Utente:PippoBers/Sandbox: differenze tra le versioni

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Modifiche alla pagina [[bersaglieri]]
== L'uniforme ==
=== Il cappello neropiumato ===
[[File:Copricapo9.GIF|thumb|Cappello da bersagliere]]
Il cappello piumato, in gergo chiamato ''vaira'' in onore di [[Giuseppe Vayra]] che per primo vestì la divisa del corpo, si indossa inclinato sul lato destro in modo da tagliare a metà il sopracciglio fino a coprire il lobo dell'orecchio, ed è il più riconoscibile emblema del Corpo ed il simbolo più sentito delle sue tradizioni. A riprova di tale affermazione si ricorda tradizionalmente l'episodio che vide protagonista il tenente colonnello Negrotto, Comandante del 23º Battaglione bersaglieri, che colpito a morte sul Mrzli (campo trincerato di Gorizia) nel 1915, durante la prima guerra mondiale, pose il suo cappello sulla punta della sciabola lanciandolo poi al di là del reticolato nemico gridando: «Bersaglieri, quella è la vostra Bandiera! Andate a prenderla!».
 
=== Il piumetto ===
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Perduta la sua storica valenza mimetica il piumetto ''tattico'' montato oggi sugli elmetti ha dimensioni ridotte. (50 piume) mentre per il cappello piumato indossato solo in occasioni di gala e di parata è possibile reperire in commercio un'ampia gamma di ''piumetti fuori ordinanza'', che differiscono oltre che per i materiali (naturali e sintetici) soprattutto per il numero delle penne utilizzate ovvero per volume e lunghezza (fino ai 60 cm. del modello '1000 piume') che il bersagliere può indossare, indipendentemente dal grado.
 
=== Il cappello nero ===
[[File:Copricapo9.GIF|thumb|Cappello da bersagliere]]
Il cappello piumato, in gergo chiamato ''vaira'' in onore di [[Giuseppe Vayra]] che per primo vestì la divisa del corpo, si indossa inclinato sul lato destro in modo da tagliare a metà il sopracciglio fino a coprire il lobo dell'orecchio, ed è il più riconoscibile emblema del Corpo ed il simbolo più sentito delle sue tradizioni. A riprova di tale affermazione si ricorda tradizionalmente l'episodio che vide protagonista il tenente colonnello Negrotto, Comandante del 23º Battaglione bersaglieri, che colpito a morte sul Mrzli (campo trincerato di Gorizia) nel 1915, durante la prima guerra mondiale, pose il suo cappello sulla punta della sciabola lanciandolo poi al di là del reticolato nemico gridando: «Bersaglieri, quella è la vostra Bandiera! Andate a prenderla!».
 
=== Il fregio ===
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=== Il cordone verde ===
Il cordone verde servì a sostenere la fiaschetta della polvere da sparo (che cadeva sul fianco destro) fino a quando non entrò in dotazione la cartuccia completa. Servì anche per le trombette ed i corni. Attualmente viene indossata con l'uniforme da parata.
 
=== Il colore cremisi ===
Il colore [[cremisi]] comparve nelle mostreggiature e filettature della prima giubba di panno azzurro-nero della truppa, e nelle spalline, colletto, bande e manopole degli Ufficiali. Oggi è conservato nelle fiamme.
 
=== I guanti neri ===
I guanti neri vennero adottati nel 1839, in sostituzione di quelli inizialmente previsti di colore blu scuro come la divisa, che perdevano il colore. I Bersaglieri, quando prescritto, indossano sempre i guanti neri anziché quelli marroni (sull'Uniforme Ordinaria e quella di Servizio) o quelli bianchi (sull'Uniforme da Cerimonia e quella per i Servizi Armati di Parata e d'Onore) utilizzati invece dalle altre Armi, Corpi e Specialità dell'Esercito.
 
=== Il fez ===
[[File:Copricapo10.GIF|thumb|Fez da bersaglieri ( Vfp1, Vfp4 e Vsp, fino al grado di Caporalmaggiore Capo)]]
Il [[Fez (copricapo)|fez]] ha la sua origine in Marocco, ma i bersaglieri lo incontrarono in [[Penisola di Crimea|Crimea]] (1855), dove gli [[Zuavi]], reparti speciali del Corpo di spedizione francese, entusiasmati dal valore dei bersaglieri ([[battaglia della Cernaia]]), offrirono il loro copricapo, il [[fez (abbigliamento)|fez]], in segno di ammirazione. Prima, i bersaglieri portavano un “berrettino di maglia di cotone, che copriva le orecchie e poteva tenersi anche sotto il cappello”; di colore rosso aveva un fiocco turchino.
Dopo il cappello piumato (chiamato vaira) il fez diventò, ed è tuttora, un elemento tipico del bersagliere. Il regolamento disciplina il trattamento del fez: non dev'essere riposto in tasca, né arrotolato in mano, né piegato sotto la spallina. La nappa azzurra (la "ricciolina") deve avere il cordoncino corto (massimo 30 cm) in modo da consentirgli di dondolare rapido da una spalla all'altra.
 
=== Il basco nero ===
 
[[File:Baber.jpg|thumb|150x150px|Nuovo basco nero in uso al Corpo dei Bersaglieri dal giugno 2011. Dal novembre 2015 è stato rimosso il piumetto|alt=]]
Il 19 giugno 2011 a Torino, in occasione del 59º raduno nazionale del Corpo, fu presentato un nuovo basco nero che prese il posto sia del tradizionale fez che dei baschi neri analoghi a quelli della fanteria meccanizzata indossati da ufficiali e sottufficiali. Sotto il fregio dei bersaglieri, apposto sul lato sinistro del basco, vi è una sottopannatura quadrata di colore cremisi e, in corrispondenza di questa, un piumetto nero, mentre i nastri sono di colore azzurro, tutti elementi che ricordano la tradizionale iconografia del Corpo.
A partire dal 1º novembre 2015, il piumetto sul basco è stato tuttavia abolito e l'uso del basco è tornato ad essere limitato a ufficiali e sottufficiali, mentre il Fez resta il copricapo per graduati e truppa<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/06/20/bersaglieri-dopo-la-festa-mettono-il.html I bersaglieri dopo la festa mettono il basco - la Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>.
 
=== Il foulard cremisi ===
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=== Il fregio ===
[[File:Fre ftr ber sto.jpg|thumb|Il fregio]]
 
Il caratteristico fregio dei bersaglieri rappresenta: "una cornetta con due nappe in prossimità dell'imboccatura, posata su due moschetti incrociati; al centro della cornetta una bomba da granatiere, sormontata da una fiamma a sette lingue ripiegate a sinistra".