Tuttavia, proprio in relazione alla missione di Luna 15 avvenne il primo caso di cooperazione spaziale tra [[USA]] e [[URSS]].
infattiInfatti, dopo l'annuncio dell'avvenuto lancio della sonda sovietica, alla NASA si temette che le sue trasmissioni radio potessero interferire con le comunicazioni di Apollo 11 e l'astronauta statunitense [[Frank Borman]], che era appena tornato da una visita in Unione Sovietica, contattò il capo dell'Accademia Sovietica delle Scienze Mstislav V. Keldysh esprimendo tali preoccupazioni. Poche ore dopo, fatto rarissimo per le consuetudini delle autorità sovietiche, Keldysh rispose con un telegramma, svelando in anticipo il piano di volo previsto e garantendo che non vi sarebbero state interferenze radio.<ref>{{cita libro