Groupe Flammarion: differenze tra le versioni
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|logo = Editions Flammarion.jpg
|forma societaria = Società anonima
|data fondazione = 1875<ref>«
|forza cat anno =
|luogo fondazione = [[Parigi]]
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== Storia ==
[[
La nascita di questa casa
Nel 1876, Ernest si unisce il libraio parigino [[Charles Marpon]] (morto nel 1890) a formare la società "Charles Marpon e Ernest Flammarion"
Al catalogo si aggiungono [[Victor Hugo]], [[Émile Zola]] e [[Jules Michelet]]. Uno dei primi successi è l'edizione illustrata di ''[[L'Assommoir]]'' (1878), pubblicata in società con [[Georges Charpentier]]. </br>
Con i profitti, pubblicano l'impressionante album ''L'Astronomie populaire'' di [[Camille Flammarion]] (1879), che dà un po' la linea editoriale per i successivi venti anni: predilezione per opere scientifiche alla portata di tutti e libri pratici.</br>
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Nel 1914 Max e Alex Fischer lanciarono [[Select-Collection]]. </br>
Nel 1922 viene lanciata la collezione ''Bibliothèque des connaissances médicales'' ("Biblioteca di conoscenze mediche") che diventerà molto più tardi la ''Flammarion Médecine''. Flammarion Médecine
Nel 1930 cominciano a comparire i famosi album di [[Père Castor]], inaugurando un mercato molto promettente, quello dei giovani.</br> Durante l'Occupazione, Charles e Armand Flammarion si compromettono con i [[nazionalsocialismo|nazisti]] occupanti e con il [[Regime di Vichy]]: saranno puniti nel 1945 dalla Commissione per l'Epurazione dell'Editoria
Nel 1958 la collezione tascabile [[J'ai Lu]] fu creata da [[Frédéric Ditis]].
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Nell'ottobre [[2001]], la famiglia Flammarion vende le proprie quote azionarie al gruppo [[Italia | Italiano]] [[RCS MediaGroup]] che ne prende il controllo. Nel 2005, la gestione è affidata a [[Teresa Cremisi]]. Nel 2005, la casa lascia la storica sede di [[Rue Racine (Parigi) | rue Racine]] a Parigi<ref>[http://www.lexpress.fr/culture/livre/3-flammarion-26-rue-racine_818069.html ''Flammarion 26, rue Racine''] in ''[[Le Point]]'' del 18 luglio 2002.</ref> per il [[Quai Panhard-et-Levassor (Parigi)|Quai Panhard-et-Levassor]].
In [[2012]], il [[Groupe Madrigall]] (società-madre della casa editrice [[Gallimard]]) compra da RCS MediaGroup il gruppo Flammarion per un importo di 251 milioni di euro
Il 30 aprile 2015, Teresa Cremisi ha annunciato al settimanale [[Livres-Hebdo]] le sue dimissioni dalla direzione di Flammarion<ref>http://www.la-croix.com/Culture/Livres-Idees/Livres/Teresa-Cremisi-quitte-la-tete-de-Flammarion-2015-05-01-1308264</ref>, dove manterrà solo le funzioni di direttore di collana. È stata sostituita da [[Gilles Haéri]] nel 2015, direttore generale delle edizioni Flammarion dal 2001
▲In [[2012]], il [[Groupe Madrigall]] (società-madre della casa editrice [[Gallimard]]) compra da RCS MediaGroup il gruppo Flammarion per un importo di 251 milioni di euro <ref> {{cita web | url = http: // www.leparisien.fr/flash-actualite-culture/l-autorite-de-la-concurrence-autorise-le-rachat-de-flammarion-par-gallimard-30-08-2012-2143328.php|titolo=Edition: Gallimard, autorisé à racheter Flammarion, devient le numéro trois français|accesso=2 settembre 2012}}</ref>. </br>
▲Il 30 aprile 2015, Teresa Cremisi ha annunciato al settimanale [[Livres-Hebdo]] le sue dimissioni dalla direzione di Flammarion<ref>http://www.la-croix.com/Culture/Livres-Idees/Livres/Teresa-Cremisi-quitte-la-tete-de-Flammarion-2015-05-01-1308264</ref>, dove manterrà solo le funzioni di direttore di collana. È stata sostituita da [[Gilles Haéri]] nel 2015, direttore generale delle edizioni Flammarion dal 2001 <ref> http://www.group-flammarion.com/content/equipe%20dirigeante </ref>.
== Principali case editrici del gruppo ==
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<references/>
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=== Bibliografia e riferimenti ===
* Élisabeth Parinet, ''La Librairie Flammarion, 1875-1914'', IMEC, 1992
* ''Flammarion 1875-2015, 140 ans d'édition et de librairie'', [[Gallimard]]/Flammarion, 2015
* Pascal Fouché, ''«
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* {{collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
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