VHF omnidirectional range: differenze tra le versioni
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Aggiunto evoluzione dei sistemi di navigazione e specificato la portata |
Tolta descrizione sistema RNAV oramai superata - descritto in maniera più chiara l'utilizzo del VOR - messo riferimenti ad annesso 10 e 4 |
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Il segnale inviato indica sia l'identificativo della stazione (in [[codice Morse]]) sia la posizione dell'aereo relativa a quest'ultima in riferimento al Nord magnetico, indicando quindi al [[aviatore|pilota]] il suo rilevamento rispetto alla stazione emittente. Utilizzando il sistema [[radiale]] + [[Distanza euclidea|distanza]], si può ottenere la posizione sulla radiale rispetto al VOR del velivolo. Molte stazioni di terra sono anche dotate anche del DME ([[Distance Measuring Equipment]]) che consente al ricevitore di misurare la sua distanza dall'emittente.
Il VOR divenne il principale sistema di radionavigazione negli [[anni 1960|anni sessanta]]: il vantaggio di questo sistema rispetto ai vecchi NDB ([[Non-Directional Beacon]]) è che il segnale radio indica anche se si sta viaggiando verso (''to'') o dalla (''from'') stazione emittente, permettendo al pilota di seguire più facilmente una linea immaginaria tracciata nel cielo.[[File:Vor simbolo.gif|thumb|Simbolo cartografico ed identificativo di un VOR]]
L’evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha modificato radicalmente la [[Regole del volo strumentale|navigazione strumentale]] che si baserà sui [[Sistema di posizionamento globale|sistemi satellitari]] con l'implementazione entro il 2022 della Performance Based Navigation<ref>{{cita web|url=https://www.enav.it/enavWebPortalStatic/AIP/AIP/publications/documents/AIC_A_2019_04.pdf|titolo=Circolare AIC A 4/19 relativa all’implementazione PBN in Italia.}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.icao.int/SAM/Documents/2009/SAMIG3/PBN%20Manual%20-%20Doc%209613%20Final%205%2010%2008%20with%20bookmarks1.pdf|titolo=Manuale 9613 ICAO contenente specifiche e descrizione del sistema PBN.}}</ref>. Le stazioni VOR saranno mantenute soltanto per avere un backup in caso di emergenza. Programmi come il VOR MON<ref>{{cita web|url=https://www.faa.gov/about/office_org/headquarters_offices/ato/service_units/techops/navservices/transition_programs/vormon/|titolo=Il programma VORMON dal sito ufficiale FAA}}</ref> dell’[[Federal Aviation Administration|FAA]], prevedono di dismettere nei prossimi anni tra il 30% e il 50% dei VOR esistenti negli [[Stati Uniti d'America|USA]]. Anche l’[[ENAV]] prevede una riduzione delle stazioni a terra a seguito dell’implementazione dei programmi [[SESAR]] e [[EGNOS]]<ref>{{cita web|url=https://www.enav.it/sites/public/it/Servizi/sorveglianza-navigazione.html|titolo=Pagina ufficiale dal sito ENAV che descrive il passaggio alla navigazione basata su sistemi satellitari}}</ref>[[File:Vor simbolo.gif|thumb|Simbolo cartografico ed identificativo di un VOR]]▼
Le [[rotta aerea|rotte aree]] tra cui le ''[[Aerovia|aerovie]]'', sono disegnate collegando idealmente VOR o altre [[radioassistenza|radioassistenze]] ad [[aeroporto|aeroporti]].
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==Come funziona un VOR==
I VOR operano su radiofrequenze assegnate tra i 108.0 [[megahertz]] (MHz) e i 117.95 MHz, che sono compresi nella banda riservata ai segnali [[VHF]], mentre l'ampiezza del canale è di 50 kHz.
