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== Biografia ==
Mahmud Taymur nasce il 16 giugno 1894 al Cairo in una famiglia benestante.<ref>{{Cita web|url=http://www.civicegypt.org/?p=59591|titolo=la vita di Mahmud Taymur}}</ref> Trascorre i primi anni della sua vita
La madre di Mahmud, Khadijah, muore quando questi ha solo cinque anni e la famiglia si trasferisce
Quando Mahmud ha otto anni, muore la zia 'A'ishah che si era presa cura di lui. L'educazione dei due fratelli ricade sulle spalle del padre Ahmad, che non si risposerà ed eserciterà su di loro un'enorme influenza, soprattutto nella loro formazione culturale, grazie alla ricca biblioteca (che nel corso degli anni contribuirà ad incrementare),
Mahmud fin dalla giovane età inizia a leggere romanzi tradotti in arabo; ammetterà successivamente che molte delle sue prime letture furono di pessima qualità.<ref>{{Cita libro|autore=Mahmud Taymur|titolo=Shifa' al-Ruh|anno=1951|editore=|città=|p=7|pp=|ISBN=}}</ref> Tra gli autori arabi, lo affascinano particolarmente [[:en:Mustafa_Lutfi_al-Manfaluti|al-Manfaluti]] e gli autori siro-libanesi del "''mahjar''", un gruppo di scrittori emigrati negli Stati Uniti nella prima metà del Novecento,<ref>{{Cita web|url=https://en.wikipedia.org/wiki/The_Pen_League|titolo=The Pen League}}</ref> fra cui spicca [[Khalil Gibran|Jubran Khalil Jubran]] (di cui Mahmud apprezzò in particolare l'opera ''al-Ajniḥa al-mutakassira''), autore di racconti brevi trasferitosi dal Libano a New York, il quale influenzerà Taymur inducendolo a scrivere poesie in prosa. Notevole è anche l'influsso esercitato dai grandi autori occidentali:<ref>{{Cita libro|autore=Mahmud Taymur|titolo=Shifa' al-Ruh|anno=1951|editore=|città=|p=10|pp=|ISBN=}}</ref> si ritiene che l'eco delle opere di questi scrittori sia presente nel primo brano di narrativa di Mahmud, ''al-Sharaf al-rafi''' (''Il nobile senso dell'onore''), pubblicato nel 1908, in cui l'autore appena quattordicenne dà sfogo al suo spirito nazionalista.<ref>{{Cita|Allen}}</ref>
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Dopo aver terminato l'istruzione secondaria in Marocco, si iscrive all'università alla Facoltà di Agraria, ma interrompe gli studi a causa di una forma di febbre tifoide quando ha circa vent'anni. In seguito lavora al Ministero della Giustizia e successivamente degli Affari Esteri, per poi prendere la decisione di occuparsi a tempo pieno di letteratura.<ref>{{Cita libro|titolo=Essays in Arabic Literary Biography: 1850-1950|p=358}}</ref> Approfondisce la conoscenza degli autori francesi, russi e arabi. Grazie al fratello Muhammad, che trascorre un periodo in Francia, viene a contatto con le opere di [[Guy de Maupassant|Guy De Maupassant]], di cui sostiene di vedere l'influenza nello stile degli autori russi [[Anton Čechov|Chekhov]] e [[Ivan Sergeevič Turgenev|Turgenev]]. Fra gli autori arabi scopre [[Muhammad al Muwaylihi|al-Muwailihi]] e [[Muhammad Husayn Haykal|Muhammad Haykal]], che aveva appena pubblicato la sua opera più rilevante, ''Zaynab''.<ref>{{Cita|Brugman|p. 10}}</ref>
Nella seconda metà degli anni Dieci del 1900, Mahmud e il fratello entrano a far parte di un gruppo di letterati e intellettuali egiziani, ''Al-Madrasah al-hadithah'', ovvero la Scuola Moderna
Nel 1920, Mahmud si sposò con Zaynab, una della figlie di Dhur al-Fiqar Pasha, un ciambellano del re. In questa occasione rispettò la tradizione e accettò il matrimonio combinato, senza vedere sua moglie fino al giorno stesso del matrimonio. Dei due sposi si può dire che furono fortunati, perché tra loro scoppiò un amore sincero e molto forte, che legò Mahmud a Zaynab per tutta la vita. Ebbero tre figli, un maschio e due femmine.<ref>{{Cita|Allen}}</ref> Nello stesso anno Mahmud iniziò anche a pubblicare alcune opere.<ref>{{Cita libro|autore=al-Abyari|titolo='Alam Mahmud Taymur|anno=1972|editore=|città=|p=83|pp=|ISBN=}}</ref> Ma il suo periodo felice si arrestò bruscamente nel 1921, con la morte del suo mentore, colui che più di chiunque altro lo aveva spinto a scrivere, suo fratello [http://www.arablit.it/taymur.html Muhammad],<ref>{{Cita|Brugman|p. 11}}</ref> che Mahmud stesso aveva più volte chiamato "il mio maestro".<ref>{{Cita libro|autore=|titolo=Shifa' al-Ruh|anno=|editore=|città=|p=12|pp=|ISBN=}}</ref>
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