Abilità comunicative: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 116:
==  Deficit delle abilità comunicative ==
 
L’abilità comunicativa è compromessa nei disturbi del neuro-sviluppo per una vulnerabilità genetica alla base che interagisce poi con l’ambiente in cui il bambino nasce e cresce. Tra i disturbi del neuro-sviluppo, cioè congeniti, con difficoltà nelle abilità comunicative ci sono: [[disturbo dello spettro autistico]]<ref> Vicari,Stefano, e Maria Cristina Caselli(a cura di),''Neuropsicologia dell'età evolutiva''. pp.289-290 </ref>, distubo da deficit di attenzione e iperattiviità( [[ADHD]] )<ref>Vicari,Stefano, e Maria Cristina Caselli(a cura di),Neuropsicologia dell'età evolutiva.Bologna,pp.269</ref>, [[Disturbo specifico del linguaggio]]<ref>Vicari,Stefano, e Maria Cristina Caselli(a cura di),Neuropsicologia dell'età evolutiva,pp.78-79 </ref>, [[ritardo mentale]]. In questi casi le abilità comunicative fanno fatica ad emergere e c’è bisogno dell’intervento di esperti (psicologi, neurologi, logopedisti) per aiutare la famiglia e il bambino ad adattarsi all’atipicità di cui è portatore. Deficit nelle abilità comunicative possono sopraggiungere anche in seguito a lesioni selettive nelle aree deputate alla produzione o alla comprensione del linguaggio in età adulta. A seguito di incidenti infatti può verificarsi la perdita di abilità comunicative conseguenti a danni cerebrali nelle aree del linguaggio. Diventa necessaria una riabilitazione attuata da specialisti per ridurre il danno sopravvenuto. Compromissione delle abilità comunicative si hanno anche a seguito di uso di sostanze come l’[[alcool]]. L’abuso di alcool comporta una difficoltà nell’articolare le parole. L’uso di [[droghe]] compromette la comprensione: fondamentale per le abilità comunicative. Se un soggetto è dipendente dall’uso di determinate sostanze le abilità comunicative possono essere compromesse anche quando l’individuo non è sotto l’effetto della sostanza stessa. Anche in patologie neurologiche conseguono compromissinoe delle abilità comunicative. Ciò è tipico della categoria dei disturbi dell’eloquio:
       
* Afonia e disfonia: l’afonia è la perdita di capacità di vocalizzare. La disfonia denota una difficoltà accompagnata da raucedine ma senza la perdita completa della capacità di vocalizzare. Si verifica con la paralisi del nono nervo cranico o con disturbi alle corde vocali