Planter: differenze tra le versioni

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==Storia==
La ricerca di oro ed argento fu un tema costante nell'espansione oltremare delle colonie, ma vi erano altre richieste provenienti dall'Europa che il Nuovo Mondo poteva facilmente soddisfare, che contribuirono alla crescita dell'economia occidentale. Mentre l'[[America spagnola]] si concentrava ancora esclusivamente sulla ricerca dell'oro, il [[Brasile]] divenne una delle prime [[colonie di piantagione]] nel 1532, organizzata per produrre colture tropicali - in particolare zucchero - molto richiesti in Europa dove non crescevano correttamente o dove vi era scarsità di tali beni.<ref name="PlanterColony1999">{{Cita web |url=http://history-world.org/Latin%20America,%20Plantation%20Colony.htm |titolo=The First Plantation Colony |cognome=Stearns |nome=Peter |data=1999 |editore=International World History Project |accesso=2 luglio 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180701073158/http://history-world.org/Latin%20America,%20Plantation%20Colony.htm |dataarchivio=1 luglio 2018 |urlmorto=sì }}</ref> Le altre maggiori potenze che si impegnarono in questo settore furono Inghilterra, Francia e Paesi Bassi che poco dopo istituirono proprie colonie nelle Americhe. Al presentarsi di nuove opportunità, gli europei che avevano da sempre vissuto nelle rigide strutture del [[feudalesimo]], emigrarono verso le terre intonse della frontiera coloniale.
 
Giunti tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, i primi coloni sbarcarono sulle coste di un paese nuovo di cui non conoscevano nulla. I primi ''planters'' iniziarono come agricoltori veri e propri, provvedendosi il necessario per sfuggire alle carestie, alle malattie ed ai raid degli indiani locali. I nativi americani, però, si dimostrarono in molti casi anche amici dei coloni, insegnando loro a coltivare piante locali come tabacco, zucchero e piante da frutta precedentemente sconosciute. I coloni nel giro di un secolo superarono i nativi nelle loro produzioni, servendosi anche del lavoro degli schiavi importati appositamente dall'Africa. I ''planters'' erano interessati allo sviluppo delle nuove terre per scopi commerciali e per poter estendere il loro dominio personale ed espandere ulteriormente le loro ricchezze.<ref name="PlanterColony1999" />