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=== Separazione del Partito Alleanza Civica e fondazione della CDR ===
[[File:UE ART 2011.zambind.JPG|miniatura|[[Ana Blandiana]], a più riprese presidente di Alleanza Civica.]]
Nella primavera del 1991 parte dei militanti iniziò a discutere sulla possibilità di costituire un partito che avrebbe agito al fianco dell'ONG e che avrebbe rafforzato il ruolo dell'opposizione al governo FSN, proponendosi di realizzarne gli obiettivi sul piano politico<ref name="dg24" /><ref name="eurlibera">{{cita web|url=https://moldova.europalibera.org/a/27292229.html|titolo=Alianța Civică din România de acum 25 de ani. O paralelă cu protestele Platformei civice din Chișinău|autore=Oana Serafin|editore=Radio Europa Liberă|data=7 ottobre 2015|lingua=ro|accesso=16 luglio 2019}}</ref>. Il I congresso di [[Sibiu]] del 5-7 luglio 1991 decretò da una parte la nascita del [[Partito Alleanza Civica]] (PAC) e, dall'altra, la nomina alla presidenza di Ana Blandiana. Solamente il 18% degli iscritti, tuttavia, aderì al nuovo PAC di [[Nicolae Manolescu]], mentre la maggioranza, tra i quali i nuovi vicepresidenti [[Emil Constantinescu]], [[Petre Mihai Băcanu]] e [[Mircea Diaconu]] e il segretario [[Valerian Stan]], rimasero membri esclusivamente dell'ONG<ref name="dg24" /><ref name="acstoria" /><ref name="eurlibera" />. Altri militanti decisero di dimettersi in segno di protesta per la fondazione di un partito con lo stesso nome''<ref name="acstoria" />''.
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=== Rottura con la CDR ===
[[File:Defense.gov News Photo 980717-D-9880W-030 (cropped 2).jpg|miniatura|[[Emil Constantinescu]] nel 1998.]]
Il V congresso del 29-30 novembre 1997 stabilì che AC sarebbe rimasta membro della CDR solo a condizione della sua completa riorganizzazione. A tale scopo AC inviò alla dirigenza della CDR raccomandazioni per la completa revisione delle sue strutture di comunicazione a livello nazionale e locale, ma non ottenne seguito. Il congresso, contestualmente, rinunciò alla presidenza rotativa, mentre introdusse la figura del presidente esecutivo, carica assegnata a Valerian Stan, già vicepresidente di AC ed ex capo del corpo di controllo del primo ministro Ciorbea. Ana Blandiana fu eletta alla presidenza<ref name="acstoria" />.
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