Rodolfo Fierro: differenze tra le versioni
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|Data_di_morte = 13 ottobre [[1915]]
|Cause_della_morte = [[Annegamento]]
|Nazione_servita = {{MEX 1893-1916}}
|Forza_armata = [[División del Norte]]
|Anni_di_servizio = [[1911]] / [[1913]] - [[1915]]
|Grado = [[File:Gral bgda.gif|20px]] [[Generale di brigata]]
|Ferite = Ferita a una gamba nella [[battaglia de la Trinidad]]
|Comandanti = [[Pancho Villa]]
|Guerre = [[Sciopero della Cananea]]<br />[[Rivoluzione messicana]]
|Campagne = [[Rivoluzione maderista]]<br />Campagna contro [[Victoriano Huerta]]<br />[[Rivoluzione costituzionalista messicana|Rivoluzione costituzionalista]]
* [[Campagna del Bajío]]
|Battaglie = [[Prima battaglia di Ciudad Juárez]]<br />[[Seconda battaglia di Ciudad Juárez]]<br />[[Battaglia di Tierra Blanca]]<br />
|Nemici = [[Álvaro Obregón]]
|Comandante_di =
}}
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|AttivitàAltre = e [[ferroviere]]
|Nazionalità = messicano
|PostNazionalità = , combattente della [[
}}
== Biografia ==
=== Prima della rivoluzione === Rodolfo Fierro nacque a [[Charay]], nel [[Sinaloa]], e non conobbe mai i genitori. Del padre si sa solo che era un bianco, mentre la madre era una india Mayo, che faceva la domestica in casa dei signori Fierro. Dopo il parto abbandonò il bambino, e i signori presso cui lavorava se ne presero cura e gli diedero il loro cognome.
Da giovane si arruolò nell'esercito e con il grado di sottotenente combatté nella campagna di sterminio contro gli [[Yaqui]], partecipando successivamente alla deportazione dei vinti ridotti in schiavitù. Nel [[1906]] fu mandato a reprimere la ribellione dei minatori nello [[
Lasciato l'esercito, trovò lavoro in ferrovia come macchinista. Si sposò nel 1906 con Luz Dessen, una donna bellissima, che morì di parto nel [[1907]]. La bambina nata sopravvisse una sola settimana. Questo evento lo avrebbe segnato per tutta la vita.
I futuri compagni della [[División del Norte]] lo descrivevano come un tipo stranissimo. Alto, robusto, faccia tonda, carnagione scura ma occhi chiari, sguardo magnetico. Era un buon giocatore di [[scacchi]], coraggioso e temerario, sempre pronto alla sfida, al duello, al litigio, propenso ad [[Alcolismo|alcolizzarsi]] troppo spesso perdendo completamente la ragione, diventando violento più di quanto lo fosse in combattimento. Accanto a [[Pancho Villa]] sembrava calmarsi, ma era sempre difficile controllarlo, spietato all'inverosimile verso i nemici e verso chiunque gli si parasse davanti per qualsiasi motivo.
Per dare un'idea del personaggio, il suo passatempo preferito era la [[roulette russa]] nella variante “messicana”: ci si sedeva tutti intorno ad un tavolo, si prendeva un revolver carico, si armava il cane e lo si lanciava in aria. Se cadeva sbattendo il cane questo scattava facendo partire il colpo. Oppure si prendeva un revolver, carico, si armava il cane e lo si metteva di piatto sulla superficie del tavolo, facendolo girare velocemente su se stesso. {{Cn|Ogni tanto il cane poteva sbloccarsi e sparare un colpo mentre il revolver girava, colpendo a casaccio uno dei presenti. Solitamente si faceva questo gioco completamente sbronzi.}}
Altrettanto estrema era la sua fedeltà alla rivoluzione ed in particolare a Pancho Villa: mai si è saputo di un suo coinvolgimento in complotti, sedizioni, tradimenti (numerosissimi nella rivoluzione messicana), mai ha disobbedito ad un ordine impartito personalmente dal suo capo, spesso era ''de facto'' la sua guardia del corpo, il suo braccio destro in battaglia come negli ambienti governativi, nelle riunioni militari e civili, negli spostamenti effettuati nei momenti dei combattimenti o di tregua.
Forse per questo motivo
Lapidaria e insuperabile la descrizione che ne fa di lui Ramon Puente: ''< Rodolfo Fierro era un cane fedele, ma un cane incrociato con un lupo>''.
