==Sfondo==
Dopo l'ultima spartizione della [[confederazione polacco-lituana]] nel 1795, la Lituania fu annessa all'[[impero russo]]. Nel 1915, durante la [[prima guerra mondiale]], la [[impero tedesco|Germania]] occupò parti occidentali dell'Impero russo, compresa la Lituania. Dopo la [[rivoluzione russa]] del 1917, la Germania concepì la strategia geopolitica della [[Mitteleuropa]], una rete regionale di [[stato fantoccio|stati fantoccio]] che serviva da zona cuscinetto.<ref>{{lt}}Sužiedėlis, Simas (a cura di), Council[[Consiglio ofdella LithuaniaLituania]], in ''[[Enciclopedie lituane|Encyclopedia Lituanica]]'', I, Boston, Massachusetts, Juozas Kapočius, 1970–1978, p. 581.</ref> I tedeschi permisero l'organizzazione della Conferenza di [[Vilnius]], sperando proclamasse che la nazione lituana voleva staccarsi dalla Russia e stabilire una "relazione più stretta" con la Germania.<ref>{{en}}Alfonsas Eidintas, Vytautas Žalys e Alfred Erich Senn, ''[https://books.google.it/books?id=9xVpAAAAMAAJ&q=Lithuania+in+European+Politics:+The+Years+of+the+First+Republic&dq=Lithuania+in+European+Politics:+The+Years+of+the+First+Republic&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwjx4eXo48HjAhXIPOwKHYVCBIQQ6AEIJjAA| Lithuania in European Politics: The Years of the First Republic]'', 1918-1940, a cura di Edvardas Tuskenis, New York, St. Martin's Press, 1999, ISBN 0-312-22458-3, p. 26.</ref> Già nel settembre del 1917, la Conferenza elesse un [[Consiglio della Lituania|Consiglio di Lituania]] composto da venti membri e lo autorizzò a negoziare l'indipendenza lituana con i tedeschi. I tedeschi si stavano preparando agli imminenti negoziati per il [[trattato di Brest-Litovsk]] e cercarono una dichiarazione dei lituani che volevano una "alleanza ferma e permanente" con la Germania.<ref>{{en}}Alfonsas Eidintas, Vytautas Žalys e Alfred Erich Senn, ''[https://books.google.it/books?id=9xVpAAAAMAAJ&q=Lithuania+in+European+Politics:+The+Years+of+the+First+Republic&dq=Lithuania+in+European+Politics:+The+Years+of+the+First+Republic&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwjx4eXo48HjAhXIPOwKHYVCBIQQ6AEIJjAA| Lithuania in European Politics: The Years of the First Republic]'', 1918-1940, a cura di Edvardas Tuskenis, New York, St. Martin's Press, 1999, ISBN 0-312-22458-3, p. 29.</ref> Tale dichiarazione fu adottata dal Consiglio della Lituania l'11 dicembre 1917. Tuttavia, queste concessioni crearono malumori in seno al Consiglio e non ottennero, vista la posizione incerta, il riconoscimento dalla Germania. Fu a seguito di nuove discussioni, stavolta più produttive, che il Consiglio partorì l'[[Atto d'indipendenza della Lituania|Atto di indipendenza]] il 16 febbraio 1918. Il proclama ometteva ogni menzione di alleanza con la Germania e dichiarava "la cessazione di tutti i legami che in passato legavano questo Stato ad altre nazioni".<ref>{{en}}Alfonsas Eidintas, Vytautas Žalys e Alfred Erich Senn, ''[https://books.google.it/books?id=9xVpAAAAMAAJ&q=Lithuania+in+European+Politics:+The+Years+of+the+First+Republic&dq=Lithuania+in+European+Politics:+The+Years+of+the+First+Republic&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwjx4eXo48HjAhXIPOwKHYVCBIQQ6AEIJjAA| Lithuania in European Politics: The Years of the First Republic]'', 1918-1940, a cura di Edvardas Tuskenis, New York, St. Martin's Press, 1999, ISBN 0-312-22458-3, p. 30.</ref> Il 3 marzo 1918, la Germania e la [[URSS|Russia bolscevica]] firmarono il [[trattato di Brest-Litovsk]], sancendo che le [[Stati baltici|nazioni baltiche]] si trovavano nella [[sfera di influenza]] teutonica e che i sovietici rinunciavano a qualsiasi rivendicazione territoriale su quell’area. Il 23 marzo, la Germania riconobbe ufficialmente la Lituania indipendente sulla base della dichiarazione dell'11 dicembre.<ref>{{en}}Alfred Erich Senn, ''The Emergence of Modern Lithuania'', Greenwood Press, 1975 [1959], ISBN 0-8371-7780-4, p. 33.</ref> Tuttavia, con il paese ancora occupato dalle truppe tedesche, il Consiglio non aveva ancora alcun potere effettivo e fu trattato come un comitato consultivo fino alla cessazione delle ostilità alla fine del 1918 con l’[[armistizio di Compiègne]].<ref>{{lt}}Liudas Tuska, Antanas Smetona, ''Lietuvos Respublikos prezidentai'', Valstybinis leidybos centras, 1995, ISBN 9986-09-055-5, p. 32.</ref><ref>Ribellioni mai sopite dopo il 1914 in [[Lettonia]] e [[Lituania]]: https://www.eastjournal.net/archives/23463</ref>
== Elezione ==
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