Lecco: differenze tra le versioni
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L'[[idrografia]] lecchese è costituita principalmente dal tratto del fiume [[Adda]] in uscita dal ramo orientale del [[lago di Como]].<br />
Vi scorrono inoltre una serie di torrenti, con relativi affluenti, che hanno origine nella fascia montuosa che sovrasta la città. Essi sono interessati da diffusi fenomeni franosi e quindi soggetti a particolare erosione del corso; presentano un itinerario relativamente breve e, con uno scorrimento prevalentemente da nord-est a sud-ovest, sfociano tutti nel golfo di Lecco o nel [[Lago di Garlate]].<br />
Da nord a sud troviamo il torrente Val Cascee; il torrente [[Gerenzone]], che scorre per poco più di 4 km dando da vivere per molti anni, grazie ai suoi sfioratoi e al suo ripido corso, agli abitanti del luogo che convogliavano l'acqua in tratti di rogge e a cascatelle utili al lavaggio e al pescaggio delle ruote dei magli, i quali, man mano coprivano l'intero corso del torrente facendo sorgere sulle sue rive fabbriche metallifere e facendo sviluppare al contempo i quartieri alti di Lecco tra cui Malavedo e Laorca, in passato vera patria dei lavoranti del ferro, quei ''ferascét'' o ''tirabagia'' che sono la fama della città; riceve nel suo breve percorso i torrenti Valle [[Calolden]], Val di Streciura, Val Pozza e il Valle Spesseda; il torrente Val Nera. Più a sud scorre il torrente [[Caldone]] che si sviluppa per circa 7,5 km. Possiede quattro affluenti: il Varigione, il Valle del Pieno, il Val Boazzo e il Grigna tutti immissari nel Lago di Lecco. A partire dal 1965 fu quasi interamente coperto per creare un viale di circonvallazione. Nel lago di Garlate, invece, sfociano il [[Torrente Bione|Bione]] che,
=== Orografia ===
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== Origini del nome ==
L'origine del toponimo Lecco non è certa ma probabilmente è di provenienza celtica che si collega a ''Lech'' o ''Loch'' e cioè lago, come ancora oggi in numerosi dialetti e toponimi di tale derivazione ([[Irlanda]], [[Scozia]], [[Galles]], [[Bretagna]], [[Galizia (Spagna)|Galizia]]). Di fatto poco prima dell'anno 1000 a.C. alcune popolazioni di [[Galli]] e [[Celti]] emigrarono nel territorio lecchese per motivi di commercio. ''Leucos'' fu il nome dato dai [[Galli]] che abitarono queste zone sino all'epoca romana i quali trasformarono la denominazione in ''Leucum'' intorno al 200 a.C. sotto il dominio di [[Giulio Cesare]]. Questo tende ad escludere l'ipotesi avanzata dagli storici che hanno individuato in Lecco la città romana fondata nel 95 a.C. da ''Licinio Crasso'' nell'area lariana
Altre teorie, forse leggendarie, fanno risalire l'etimologia dal greco ''leukos'' (bianco), probabilmente a causa delle bellissime rocce calcaree bianche; dal latino ''lucus'' (bosco) e/o ''lacus'' (lago). Altre illazioni riportano ad una derivazione dall'antico indiano ''lokas'' (paese) o dal lituano ''laukas'' (campo aperto)<ref>{{cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/097/042/|titolo=Altra ipotesi sull'etimologia|accesso=20 febbraio 2013}}</ref>. Tuttavia l'esistenza della città è stata documentata per la prima volta nell'845, con la comparsa di un documento dal nome ''Leuco''<ref>{{cita web|url=http://www.larioonline.it/lagodicomo/lagodicomo.asp?name=cenni%20storici|titolo=Cenni storici sull'origine del toponimo|accesso=20 febbraio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131007053259/http://www.larioonline.it/lagodicomo/lagodicomo.asp?name=cenni%20storici|dataarchivio=7 ottobre 2013}}</ref>.
