Utente:Leonardo Formica/Sandbox: differenze tra le versioni

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Oltre a ciò, da Rajab Afandi Mahmud abbandona i dialoghi in vernacolare: inizia qui un percorso di ricerca di perfezione nella lingua, il che diventerà una sua caratteristica nel corso degli anni e lo porterà a essere conosciuto come purista della lingua araba.<ref>{{Cita libro|titolo=Essays in Arabic Literary Biography|pp=360-361}}</ref> In questi anni Mahmud spende molto tempo in Europa e in particolare in Francia, ma non per questo perde contatto con la realtà egiziana, in continua evoluzione: gli artisti e autori locali stavano sviluppando una sempre più forte convinzione che quelli fossero gli anni in cui gettare delle fondamenta salde per una trasformazione culturale e sociale in tutto il paese. La chiave per raggiungere la modernità era vista attraverso la ricerca degli universali umani e dell'analisi psicologica. Mahmud col passare degli anni vede accrescere la fiducia in sé stesso: questo si può notare sia dallo stile mutato che dal fatto che nel 1937 l'autore egiziano recupera i suoi primi tre testi e li rielabora con una nuova maturità e consapevolezza, mettendone alcuni estratti nella raccolta ''al-Wathbah al-ula'' (il Primo Passo).<ref>{{Cita libro|titolo=Essays in Arabic Literary Biography: 1850-1950|pp=360-361}}</ref>
 
Le opere di Mahmud Taymur sono principalmente improntate sulla denuncia sociale. Lui si concentrò in particolare sulle figure dei potenti, dei ricchi, degli ecclesiastici retrogradi, che secondo il suo pensiero erano il motivo principale per il quale l'Egitto, ma i paesi arabi tutti, erano considerabili arretrati rispetto ai modelli europei. La sua critica, tutt'altro che sottile, mirava a far emergere (talvolta in modo quasi grottesco) i grandi difetti delle classi più agiate della società, spesso corrotte da potere e denaro, e sempre opposte allo sviluppo sociale che invece Mahmud sosteneva. Per l'autore egiziano, uno scrittore doveva occuparsi dei problemi collettivi, analizzandoli e affrontandoli ma soprattutto descrivendoli a un pubblico il più ampio possibile. Secondo Mahmud, "lo scrittore è colui che aiuta e sostiene l'essere umano nel senso più ampio" e "i prodotti della sua penna porteranno la società a nuovi orizzonti e daranno agli uomini la confidenza di cui hanno bisogno per combattere le difficoltà della vita."<ref>{{Cita libro|titolo=Essays in Arabic Literary Biography: 1850-1950|p=364}}</ref>
 
Essendo stato il primo (insieme al fratello Muhammad) a cimentarsi nel racconto breve di ambientazione esclusivamente araba, Mahmud è considerato il precursore del racconto arabo moderno; lui e suo fratello scrissero bozzetti di vita quotidiana egiziana in un contesto reale, in cui esplorarono e misero in evidenza i diversi tratti della psicologia del comportamento umano, sottolineando le molte debolezze e le rare virtù degli uomini.<ref>{{Cita libro|autore=Isabella Camera d'Afflitto|titolo=Letterature araba contemporanea|anno=|editore=|città=|p=216|pp=|ISBN=}}</ref> Quello usato da entrambi i fratelli Taymur e particolarmente da Mahmud era un modello di denuncia diretta, che puntava a criticare lo stato delle cose ed elaborare una tipologia di modelli da imitare e di antimodelli da rifiutare. Molte delle sue opere si caratterizzano per un atteggiamento moralizzatore molto spinto, che si palesa attraverso marcati insulti e forti critiche nei confronti dei propri personaggi: questo per dimostrare, attraverso difetti ed errori di questi ultimi, quanto l'autore disprezzasse le persone che nella società reale questi personaggi andavano a incarnare; personaggi dipinti con maestria in forma scritta, ricollegati (talvolta in modo esplicito) a personaggi verosimili.<ref>{{Cita libro|autore=|titolo=Alla scoperta della letteratura araba|anno=|editore=|città=|p=|pp=242-243|ISBN=}}</ref>
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*{{Cita libro|titolo=Abu al-shawarib, wa qisas ukhra|anno=1953|città=Il Cairo|lingua=arabo}}
*{{Cita libro|titolo=Tha'irun|anno=1955|lingua=arabo|Titolo italiano=I ribelli}}
*{{Cita libro|titolo=Nabbut al-khafir|anno=1958|lingua=arabo|Titolo italiano=Il bastone del guardiano}}<br />
*{{Cita libro|titolo=Al-Adab al-hadif|anno=1959|lingua=arabo}}<br />
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