Biblioteca comunale di Busto Arsizio: differenze tra le versioni
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Al 31 dicembre 1998 la biblioteca civica contava circa 145 000 volumi, esclusi i numeri dei periodici storici (1 500) e correnti (259)<ref>{{Cita news|autore=Ettore Ceriani|titolo=Ecco il regno dei periodici|pubblicazione=La Prealpina|data=31 luglio 1999}}</ref>, numero salito a 160 000 all'inizio del 2000<ref>{{Cita news|autore=Laura Vignati|titolo=Biblioteca pronta al raddoppio|pubblicazione=La Prealpina|data=4 maggio 2000}}</ref>. Il 4 dicembre 2004 fu inaugurata la nuova sala dedicata alla sezione di storia locale<ref name=Prealpina2004>{{Cita news|autore=Maria Letizia Napoli|titolo=In biblioteca una sala per la cultura locale|pubblicazione=La Prealpina|data=4 dicembre 2004}}</ref>.
=== L'ampliamento della biblioteca verso via Zappellini ===
[[File:Sala Monaco - biblioteca civica di Busto Arsizio 03.jpg|thumb|La sala Piero Monaco della biblioteca civica di Busto Arsizio nel 2019.]]
Nel 2005, viste la crescente richiesta di maggiori spazi per lo studio e la consultazione e la volontà di aumentare il numero di volumi resi disponibili a scaffale aperto, l'amministrazione comunale di Busto Arsizio decise di avviare una serie di lavori di ristrutturazione della sala Zappellini, adiacente alla biblioteca e che già aveva ospitato la biblioteca stessa e ancora prima la [[Corte d'Assise]]<ref>{{Cita news|autore=Maria Letizia Napoli|titolo=La biblioteca si allarga e conquista sala Zappellini|pubblicazione=La Prealpina|data=16 ottobre 2005}}</ref>. A giugno 2007 l'amministrazione comunale approvò con una delibera l'ingresso della biblioteca civica di Busto Arsizio nella nuova Rete bibliotecaria della provincia di Varese<ref>{{Cita news|titolo=La biblioteca nella rete provinciale|pubblicazione=La Prealpina|data=4 giugno 2007}}</ref>. Il 4 dicembre 2010 la sala ragazzi al primo piano della biblioteca civica venne intitolata al giornalista [[Peppino Impastato]]<ref>{{Cita news|titolo=La biblioteca ricorda Impastato|pubblicazione=La Prealpina|data=4 dicembre 2010}}</ref><ref>{{Cita news|titolo=Una sala della biblioteca dedicata a Peppino Impastato|pubblicazione=La Prealpina|data=5 dicembre 2010}}</ref>. Nel luglio del 2011 iniziarono i lavori per la ristrutturazione della sala Zappellini<ref>{{Cita news|titolo=Superbiblioteca: tra un mese via ai lavori|pubblicazione=La Prealpina|data=14 giugno 2011}}</ref> con un investimento di oltre un milione di euro<ref>{{Cita news|titolo=Un milione di euro per sala Zappellini|pubblicazione=La Prealpina|data=25 agosto 2011}}</ref>. Il 23 giugno fu inaugurata la nuova sala della biblioteca, che andò ad accogliere i libri di saggistica pubblicati dopo il 2009, e per la cui intitolazione si scelse il nome di [[Piero Monaco]], imprenditore attento all'istruzione dei più giovani. Contestualmente l'intera biblioteca fu intitolata a Gian Battista Roggia, primo direttore della stessa<ref>{{Cita news|titolo=Libri in autoprestito tra fregi e volte|pubblicazione=La Prealpina|data=24 giugno 2014}}</ref>.
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