=== La rivoluzione ===
All'esplodere della [[rivoluzione messicana]], venne reclutato dai [[Maderismo|maderisti]] (sostenitori di [[Francisco Madero]]), per combattere Porfirio Díaz insieme ad un gruppo di minatori. Si trovò in seguito a combattere nell'[[Prima battaglia di Ciudad Juárez|Assedio di Ciudad Juárez]], dove conobbe per la prima volta
Nel giugno [[1913]] riprese le armi contro la nuova dittatura di
Fierro
Nella [[Battaglia di Tierra Blanca]] si
La sua impresa militare più brillante avvenne appena dopo la guarigione, durante la [[Battaglia di Aguascalientes]]: il 26 giugno, prima della battaglia, Villa
=== "El carnicero" ===
La fama sinistra che lo accompagnava fece nascere molti aneddoti riguardanti la sua brutale spietatezza, tanto da essere soprannominato da amici e nemici ''El carnicero'' (il carnefice): questo nomignolo gli venne affibbiato in seguito all'esecuzione di 300 ''Colorados'' fatti prigionieri da lui effettuata in un recinto di cavalli. Con 3 pistole che un amico gli caricava continuamente, faceva entrare nel recinto 10 prigionieri alla volta uccidendoli mentre quelli correvano disperati.
[[John Reed]], giornalista statunitense corrispondente del ''Metropolitan'' al seguito di Villa, raccontava che in due settimane trascorse a Chihuahua dopo la sua conquista da parte della División del Norte, Fierro aveva ucciso 15 persone a sangue freddo. Il generale statunitense di frontiera Scott raccontava che in una casa di [[Hidalgo del Parral]], Fierro aveva ucciso a sangue freddo 34 persone per puro divertimento. Queste storie erano esagerate e condite di fantasia volta a diffamare la reputazione di Fierro, ma non si discostavano molto dalla realtà.
Ecco alcune delle sue “imprese” più famose:
* Il 13 ottobre [[1913]] in una casa da gioco di
* Nel gennaio [[1914]] uccide a Chihuahua un altro ufficiale delle truppe di Benavides, tale Vela, creando una rottura insanabile tra quelle truppe e il resto della División del Norte, che passeranno ai carranzisti dopo la crisi della Convenzione;
* Il 15 febbraio 1914 nel quartier generale di Chihuahua uccide Benton, un latifondista scozzese che non voleva perdere le sue terre messicane e che si era presentato a insultare e minacciare Villa, arrivando ad estrarre la pistola;
* Nel marzo 1914 uccide durante una sbronza un ferroviere nel quartiere Santo Nino di Chihuahua, in seguito a ciò verrà degradato e sollevato dall'incarico di supervisore delle ferrovie.
* Nel dicembre 1914, durante l'occupazione di Città del Messico da parte degli uomini della Convenzione, preleva con la forza dal ristorante dove abitualmente mangia l'ufficiale David Berlanga, rappresentante del governatore di Aguascalientes, lo porta nel cimitero più grande della capitale e lo crivella di pallottole, perché aveva insultato ripetutamente i combattenti villisti;
* La notte del 18 febbraio [[1915]], fucila senza sosta i prigionieri carranzisti catturati in seguito alla grande vittoria di [[Sayula]], e nonostante l'ordine di risparmiarli lui continua di persona ad ammazzarli, poi ammazza anche un suo soldato che si era lamentato di quell'inutile strage, rischiando di essere ucciso da un amico di quest'ultimo;
* Il 4 settembre 1915 dopo la resa dei conti con [[
== La morte ==
Come lo è stato il personaggio anche la sua morte è stata assurda per la maniera illogica e insensata in cui è avvenuta.
Il 13 ottobre [[1915]] la sua brigata raggiunse il lago artificiale di Laguna de Mormones. Doveva congiungersi alle truppe degli altri generali che si accingevano ad affrontare la campagna del [[Sonora]], che sarebbe culminata nella [[Seconda battaglia di Agua Prieta|sconfitta di Agua Prieta]].
C'era una comoda via che aggirava il lago, ma Fierro, completamente ubriaco, decise di guadarlo con il cavallo, nonostante le proteste dei suoi compagni, perché diceva: ''<Quella è la via da fare per uomini che siano veri uomini e per cavalli che siano veri cavalli!>''.
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< Affogato? …. per aver bevuto troppa tequila?>
Villa si recò al lago e si mise a piangere in silenzio, camminando avanti e indietro lungo le sponde sconsolato. Poi ordinò di recuperare il corpo, cosa che avvenne solo dopo 5 giorni di tentativi, da parte di un [[palombaro]] [[Giappone|giapponese]].
== Bibliografia ==
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{{Portale|Biografie|Guerra}}
[[Categoria:
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