Alessandro Duroni: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Alessandro Duroni fu uno dei più rinomati ottici e fotografi attivi in Italia nel XIX secolo, oltre che il primo a importare la dagherrotipia a Milano grazie a ''kit'' provenienti direttamente da Parigi. Il motivo di ciò deriva dal fatto che alcuni membri della propria famiglia avevano aperto, nella capitale francese, una florida attività commerciale di ottica e strumenti di Fisica (''Barometta'') in società con parenti originari di Canzo; questi, nel 1839, furono incaricati da Alphonse William Molyneux Giroux di costruire a livello semi-industriale le prime macchine dagherrotipiche destinate al commercio nazionale e internazionale.
Alessandro Duroni, era proprietario di uno studio a Milano, in [[Galleria De Cristoforis]], e a Parigi in rue Vivienne.
Realizzava [[dagherrotipo|dagherrotipi]] e [[ambrotipia|ambrotipi]]. Discepolo di [[Daguerre]], inventore della prima forma di fotografia, e collaboratore dell'astronomo [[Camille Flammarion]], si distinse per l'invenzione del "metodo positivo-negativo" che permetteva, per la prima volta, la riproducibilità in più copie, anche a distanza di tempo, dello stesso scatto.
Lo stesso anno dell'invenzione della fotografia, egli si cimentò con successo nella riproduzione di diverse vedute monumentali di Milano, specialmente del [[Duomo di Milano|Duomo]] e dell'[[Arco della Pace]].
Divenne famoso tra i suoi contemporanei anche per i ritratti dei principali artefici del Risorgimento italiano, da [[Garibaldi]] a [[Mazzini]], da [[Massimo d'Azeglio]] a [[Cavour]], che egli fotografò nel suo studio. Celebre divenne inoltre un suo ritratto di [[Vittorio Emanuele II di Savoia]].
Le tracce della presenza di Alessandro Duroni a Milano partono dall'estate del 1831; l'anno seguente si sposò con Barbara De Grandi e nel 1833 aprì, in società con Giovanni Avignone, un negozio di chincaglieria e ottica in [[Galleria De Cristoforis]] che in breve tempo diventò un punto di riferimento tanto per la qualità degli strumenti venduti quanto per la serietà e la competenza del suo proprietario e direttore.
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