|strumento = sodina
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'''Philibert Rabezoza''' (1923 - 29 settembre 2001), meglio conosciuto con il nome di '''Rakoto Frah''', è stato un [[Flauti|flautista]] e compositore di [[Musica malgascia|musica tradizionale]] degli altipiani centrali del [[Madagascar]]. Nato nel 1923 nei pressi della capitale [[Antananarivo]] da una povera famiglia rurale, Rakoto Frah ha superato le sfide poste dalle sue origini svantaggiate per diventare il più acclamato esecutore del flauto [[sodina]] del XX secolo, uno degli strumenti tradizionali più antichi dell'isola. Attraverso frequenti concerti internazionali e festival musicali, ha promosso la musica degli altopiani del Madagascar ed è diventato uno dei più famosi artisti [[Popoli del Madagascar|malgasci]], sia all'interno del Madagascar che sulla scena musicale mondiale.
In gioventù ,dopo aver ottenuto notorietà a livello regionale per le sue abilità con la sodina, Rakoto Frah è salito alla fama nazionale nel 1958 quando è stato selezionato dal presidente malgascio [[Philibert Tsiranana]] per esibirsi con la sodina per il presidente francese in visita [[Charles de Gaulle]]. Questo evento ha lanciato la sua carriera di musicista professionista. Ha suonato prima alle cerimonie tradizionali in tutto il paese, poi ha ampliato le sue performance dal 1967 per includere la partecipazione a concorsi e festival internazionali di musica. La sua popolarità è diminuita negli anni '70, ma ha subito una rinascita che ha avuto inizio a metà degli anni '80 e che è continuata fino alla sua morte nel 2001. Durante questo periodo Rakoto Frah ha registrato dieci album, ha fatto numerosi tour in Madagascar e all'estero, è stato protagonista di due documentari francesi e ha collaborato con una varietà di artisti internazionali e malgasci. Nel corso della sua carriera ha registrato oltre 800 composizioni originali. Rakoto Frah e la sua soda sono stati raffigurati sulla banconota malgascia da 200 [[Ariary malgascio|ariary]] in onore del suo ruolo chiave nel rivitalizzare e diffondere a livello internazionale la sodina. Nonostante il successo mondiale dell'artista, visse con semplicità e morì dopo aver guadagnato poco dalla sua vita di musicista. La sua morte è stata ampiamente commemorata e celebrata con un funerale di stato, nel 2011 è stata organizzata una ''famadihana'' (la tradizione funeraria dell'altopiano malgascio "girando le ossa") per celebrare la vita dell'artista.
=== Primi anni ===
Philibert Rabezoza è nato nel 1923<ref name="nota1:1">{{Cita web|url=http://www.nuitsatypiques.org/docs/interviews/rakotfrah.htm|titolo=Rakoto Frah: Le maître de la flûte malgache|editore=Nuits Atypiques de Langon|data=luglio 2006|lingua=francese|accesso=19 settembre 2012|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6ApDWNmO6?url=http://www.nuitsatypiques.org/docs/interviews/rakotfrah.htm|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=yes|cognome1=Lavaud|nome1=Patrick|cognome2=Rabenirainy|nome2=Benny}}</ref> ad Ankadinandriana, un sobborgo di Antanananarivo.<ref name="ear2">{{Cita web|url=http://www.culturebase.net/artist.php?291|titolo=In every ear and hand|editore=Culturebase|lingua=inglese|accesso=19 settembre 2012|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6ApoVDjrt?url=http://www.culturebase.net/artist.php?291|dataarchivio=21 settembre 2012|urlmorto=yes|anno=2007}}</ref> Sua madre era nata ad [[Antananarivo]]<ref name="nota1:1" /> e suo padre, pastore e contadino<ref name="ear2" /> di [[Fianarantsoa]], era stato cantante alla [[Rova di Antananarivo|corte reale]] di [[Merina]] prima della colonizzazione del Madagascar nel 1897.