Annessioni prussiane del 1866: differenze tra le versioni

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===La Russia===
[[Image:Alexander Mikhailovich Gorchakov.jpg|thumb|right|200px|[[Alexander Michailowitsch Gortschakow]] fu ministro degli esteri russo dal 1856 al 1882.]]
La Russia fu una delle principali potenze ad est che si opposero alla politica di annessione della Prussia: essa era intenzionata a mantenere il delicato equilibrio di potere tra Austria e Prussia per propri fini. Il ministro degli esteri russo Gortschakow aveva già respinto la proposta di riforma prussiana nel ''Bundestag'' dell'aprile del 1866. La Prussia non stava più perseguendo una politica, ma una vera e propria rivoluzione. Questo comportamento della Prussia, ad ogni modo, non portò la Russia a rivolgersi come era presumibile a sostegno dell'Austria.<ref>Eberhard Kolb: ''Rußland und die Gründung des Norddeutschen Bundes''. In: Richard Dietrich (Hrsg.): ''Europa und der Norddeutsche Bund''. Berlin: Haude und Spenersche Verlagsbuchhandlung, 1968, p. 183–220, e p. 196.</ref> Prima della guerra austro-prussiana Gorchakov avrebbe potuto immaginare che il granduca di Oldenburg avrebbe finito per rilevare lo [[Schleswig-Holstein]] e che la Prussia ne avrebbe ottenuto la maggior parte dello Schleswig meridionale. Anche a guerra iniziata, lo zar Alessandro continuò a pretendere l'Austria a capo della confederazione per mantenere un perfetto equilibrio di poteri in Europa, o tutt'al più la presenza di due federazioni, con l'Austria a capo di quella meridionale e la Prussia a capo di quella settentrionale.<ref>Eberhard Kolb: ''Rußland und die Gründung des Norddeutschen Bundes''. In: Richard Dietrich (Hrsg.): ''Europa und der Norddeutsche Bund''. Berlin: Haude und Spenersche Verlagsbuchhandlung, 1968, p. 183–220, e p. 203.</ref>