Associazione Nazionale Combattenti e Reduci: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 42:
 
==Storia==
Nacque a Milano nel marzo [[1919]] con il nome di "Associazione nazionale combattenti" (ANC) per unire gli ex combattenti della [[prima guerra mondiale|grande guerra]]<ref>[http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=24705 SIUSA - Associazione nazionale combattenti - ANC. Sezione di Massa e Cozzile<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Alle [[elezioni politiche italiane del 1919]] si presentò come lista del ''Partito dei combattenti'' e ottenne il 4,1% e 20 seggi. Dopo quelle elezioni i vertici si spostòspostarono verso posizioni più radicali e democratiche.
 
Il [[governo Mussolini]] trasformò l'ANC in ''Associazione nazionale combattenti e reduci'', costituita ai sensi del regio decreto 17 giugno [[1923]] n. 1371, e molti esponenti alle elezioni politiche del 1924 entrarono nel [[Listone fascista]]. Al congresso degli ex combattenti, svoltosi ad [[Assisi]] nel luglio 1924, fu eletto presidente [[Ettore Viola]], che promosse un documento a favore dell'indipendenza dell'associazione dal [[fascismo]]<ref>[https://books.google.it/books?id=toyVY3nsGOwC&pg=PA226&lpg=PA226&dq=ettore+viola+eletto+deputato+nel+listone+nazionale&source=bl&ots=LtJEpTlrrF&sig=ACfU3U3FYJXVrz8Dm32vNSRU_CwXA5UX-A&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiOvajH8LnjAhVL6qQKHfhNAhsQ6AEwA3oECAoQAQ#v=onepage&q=Viola&f=false Antonio Bianchi, ''La Spezia e Lunigiana: società e politica dal 1861 al 1945'']</ref>. Così dalil 2 marzo [[1925]], ila seguito di un decreto di [[Benito Mussolini|Mussolini]], fascismofu nenominato controllòun direttamentetriunvirato ireggente verticil'associazione. Dal [[1927]] al [[1943]] ne fu presidente [[Amilcare Rossi]]. Dopo la [[seconda guerra mondiale]], tornato Viola alla presidenza, assorbì anche i reduci di quel conflitto.
 
Oggi fa parte integrante del [[Consiglio nazionale permanente delle associazioni d'arma]] ed è iscritta all'albo del [[Ministero della difesa]], ai sensi del [[decreto]] del [[ministro della Difesa]] del 5 agosto 1982.