<ref name="Afrisson2">{{Cita web|titolo=Rakoto Frah|editore=Afrisson.com|data=7 maggio 2007|url=http://www.afrisson.com/Rakoto-Frah-379.html|accesso=19 settembre 2012|lingua=francese|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6ApDRRzIf?url=http://www.afrisson.com/Rakoto-Frah-379.html|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=yes}}</ref><ref name="Hommage2">{{Cita web|cognome=Elbadawi|nome=Soeuf|titolo=Hommage à Rakoto Frah|editore=Africultures|data=1º novembre 2001|url=http://www.africultures.com/php/index.php?nav=article&no=29|accesso=19 settembre 2012|lingua=francese|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6ApHzQ0f8?url=http://www.africultures.com/php/index.php?nav=article&no=29|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=yes}}</ref> Entrambi i genitori erano già anziani al momento della sua nascita e hanno avuto molte difficoltà a prendersi cura di lui<ref name="Hommage2" /> e dei suoi sei fratelli e quattro sorelle. Da bambino, Philibert aiutava la famiglia nella cura del bestiame e nella coltivazione del loro appezzamento di terra.<ref name="Hommage2" /> Nei primi anni di vita gli fu dato il soprannome di Rakoto da un fratello maggiore chiamato con lo stesso nome.<ref name="obituary2">{{Cita news|lingua=francese|autore=N/A|url=http://www.panapress.com/Deces-du-flutiste-malgache-Rakoto-Frah--13-584759-18-lang2-index.html|titolo=Décès du flûtiste malgache Rakoto Frah|pubblicazione=|data=1º ottobre 2001|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6BFiwGQ5i?url=http://www.panapress.com/Deces-du-flutiste-malgache-Rakoto-Frah--13-584759-18-lang2-index.html|urlmorto=yes|giornale=Panapress}}</ref>
Come molti abitanti delle zone rurali del Madagascar centrale dell'epoca, i fratelli di Rakoto suonavano la sodina,<ref name="nota1:1" /> un tubo di bambù<ref name="Coxson2">{{Cita web|url=http://www.mustrad.org.uk/reviews/rakoto.htm|titolo=Rakoto Frah: Flute Master of Madagascar|cognome=Coxson|nome=Sarah|editore=Musical Traditions Magazine|data=27 ottobre 1999|lingua=inglese|accesso=19 settembre 2012|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6ApDheFlQ?url=http://www.mustrad.org.uk/reviews/rakoto.htm|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=yes}}</ref> o canna con tre o sei fori per le dita e un foro per il pollice per tutta la sua lunghezza. E' uno degli strumenti musicali più antichi e iconici del Madagascar, si ritiene che sia arrivato sull'isola con i primi coloni del [[Borneo]] circa 2.000 anni fa e continua ad essere diffuso in tutto l'altopiano centrale.<ref name="Musical Standard2">{{Cita pubblicazione|cognome=Shaw|nome=Geo|titolo=Music among the Malagasy|rivista=The Musical Standard|volume=17|numero=797|p=297|data=8 novembre 1879|url=https://books.google.com/?id=rQAtAAAAYAAJ&pg=PA297&dq=Music+among+the+Malagasy+musical+standard#v=onepage&q=Music%20among%20the%20Malagasy%20musical%20standard&f=false|accesso=15 novembre 2010}}</ref> Il giovane Rakoto iniziò a suonare la sodina all'età di sette anni.<ref name="Hommage2">{{Cita web|cognome=Elbadawi|nome=Soeuf|titolo=Hommage à Rakoto Frah|editore=Africultures|data=1º novembre 2001|url=http://www.africultures.com/php/index.php?nav=article&no=29|accesso=19 settembre 2012|lingua=fr|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6ApHzQ0f8?url=http://www.africultures.com/php/index.php?nav=article&no=29|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=yes}}</ref> Affinò le sue capacità ascoltando le esibizioni di sodina degli anziani del villaggio, e tre anni dopo<ref name="nota1:1" /> formò un piccolo gruppo musicale chiamato ''Ambohijatobe'' che si esibiva in occasione delle feste tradizionali.<ref name="ear2"/> Durante questo periodo ebbe l'opportunità di partecipare ad un concorso musicale locale. I suoi concorrenti, che si esibivano su fisarmoniche e chitarre, lanciarono pietre a Rakoto quando si fece avanti per esibirsi sulla sodina. Nonostante fosse stato colpito in faccia completò la sua esibizione e fuo premiato con il primo premio.<ref name="Hommage2" /> Nel [[1935]] fu nominato dal governatore locale per rappresentare il suo distretto in un concorso musicale nazionale organizzato dall'autorità coloniale francese allo stadio Mahamasina di Antananarivo.<ref name="nota1:1" /> Rimase orfano nello stesso anno all'età di 12 anni, questò gli impedì di proseguire gli studi.<ref name="Hommage2" /> Un francese lo assunse per lavorare come assistente fornaio fino all'età adulta. Al raggiungimento dell'età adulta, Rakoto lasciò il panificio per diventare un metalmeccanico<ref name="nota1:1" /> mentre continuava a suonare la sodina in formazioni musicali.