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; [[Monumento ai caduti di Lecco|Memoriale ai Caduti]]
: è un maestoso monumento che celebra i caduti lecchesi della [[Grande guerra]] cui si aggiunsero successivamente quelli del conflitto d'Africa e le lapidi dei caduti della [[Seconda guerra mondiale]] sul retro; si affaccia in una grande piazza direttamente sul golfo di Lecco nei pressi della foce del torrente Caldone. Opera dello scultore [[Giannino Castiglioni]] venne inaugurato nel [[1926]] e raffigura una stele di granito a cui è appoggiata, nel lato rivolto verso il lago, una figura femminile, simbolo della Patria, (conosciuta dai lecchesi come ''la balia di pèss'')
; [[Monumento ad Alessandro Manzoni (Lecco)|Monumento ad Alessandro Manzoni]]
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; Piazza Giuseppe Garibaldi
: la piazza intitolata a [[Giuseppe Garibaldi]], già Piazza del Prato o del teatro,
=== Aree naturali ===
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[[File:via Malpensata a Lecco.jpg|thumb|Scorcio della località della Malpensata nei pressi del centro storico]]
La popolazione lecchese al 31 maggio 2018 conta {{formatnum:48300}} individui (di cui {{formatnum:23229}} maschi e {{formatnum:25071}} femmine) ed è il 16º comune più popoloso della Lombardia con una [[densità]] media di circa 1070 ab./km².<ref>{{cita web|url=http://www.demo.istat.it/pop2017/index.html|titolo=Popolazione residente anno 2017|accesso=24 giugno 2017}}</ref><br />
Dal grafico si nota come la popolazione sia aumentata quasi ininterrottamente fino al 1971 per poi registrare un periodo di crisi all'inizio degli [[anni 1990|anni novanta]], durante il quale la popolazione è diminuita tornando ad incrementarsi, seppur lievemente ma in modo costante, dal 2001 in gran parte grazie al progressivo incremento dei flussi migratori in entrata da diverse parti del mondo. Dal 2010 al 2014 la popolazione è rimasta sostanzialmente stabile nonostante un lieve calo progressivo di circa 500 residenti dal 2012 al 2014 dovuto per lo più alla riduzione di immigrati e alla crescita degli emigrati. Nello specifico, nei dati diffusi dal comune nel febbraio 2014<ref>{{cita web|url=http://www.comune.lecco.it/arg-docinf.jhtml?param3_1=N1302dc2b63599377a5b¶m2_1=N106e925f0ba5e62efa9¶m1_1=N106e9227d4a32b6a923|titolo=Movimenti popolazione, dati comunali, anno 2014|accesso=7 febbraio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150207103910/http://www.comune.lecco.it/arg-docinf.jhtml?param3_1=N1302dc2b63599377a5b¶m2_1=N106e925f0ba5e62efa9¶m1_1=N106e9227d4a32b6a923|dataarchivio=7 febbraio 2015}}</ref>, sui movimenti della popolazione, si registra un aumento dell'emigrazione (popolazione che si è trasferita da Lecco in altre località) che, per l'anno 2014, si è attestata a {{formatnum:1462}} unità rispetto ai {{formatnum:1121}} del 2013 mentre è in netta diminuzione il numero di persone che hanno scelto di venire a Lecco ({{formatnum:1574}} nel 2014 e {{formatnum:1705}} nel 2013). Il tasso di natalità rimane pressoché invariato: le nascite sono state 383 nel 2014, in leggero aumento rispetto alle 361 del 2013. In contrasto invece il tasso di mortalità che, con 485 decessi, è in netto calo rispetto ai 591 del 2013. Si registra infine anche una diminuzione nel numero di [[matrimonio|matrimoni]]: si passa dai 138 del 2013 ai 129 del 2014 di cui solo 68 celebrati
=== Etnie e minoranze straniere ===
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* la [[stazione di Lecco Maggianico]] inaugurata nel 1882 sulla ferrovia Milano-Sondrio-Tirano e sulla Lecco-Bergamo; essa si trova nel quartiere omonimo ed integra uno scalo merci.
Tali gli impianti sono serviti da treni regionali svolti da [[Trenord]] nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la [[Regione Lombardia]]. Dal 2009, in concomitanza
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