una questione criminale | accesso = 22 novembre 2010 | data = 21 novembre 2010 | editore = [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]}}</ref>
Il 24 febbraio 2011, nel ruolo di [[Ministro delle Pari Opportunità]], interviene in occasione del dibattito generale della 55ª sessione della ''Commissione sulla condizione femminile'' illustrando gli interventi di carattere economico, politico, e legislativo approvati dall’Italia, finalizzati alla promozione e al consolidamento del principio di pari opportunità'''.'''<ref>{{Cita web|url=https://italyun.esteri.it/rappresentanza_onu/it/comunicazione/archivio-news/2011-02-24-carfagna.html|titolo=
Il 25 giugno [[2011]] sposa il costruttore romano Marco Mezzaroma,<ref>{{Cita web|url=http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/1013714/le-nozze-del-ministro-mara-carfagna.shtml|titolo=Le nozze del ministro Mara Carfagna. Ora è la signora Mezzaroma, la cerimonia nella cappella del Castello di Torre in Pietra - Cronaca - Tgcom|editore=Tgcom.mediaset.it|data=25 giugno 2011|accesso=18 agosto 2011}}</ref> nipote di [[Roberto Mezzaroma|Roberto]] e [[Pietro Mezzaroma]] (padre di [[Massimo Mezzaroma|Massimo]]) e fratello di Cristina, moglie di [[Claudio Lotito]];<ref>[http://www.lettera43.it/economia/affari/12368/il-piano-casa-della-carfagna.htm Il piano casa della Carfagna - ECONOMIA]</ref> il testimone della sposa è [[Silvio Berlusconi]] mentre quello dello sposo è [[Giuseppe De Mita]], nipote di [[Ciriaco De Mita|Ciriaco]]. Dopo circa un anno di matrimonio i due si separano.
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Il 29 marzo 2018 con 259 preferenze, il numero più alto di voti a suo favore, viene eletta vicepresidente della [[Camera dei deputati]]. Dal suo intervento al momento dell'elezione: ''“Sono fiera di rappresentare una Camera dei deputati che è quella con la maggiore rappresentanza femminile della storia e che è profondamente rinnovata: è da qui, con questi rappresentanti del popolo italiano, che si può e si deve partire per risolvere i problemi che affliggono il Paese. Assicuro sin da oggi al presidente, ai colleghi vicepresidenti e a tutti i membri dell’Ufficio di presidenza la mia disponibilità a velocizzare e a rendere più efficace il funzionamento di questa istituzione che è il cuore della democrazia italiana”.''<ref>{{Cita web|url=https://tv.liberoquotidiano.it/video/politica/13323535/mara-carfagna-vicepresidente-camera-abbracci-congratulazioni-.html|titolo=Mara Carfagna è Vicepresidente della Camera dei deputati, abbracci e congratulazioni}}</ref>
In occasione del 25 novembre 2018, giornata promossa dall’[[Onu contro la violenza sulle donne]], presenta a Montecitorio la campagna di sensibilizzazione da lei ideata #nonènormalechesianormale. Grazie al coinvolgimento e al sostegno di volti noti dello spettacolo, dello sport, della cultura, della politica e delle Istituzioni il messaggio raggiunge tutto il paese e il 23 Maggio la campagna viene ripresa negli Stati Uniti diventando #ItsNotNormalThatItsNormal.
Il 3 aprile 2019 la [[Camera dei Deputati]] approva l’emendamento di Mara Carfagna al ddl "Codice Rosso", che introduce in Italia il reato di matrimonio forzato e l’istituzione di un fondo per le famiglie affidatarie di orfani di femminicidio.<ref>{{Cita web|url=https://www.huffingtonpost.it/huffingtonpost/anche-il-governo-si-vergogna-del-taglio-ai-fondi-per-gli-orfani-di-femminicidio_a_23625767/|titolo=Anche il governo si vergogna del taglio ai fondi per gli orfani di femminicidio}}</ref>
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