=== Salita alla ribalta ===
Con la visita del 1958 del presidente francese [[Charles de Gaulle]] in Madagascar, Rakoto ebbe l'opportunità di raggiungere la fama nazionale.<ref name="nota1:1" /> La visita fu in concomitanza con lo scioglimento dello status coloniale e la nomina di [[Philibert Tsiranana]] a [[Primi ministri del Madagascar|Primo Ministro]], nel periodo di transizione dell'isola verso la piena indipendenza nel 1960.<ref>Saura (2006), p. 50</ref> Tsiranana aveva già visto Rakoto esibirsi e invitò lui e il suo gruppo di 18 musicisti a suonare brani tradizionali durante una parte della visita a piedi dello statista francese attraverso la capitale Antanananarivo. In seguito a questa performance, Rakoto si dedicò a tempo pieno alla carriera musicale, esibendosi regolarmente alle feste tradizionali dell'isola.<ref name="nota1:1" /> Tsiranana, che divenne presidente del Madagascar due anni dopo, fu il primo a nominarlo ''Rakoto Frah'', il nome che il musicista avrebbe usato per il resto della sua carriera.<ref name="obituary2">{{Cita news|titolo=Décès du flûtiste malgache Rakoto Frah|giornale=Panapress|data=1º ottobre 2001|url=http://www.panapress.com/Deces-du-flutiste-malgache-Rakoto-Frah--13-584759-18-lang2-index.html|accesso=7 ottobre 2012|lingua=fr|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6BFiwGQ5i?url=http://www.panapress.com/Deces-du-flutiste-malgache-Rakoto-Frah--13-584759-18-lang2-index.html|dataarchivio=8 ottobre 2012|urlmorto=yes}}</ref>
Il riconoscimento internazionale di Rakoto Frah attraverso le sue esibizioni di musica tradizionale con la sodina iniziò con il suo primo viaggio all'estero in Algeria nel 1967. L'artista era alla guida di una formazione di 18 musicisti malgasci selezionati per rappresentare i vari gruppi etnici dell'isola al Festival Internazionale di Algeri. Tra gli 80 concorrenti provenienti da diversi paesi, la formazione di Rakoto Frah ottenne la medaglia d'oro. Questo successo venne replicato in [[Giappone]], [[Inghilterra]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[India]], [[Germania]], [[Cina]], [[Norvegia]], [[Finlandia]], [[Australia]] e [[Francia]],<ref name="nota1:1" /> facendo di Rakoto Frah uno dei primi musicisti ad eseguire musica tradizionale malgascia in festival musicali e concerti al di fuori del Madagascar. In queste performance, era spesso accompagnato da musicisti di supporto sotto il collettivo di ''Orchestre Nationale''.<ref name="ear2"/> Presentando al pubblico internazionale le esibizioni con la sodina, Rakoto Frah ha promosso lo strumento e il patrimonio musicale tradizionale del Madagascar in tutto il mondo.<ref name="Afrisson2">{{Cita web|titolo=Rakoto Frah|editore=Afrisson.com|data=7 maggio 2007|url=http://www.afrisson.com/Rakoto-Frah-379.html|accesso=19 settembre 2012|lingua=fr|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6ApDRRzIf?url=http://www.afrisson.com/Rakoto-Frah-379.html|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=yes}}</ref> Il governo del presidente Tsirananana cadde in disgrazia e fu rovesciato nel 1972, e la stretta associazione di Rakoto Frah con l'impopolare ex capo di stato portò l'artista ad essere emarginato per la prima metà dell'amministrazione del suo successore, [[Didier Ratsiraka]] (1975-1993).<ref name="ear2" /><ref name="encyclopedia2">{{Cita web|url=http://www.universalis.fr/encyclopedie/rakoto-frah/|titolo=Frah Rakoto|editore=Encyclopædia Universalis France S.A.|lingua=francese|accesso=19 settembre 2012|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6ApDp74d4?url=http://www.universalis.fr/encyclopedie/rakoto-frah/|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=yes|anno=2012}}</ref>
=== Popolarità rinnovata ===
