Office Open XML: differenze tra le versioni

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== Sviluppo ==
Il formato è stato sviluppato da [[Microsoft]] come formato di memorizzazione per i prodotti [[Microsoft Office|Office]], ed è in seguito stato proposto come [[Norma (tecnologia)tecnica|standard]] [[ISO]]/[[Commissione Elettrotecnica Internazionale|IEC]] (DIS 29500), tuttavia in una sessione di votazione tenutasi il 2 settembre [[2007]]<ref>{{cita web|url=http://www.tomshw.it/news.php?newsid=11251|titolo=Battuta d'arresto per lo standard Office Open XML|accesso=18 febbraio 2008|data=5 settembre 2007|editore=[[Tom's Hardware Italia]]|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.iso.org/iso/pressrelease.htm?refid=Ref1070|titolo=Vote closes on draft ISO/IEC DIS 29500 standard|data=4 settembre 2007|accesso=2 aprile 2008|lingua=en|editore=[[ISO]]}}</ref> non ha ottenuto voti a sufficienza per essere approvato. Nei mesi successivi è seguito un ''ballot resolution meeting'' che ha portato ad una seconda votazione, conclusasi il 29 marzo [[2008]], dove l'OOXML è diventato standard ISO<ref>{{cita web|url=http://www.iso.org/iso/pressrelease.htm?refid=Ref1123|titolo= ISO/IEC DIS 29500 receives necessary votes for approval as an International Standard|data=2 aprile 2008|accesso=2 aprile 2008|lingua=en|editore=[[ISO]]}}</ref>. Il 15 agosto [[2008]], ISO<ref>{{cita web|url=http://www.iso.org/iso/pressrelease.htm?refid=Ref1151|titolo= ISO and IEC members give go ahead on ISO/IEC DIS 29500|data=15 agosto 2008|accesso=15 agosto 2008|lingua=en|editore=[[ISO]]}}</ref> conferma la pubblicazione dello standard ISO/IEC DIS 29500, dopo aver respinto il ricorso di quattro paesi afferenti alla commissione di valutazione ([[Brasile]], [[India]], [[Venezuela]], [[Sudafrica]]), contrari al giudizio positivo espresso durante il ''final ballot resolution meeting'' di [[Ginevra]].
 
L'approvazione di OOXML come standard è stata oggetto di critiche da parte della [[Free Software Foundation Europe|divisione europea]] della [[Free Software Foundation]], che ha sollevato dubbi sull'effettiva interoperabilità del formato;<ref>{{cita web|url=https://fsfe.org/activities/os/msooxml-interoperability.en.html|titolo=Interoperability woes with MS-OOXML|editore=[[Free Software Foundation Europe]]|lingua=en|accesso=16 aprile 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=https://fsfe.org/activities/os/msooxml-questions.en.html|titolo=Six questions to national standardisation bodies|editore=[[Free Software Foundation Europe]]|lingua=en|accesso=16 aprile 2016}}</ref> anche [[Google Inc.|Google]] e [[IBM]] hanno manifestato perplessità, non ritenendo opportuna la sovrapposizione di OOXML allo standard già esistente, [[OpenDocument]] (approvato nel 2006).<ref>{{cita web|url=https://www.zdnet.com/article/google-microsofts-ooxml-shouldnt-be-a-standard/|titolo=Google: Microsoft's OOXML shouldn't be a standard|editore=ZDNet|lingua=en|autore=Larry Dignan|data=26 febbraio 2008|accesso=16 aprile 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=https://arstechnica.com/information-technology/2008/02/google-to-iso-say-no-to-ooxml/|titolo=Google to ISO: Say no to OOXML|editore=[[Ars Technica]]|lingua=en|autore=Ryan Paul|data=27 febbraio 2008|accesso=16 aprile 2016}}</ref> Per contro, Microsoft ha affermato che l'esistenza di un secondo standard conferisce all'utente finale maggiore possibilità di scelta.<ref>{{cita web|url=https://www.csun.edu/~hcmth008/odf/google_ooxml.pdf|titolo=Google's position on OOXML as a Proposed ISO Standard|lingua=en|sito=csun.edu|editore=[[California State University, Northridge]]}}</ref> Non sono comunque mancati i pareri positivi, tra cui quelli di alcuni sostenitori dello stesso OpenDocument.<ref>{{cita web|url=https://arstechnica.com/information-technology/2008/04/microsofts-office-open-xml-now-an-official-iso-standard/|titolo=Microsoft’s Office Open XML now an official ISO standard|editore=[[Ars Technica]]|lingua=en|autore=Ryan Paul|data=1º aprile 2008|accesso=16 aprile 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=https://arstechnica.com/information-technology/2008/02/odf-backer-urges-cooperation-to-fix-ooxmls-deficiencies/|titolo=ODF backer urges cooperation to fix OOXML’s deficiencies|autore=Ryan Paul|editore=[[Ars Technica]]|lingua=en|data=25 febbraio 2008|accesso=16 aprile 2016}}</ref>