I sistemi VOR utilizzano la relazione di [[fase (segnali)|fase]] tra due segnali di 30 Hz per codificare la direzione. La [[Onda portante|portante]] principale è un semplice segnale audio in [[Modulazione di ampiezza|AM]] che trasmette l'identificativo della stazione in [[codice morse]]. Il secondo segnale di 30 Hz è in [[Modulazione di frequenza|FM]] modulato su una [[sottoportante]] di 9960 Hz. Il segnale così miscelato è poi passato a una cortina di quattro [[Antenna omnidirezionale|antenne omnidirezionali]], che ruotano il segnale 30 volte al secondo. Si noti che le antenne non devono necessariamente essere ruotate fisicamente, come avveniva nei primi strumenti di questo tipo, ad oggi i trasmettitori VOR utilizzano due antenne a telaio tra di loro ortogonali, una con un diagramma di radiazione pari a <math>\cos(\alpha)</math>, l'altra con diagramma di radiazione pari a <math>\sin(\alpha)</math> , alimentate rispettivamente con il segnale <math>\cos(60\pi t)\cos(2\pi F_c t)</math> e con il segnale <math>\sin(60\pi t)\cos(2\pi F_ct)</math>, dove α è l'angolo formato dalla congiungente velivolo stazione e la direzione del nord magnetico, mentre <math>F_c</math> è la frequenza della portante, in modo che l'aeroplano possa ricevere un segnale dipendente dalla sua direzione di volo senza la complicazione di ruotare l'antenna al suolo.
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==Utilizzo del VOR==
[[File:vor.gif|thumb|Ricevitore VOR di bordo]]
[[File:Vor indicator.png|thumb|La freccia gialla indica se si sta viaggiando verso (''To'') o dalla (''From'') stazione emittente]]Il
All'esterno del disco c'è una manopola chiamata Omni Bearing Selector (OBS) che ruota il disco
Tutti gli angoli rilevati dai VOR sono riferiti al [[Polo magnetico (astronomia)|nord magnetico]] (che differisce dal [[Nord geografico|nord vero]] per l'angolo di [[declinazione magnetica]]) per permettere un facile confronto tra le indicazioni dello strumento e quelle della [[bussola]]. Per la navigazione, quando bisogna riportare le radiali rilevate sulle [[Proiezione cartografica|carte]], occorre tenere quindi conto della [[declinazione magnetica]]. Per questo motivo sulle carte VFR, le rose graduate intorno alle stazioni VOR vengono orientate rispetto al nord magnetico mentre sulle carte utilizzate nel volo [[Regole del volo strumentale|IFR]], tutte le rotte sono misurate rispetto al nord magnetico, a meno che non sia espressamente indicato con la lettera °T, che sono riferite al [[Nord geografico|nord vero]]<ref>{{Cita web|url=http://ww1.jeppesen.com/documents/aviation/business/ifr-paper-services/glossary-legends.pdf|titolo=Legenda carte strumentali Jeppesen}}</ref>. I criteri con cui devono essere rappresentate le rotte e aggiornati i dati relativi alla [[declinazione magnetica]] sulle carte aeronautiche sono stabiliti dall'Annesso 4 ICAO<ref>{{Cita web|url=http://dgca.gov.in/intradgca/intra/icao%20annexes/an04_cons.pdf|titolo=Annesso 4 ICAO - Carte Aeronautiche}}</ref>
L'utilizzo del VOR è molto più semplice di quello dell'[[Non-directional beacon|NDB]] in quanto, se usato nella maniera corretta, centrando il CDI si può leggere direttamente il valore della [[radiale]] su cui si trova l'[[aeromobile]], senza dover fare conti. Lo strumento, inoltre, indicherà l'eventuale scostamento a destra o sinistra rispetto alla [[radiale]] selezionata. Ad esempio un aereo sta volando con prua 180° con il CDI centrato su 18 TO (radiale 360° inbound) e viene spostato dal vento a destra della radiale, il CDI si sposterà a sinistra. A quel punto il pilota, per rientrare in rotta, non dovrà fare altro che virare verso sinistra (ad esempio per prua 170°) fino a quando il CDI non torna nuovamente al centro.
In volo, lo strumento si utilizza principalmente per due scopiː
* determinare la linea di posizione su cui si trova l'aeromobile rispetto ad una stazione oppure, conoscendo la distanza [[Distance Measuring Equipment|DME]] o rilevando la propria linea di posizione rispetto ad un'altra radioassistenza, si possono fare dei [[Fix (aviazione)|fix]];
* navigare da o per le stazioni VOR seguendo una radiale come si fa ad esempio quando si segue una aerovia o una procedura strumentale.