Nel 1985, i produttori [[Ben Mandelson]] e Roger Armstrong visitarono il Madagascar alla ricerca di artisti per registrare un album di musica malgascia. Rakoto Frah si fece presto notare e gli offrirono la possibilità di realizzare un proprio album.<ref name="ear2"/> Per quest'album, intitolato ''Rakoto Frah: Maestro di flauto del Madagascar'',<ref name="Coxson2"/> cantarono due suoi nipoti. Dalla metà degli anni '80 in poi, Rakoto Frah godette di una popolarità rinnovata in particolare tra i giovani, molti dei quali cercavano di ritrovare le tradizioni degli antenati. Oltre a registrare numerosi brani e album propri, il flautista apparve spesso come artista ospite diversi album.<ref name="ear2" /> Rakoto Frah tornò così ad essere uno dei musicisti più famosi e rispettati in Madagascar<ref name="nota1:1" /> e tra gli interpreti malgasci più riconosciuti nel circuito musicale mondiale.<ref name="Hommage2">{{Cita web|cognome=Elbadawi|nome=Soeuf|titolo=Hommage à Rakoto Frah|editore=Africultures|data=1º novembre 2001|url=http://www.africultures.com/php/index.php?nav=article&no=29|accesso=19 settembre 2012|lingua=fr|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6ApHzQ0f8?url=http://www.africultures.com/php/index.php?nav=article&no=29|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=yes}}</ref> Rakoto Frah pubblicò una serie di album e si esibì a livello internazionale durante gli anni '90. Nella compilation ''The World Out of Time'', registrata e prodotta da David Lindley e Henry Kaiser nel 1991,fu affiancato ad una varietà di altri interpreti dei diversi generi musicali e strumenti dell'isola; altre due compilation con Lindley e Kaiser seguirono nel 1993 e 1994.<ref name="ear2"/> Nel 1994 Rakoto Frah si esibì con i ''Malagasy All Stars'' in tournée in Germania. L'anno successivo conobbe un ulteriore incremento di notorietà nazionale e internazionale come membro fondatore del gruppo [[Feo Gasy|''Feo Gasy'']], che comprendeva anche il chitarrista e cantautore malgascio, altrettanto famoso, [[Erick Manana]].<ref name="encyclopedia2"/> Insieme il gruppo registrò due album: ''Ramano'' nel 1996<ref name="ear2" /> e ''Tsofy Rano'' nel 1999. Il chitarrista malgascio Solo Razafindrakoto produsse ''Souffles de Vie'' di Rakoto Frah nel 1998, e l'ultimo suo album, ''Chants et danses en Imerina'', uscì nell'ottobre 2000.<ref name="Hommage2">{{Cita web|cognome=Elbadawi|nome=Soeuf|titolo=Hommage à Rakoto Frah|editore=Africultures|data=1º novembre 2001|url=http://www.africultures.com/php/index.php?nav=article&no=29|accesso=19 settembre 2012|lingua=fr|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6ApHzQ0f8?url=http://www.africultures.com/php/index.php?nav=article&no=29|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=yes}}</ref>
Nonostante la sua popolarità, l'artista non guadagnò molto dalla sua carriera musicale. Ciò è dovuto in parte alla carente tutela del diritto d'autore in Madagascar, che ha favorito la destinazione diretta dei profitti degli album copiati illegalmente ai pirati.<ref name="ear2"/> Nel corso della sua carriera ha vissuto nel quartiere povero di Anatihazo-Isotry ad Antananarivo<ref>Tenaille (2002), p. 45</ref> assieme a 30 membri della sua famiglia. Lì produceva e forniva lezioni di sodina.<ref name="ear2" /> Negli ultimi anni della sua vita, Rakoto Frah seguiva più di 80 studenti contemporaneamente. Era anche una fonte stimata di consigli ed era spesso visitato dai membri della comunità in cerca della sua saggezza.<ref name="nota1:1" /> Quando si trovava in Madagascar, accettava regolarmente offerte a pagamento per esibirsi con la sodina in occasione di eventi tradizionali come la ''[[famadihana]]'' (la tradizione funeraria dell'altopiano malgascio "girando le ossa"), cerimonie di [[circoncisione]],<ref name="Hommage2">{{Cita web|cognome=Elbadawi|nome=Soeuf|titolo=Hommage à Rakoto Frah|editore=Africultures|data=1º novembre 2001|url=http://www.africultures.com/php/index.php?nav=article&no=29|accesso=19 settembre 2012|lingua=fr|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6ApHzQ0f8?url=http://www.africultures.com/php/index.php?nav=article&no=29|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=yes}}</ref> matrimoni, cerimonie di fidanzamento e feste tradizionali per celebrare il primo raccolto di riso dell'anno. Questi eventi potevano durare fino a sette giorni, comprese le esibizioni durante la notte, e spesso richiedevano diversi giorni di viaggio per il luogo dell'esibizione.