Gian Pietro Rossi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+ info senatore
Riga 72:
Nel 1960 venne eletto per la prima volta in [[Consiglio comunale (Italia)|Consiglio Comunale]] a Busto Arsizio, diventando assessore all’[[Urbanistica]]. L’anno successivo, dopo una crisi di giunta, venne nominato sindaco e, all'età di 33 anni, divenne il più giovane sindaco di una città con oltre 50.000 abitanti<ref name=":0">{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.informazioneonline.it/novantanni-del-senatore-gian-pietro-rossi/|titolo=I novant’anni del senatore Gian Pietro Rossi - InformazioneOnLine|pubblicazione=InformazioneOnLine|data=2017-06-29|accesso=2018-01-21}}</ref>. Tra il 1964 e il 1990 fu primo cittadino di Busto Arsizio per altre sei volte, e fu poi nominato sindaco emerito<ref name=":0" /><ref name=":1">{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.varesenews.it/2006/06/la-commozione-di-gian-pietro-rossi-sindaco-emerito/252067/|titolo=La commozione di Gian Pietro Rossi, sindaco emerito|pubblicazione=VareseNews|data=2006-06-24|accesso=2018-01-21}}</ref>. Frutto delle sue amministrazioni furono, tra le altre cose, l'avvio della costruzione del [[PalaYamamay|Palazzetto dello Sport]], il [[Terminal Hupac di Busto Arsizio|terminal Hupac]] e l'interramento delle [[Stazione di Busto Arsizio Nord (1887)|Ferrovie Nord]]<ref name=":0" /><ref>{{Cita news|lingua=it|autore=|url=http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Homepage/il-traguardo-di-hupac-cinquantanni-rivolti-al-futuro_1241976_11/|titolo=Il traguardo di Hupac. Cinquant’anni rivolti al futuro|pubblicazione=La Provincia di Varese|data=3 luglio 2017|accesso=2018-01-23}}</ref>. Nel 2011, ultime elezioni comunali a cui si presentò come candidato sindaco<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.varesenews.it/2011/02/rossi-faccio-una-follia-per-amore-della-mia-busto/126361/|titolo=Rossi: "Faccio una follia, per amore della mia Busto"|pubblicazione=VareseNews|data=2011-02-10|accesso=2018-01-21}}</ref>, ottenne il 4,3% dei voti, venendo nuovamente eletto in Consiglio Comunale<ref>{{Cita web|url=http://www3.varesenews.it/elezioni2011/bustoarsizio/|titolo=BUSTO ARSIZIO - Speciale Elezioni 2011 - VareseNews|sito=www3.varesenews.it|accesso=2018-01-21}}</ref>.
 
Nel 1976 fece il suo primo ingresso in [[Senato della Repubblica|Senato]] con la DC; rieletto, restò in carica fino al 1983; nel 1986 tornò brevemente in Senato in sostituzione del dimissionario [[Pietro Padula]]<ref>{{Cita web|url=http://www.senato.it/leg/09/BGT/Schede/Attsen/00002089.htm|titolo=senato.it - Scheda di attività di Gian Pietro ROSSI - IX Legislatura|sito=www.senato.it|lingua=it|accesso=2018-01-21}}</ref><ref name=":0" />, lasciando però la carica in seguito alla rielezione a sindaco<ref name=":2" />. Durante gli anni da parlamentare, fece parte di commissioni inerenti al bilancio, all'industria e alla giustizia<ref>{{Cita web|url=http://www.senato.it/leg/07/BGT/Schede/Attsen/00002089.htm|titolo=senato.it - Scheda di attività di Gian Pietro ROSSI - VII Legislatura|sito=www.senato.it|accesso=2019-07-27}}</ref>.

Nel 1982, mentre era presidente vicario del gruppo DC al Senato, rinunciò ad una proposta di [[Amintore Fanfani|Fanfani]] per diventare [[Ministero del tesoro|Ministro del Tesoro]]<ref name=":0" /><ref name=":3" />.
 
Come imprenditore, creò la ''Rossi Materie Plastiche''<ref name="raropiu.com" /> e fu presidente del [[Cotonificio Ponti|Cotonificio]] di [[Solbiate Olona]] fino al 1976, nonché vice-presidente della Banca Lombarda e del [[Credito Commerciale]]<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.bustoarsizio.va.it/index.php/il-comune/amministrazione-comunale/consiglio-comunale/consiglieri/gian-pietro-rossi/2035-cv-rossi-gian-pietro/file|titolo=|accesso=22 gennaio 2018}}</ref>.