Le cose da tenere a mente e che sono fondamentali per l'utilizzo corretto dello strumento, sono cheː
* le indicazioni dello strumento non sono in alcun modo collegate alla [[prua]] dell'aeromobile, a meno che non si disponga di un [[Horizontal Situation Indicator|HSI]];
* è sempre il pilota che deve impostare i valori in TO se si vuole avvicinare alla stazione o in FROM se si vuole allontanare o conoscere la radiale su cui si trova. Se l'aereo si trova esattamente a nord della stazione infatti, il CDI si centrerà sia sull'indicazione N (FROM) che su S (TO).
Per determinare un fix utilizzando due VOR occorre sintonizzare le due stazioni su due apparati differenti, girare i pomelli dell'OBS fino a quando i CDI sono allineati al centro con l'indicazione "from" e tracciare i due rilevamenti sulla carta. Il punto in cui si incrociano le due [[Semiretta|semirette]] rappresenterà la posizione (più o meno gli eventuali errori di accuratezza) dell'aeromobile<ref>{{Cita web|url=https://www.icao.int/Meetings/anconf12/Document%20Archive/AN10_V2_cons%5B1%5D.pdf|titolo=L'errore massimo dei VOR è indicato nell'Annesso 10 al paragrafo 3.7 VOR system accuracy}}</ref>. Se a bordo non sono disponibili due apparati, occorrerà inserire prima una stazione e poi l'altra per determinare il fix; in questo caso però, non avendo i due rilevamenti in contemporanea, la posizione rilevata sarà meno precisa.
Quando l'aereo sorvola una stazione VOR entra nel ''cono di confusione'', un cono immaginario dove non è possibile identificare correttamente la radiale. Una volta che l'aereo ha attraversato quest'area l'indicazione passerà da TO a FROM e le indicazioni del CDI continueranno ad essere "istintive".
== Copertura ==
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|100 NM
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La portata del VOR, utilizzando [[Very high frequency|onde dirette]], dipende anche dalla [[Sfericità della Terra|curvatura terrestre]]. A bassa quota può capitare di non essere a portata visiva perché la stazione trasmittente si trova sotto la linea dell'[[orizzonte]]. Per calcolare la distanza massima a cui si può ricevere un segnale VHF in base alla quota la formula è la seguente: <math>1,23 \times\bigl(\surd h1 + \surd h2\bigr)</math><ref>{{Cita libro|titolo=Manuale Jeppesen- Radio Aids - Effective range of radio transmission}}</ref> <ref>{{Cita web|url=https://www.easa.europa.eu/sites/default/files/dfu/Annex%20II%20to%20ED%20Decision%202016-008-R.pdf|titolo=Acceptable Means of Compliance and Guidance Material to Part-FCL (Learning Objectives (LOs)) — Amendment 2 - 062 02 01 03 Coverage and range}}</ref> dove h1 è l'altezza dell'antenna trasmittente in piedi, h2 è l'altezza dell'antenna ricevente in piedi. Il risultato ottenuto è in miglia nautiche.
==I VOR e le rotte aeree==
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==Il futuro==
L’evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha modificato radicalmente la [[Regole del volo strumentale|navigazione strumentale]] che a partire dal 2022, si baserà unicamente sulla Performance Based Navigation PBN<ref>{{cita web|url=https://www.enav.it/enavWebPortalStatic/AIP/AIP/publications/documents/AIC_A_2019_04.pdf|titolo=Circolare AIC A 4/19 relativa all’implementazione PBN in Italia.}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.icao.int/SAM/Documents/2009/SAMIG3/PBN%20Manual%20-%20Doc%209613%20Final%205%2010%2008%20with%20bookmarks1.pdf|titolo=Manuale 9613 ICAO contenente specifiche e descrizione del sistema PBN.}}</ref>
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== Collegamenti esterni ==
* [https://pyrochta.ch/de/index.php/r-nav/vor Simulatore VOR]
* {{Collegamenti esterni}}
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