Esercito delle Due Sicilie: differenze tra le versioni
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[[File:Fabbrica d'armi torre annunziata progetto ampliamento.jpg|thumb|upright=2.7|Il progetto di ampliamento della Reale Fabbrica d'Armi di Torre Annunziata]]
[[File:Real-polverificio-borbonico decreto 1857.jpg|thumb|Decreto del 1857 riguardante il Polverificio di Scafati]]
La '''[[Reale Fabbrica d'armi di Torre Annunziata|Fabbrica d'Armi di Torre Annunziata]]''' (costruita nel 1758) produceva le singole parti delle armi, con l'ausilio di due succursali: l'Officina di [[Lancusi]] (Salerno, specializzata nella produzione di [[acciarino (arma da fuoco)|acciarini]]) e quella di Poggioreale (Napoli, costruita nel 1790). I componenti poi venivano assemblati nella '''Montatura d'Armi di Napoli''' (risalente anch'essa al 1758), che arrivava a produrre 11.000 armi da fuoco e 3.000 armi bianche all'anno.<ref name="Rivista Militare 1859"/>
Il '''[[Polo siderurgico di Mongiana|Real Stabilimento di Mongiana]]''', preceduto dagli stabilimenti di Stilo (risalenti al 1727), fondato nel 1771 e potenziato nel 1791 (dal brigadiere Pommereul) e nel 1850 (quando vi fu annessa anche una [[Fabbrica d'armi di Mongiana|Fabbrica d'armi]] ed una più moderna [[Fonderia Ferdinandea|Fonderia]]), era lo stabilimento dal quale proveniva quasi tutto il ferro e l'acciaio lavorato dalle industrie di stato. Questa caratteristica rendeva il Regno delle Due Sicilie quasi autonomo dalle importazioni, limitandosi per lo più ad acquistare ferro dell'[[Isola d'Elba]], giudicato il più adatto per la costruzione delle artiglierie. Lo stabilimento di Mongiana si trovava nella provincia di [[Calabria Ulteriore]] e sfruttava i minerali di [[Miniere di Pazzano|Pazzano]], [[Ferriere Fieramosca|Stilo]] e [[Miniere di Bivongi|Bivongi]] che davano generalmente prodotti di buona qualità. L'opificio di Mongiana era diretto da un tenente colonnello d'Artiglieria, assistito da un Consiglio di Amministrazione di ufficiali della stessa arma (stanziati a [[Ferdinandea (Calabria)|Ferdinandea]]).<ref name="Rivista Militare 1859"/>
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