<ref name="nota1:1" /> Rakoto Frah era un appassionato di rugby, e lui e il suo ensemble eseguivano regolarmente musica per flauto e tamburo nelle partite della [[Nazionale di rugby a 15 del Madagascar|squadra nazionale]].<ref name=":1" /> Il suo ultimo festival internazionale è stato il Festival de Langon tenutosi in Francia nell'agosto 2001.<ref name="ear2" />
Rakoto Frah morì il 29 settembre 2001 nell'ospedale Ravoahangy Andrianavalona di Antananarivo a seguito di problemi cardiaci<ref name="obituary2">{{Cita news|titolo=Décès du flûtiste malgache Rakoto Frah|giornale=Panapress|data=1º ottobre 2001|url=http://www.panapress.com/Deces-du-flutiste-malgache-Rakoto-Frah--13-584759-18-lang2-index.html|accesso=7 ottobre 2012|lingua=fr|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6BFiwGQ5i?url=http://www.panapress.com/Deces-du-flutiste-malgache-Rakoto-Frah--13-584759-18-lang2-index.html|dataarchivio=8 ottobre 2012|urlmorto=yes}}</ref> e di un'infezione polmonare.<ref name="bio2">Labourdette & Auzias (2011), p. 107</ref> Nei giorni successivi alla sua morte, il governo malgascio organizzò una celebrazione pubblica in suo onore allo stadio Mahamasina. Il 3 ottobre il suo corpo fu deposto nella tomba di famiglia nel suo villaggio natale di Ankadinandriana.<ref name="ear2"/><ref name="hommageRF">{{Cita news|lingua=francese|nome=Maminirina|cognome=Rado|autore=|url=http://www.lexpressmada.com/4923/souvenir-madagascar/23683-hommage-a-rakoto-frah.html|titolo=Souvenir: Hommage à Rakoto Frah|pubblicazione=|data=20 maggio 2011|accesso=7 ottobre 2012|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6BFkDo2PH?url=http://www.lexpressmada.com/4923/souvenir-madagascar/23683-hommage-a-rakoto-frah.html|dataarchivio=8 ottobre 2012|urlmorto=yes|giornale=Express de Madagascar}}</ref>
Rakoto Frah eseguiva brani tradizionali ''vakindrazana'' e ''vazikoava''<ref name=":0">{{Cita libro|nome=Dominique|cognome=Auzias|nome2=Jean-Paul|cognome2=Labourdette|titolo=Madagascar: 2010-2011|url=https://www.worldcat.org/title/madagascar-2010-2011/oclc/822830367|accesso=2019-07-14|data=2009|editore=Nouv. éd. de l'Université|lingua=francese|OCLC=822830367|ISBN=9782746926844}}</ref> per sodina, in una varietà di feste e riti negli altopiani centrali del Madagascar. La musica che accompagna le cerimonie di seppellimento famadihana degli altipiani centrali, ad esempio, è tipicamente eseguita da un ensemble di suonatori di sodina accompagnati dal tamburo ''amponga''. Queste esibizioni con la sodina, che esprimono la gioia di ricongiungersi con gli antenati, sono spesso competitive. Possono essere presenti alla famadihana più di una banda che, a turno, mettono in mostra le proprie capacità musicali, con il rapido susseguirsi di note destinate a ispirare la danza nel corso dell'intero giorno o della settimana di celebrazione. La tradizione artistica rurale dell'[[Hira gasy|''hira gasy'']] è altrettanto gioiosa ma più elaborata, che oltre la musica, la danza include le abilità oratorie di una grande troupe composta da cantanti maschili e femminili, tamburi, sodina, e una varietà di strumenti orchestrali come clarinetti, trombe e violini.<ref name="Coxson2"/>
Sebbene abbia imparato il suo repertorio ascoltando gli anziani eseguire brani tradizionali, Rakoto Frah ha spesso eseguito variazioni personalizzate e interpretato le arie tradizionali in modi originali.<ref name="nota1:1" /> I temi affrontati nelle sue canzoni spaziano dalla serietà alla leggerezza e possono trattare di questioni sociali, di costume o la descrizione di luoghi.<ref name="Coxson2"/> Rakoto Frah usava sia i flauti tradizionali che quelli che realizzava lui stesso e con diversi materiali locali. Questi includono flauti realizzati con sezioni di bastoncini da sci in metallo,<ref name="Coxson2" /> tubi in PVC e bastoni per tende in plastica.<ref name="nota1:1" /> Non è mai stato visto senza flauto ed era ampiamente rispettato per il suo virtuosismo musicale e la sua gentilezza. Rakoto Frah ha descritto la musica come l'elemento più importante della vita, ancora più importante della sua stessa famiglia.<ref name="nota1:1" /> Nel corso della sua carriera, ha prodotto oltre 800 brani di musica strumentale e vocale.<ref name="Hommage2">{{Cita web|cognome=Elbadawi|nome=Soeuf|titolo=Hommage à Rakoto Frah|editore=Africultures|data=1º novembre 2001|url=http://www.africultures.com/php/index.php?nav=article&no=29|accesso=19 settembre 2012|lingua=fr|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6ApHzQ0f8?url=http://www.africultures.com/php/index.php?nav=article&no=29|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=yes}}</ref>
Diverse collaborazioni tra Rakoto Frah e altri artisti internazionali sono state registrate. Rakoto Frah è presente in brani registrati con [[Manu Dibango]], gli artisti jazz [[David Lindley]] e [[Henry Keiser]],<ref name="Afrisson2">{{Cita web|titolo=Rakoto Frah|editore=Afrisson.com|data=7 maggio 2007|url=http://www.afrisson.com/Rakoto-Frah-379.html|accesso=19 settembre 2012|lingua=fr|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6ApDRRzIf?url=http://www.afrisson.com/Rakoto-Frah-379.html|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=yes}}</ref> Kassav',<ref name="Hommage2">{{Cita web|cognome=Elbadawi|nome=Soeuf|titolo=Hommage à Rakoto Frah|editore=Africultures|data=1º novembre 2001|url=http://www.africultures.com/php/index.php?nav=article&no=29|accesso=19 settembre 2012|lingua=fr|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6ApHzQ0f8?url=http://www.africultures.com/php/index.php?nav=article&no=29|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=yes}}</ref> e [[Ladysmith Black Mambazo]], che ha incontrato mentre si esibiva in India.<ref name="nota1:1">{{Cita web|cognome1=Lavaud|nome1=Patrick|cognome2=Rabenirainy|nome2=Benny|titolo=Rakoto Frah: Le maître de la flûte malgache|editore=Nuits Atypiques de Langon|data=July 2006|url=http://www.nuitsatypiques.org/docs/interviews/rakotfrah.htm|accesso=19 settembre 2012|lingua=fr|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6ApDWNmO6?url=http://www.nuitsatypiques.org/docs/interviews/rakotfrah.htm|dataarchivio=20 settembre 2012|urlmorto=yes}}</ref> Essendo abituato a suonare ad orecchio, si sarebbe unito ad una performance in corso ascoltando attentamente per determinare la chiave della canzone. Il compositore e sassofonista jazz americano [[Ornette Coleman]] ha descritto Rakoto Frah come avente "alcuni dei migliori fraseggi del mondo". E 'stato anche citato da [[Ian Anderson]], il flautista e leader del gruppo rock britannico degli anni '70 [[Jethro Tull (gruppo musicale)|Jethro Tull]] come sua fonte di ispirazione.<ref name="Afrisson2" /> Nelle note di copertina della compilation ''A World Out of Time'' del 1991, i produttori David Lindley e Henry Kaiser hanno espresso la loro ammirazione per l'artista, affermando: "E' uno dei più sorprendenti maestri musicali e personalità che abbiamo mai incontrato. La sua padronanza della sodina è ad un livello che si può paragonare solo a grandi maestri strumentali occidentali come John Coltrane, Ornette Coleman, Billy Pigg o Miles Davis. Rakoto Frah sembra certamente sapere cose misteriose sulla formulazione di melodie che nessun altro conosce".<ref name="ear2"/> Artisti contemporanei malgasci che si esibiscono in diversi generi che vanno dall'heavy metal e hip hop al jazz e il tradizionale mangaliba hanno citato il maestro della sodina come ispirazione e leggenda nel pantheon delle figure culturali malgasce.<ref name=":0" />
== Eredità ==
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