Costa d'Oro olandese: differenze tra le versioni
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La [[Compagnia olandese delle Indie orientali]] ottenne il monopolio del commercio nelle Indie occidentali, inclusa la Costa d'Oro, nel 1621. Ad ogni modo, non pochi risultarono da subito i problemi nei rapporti con le altre potenze europee. [[Hendrik Carloff]], ad esempio, era un ufficiale d'alto rango della compagnia che aderì alla [[Compagnia dell'Africa svedese]], fondata nel 1649 dall'industriale vallone-olandese [[Louis De Geer (1587–1652)|Louis De Geer]]. Alla fine, Carloff lasciò la compagnia svedese, questa volta per la [[Compagnia dell'Africa danese]] che lui stesso contribuì a fondare con Isaac Coymans e Nicolaes Pancras, anch'essi ex membri della Compagnia olandese delle Indie occidentali.
Quando la [[Costa d'Oro svedese|presenza svedese nella Costa d'Oro]] si rivelò essere solo temporanea, gli insediamenti [[Gold Coast (colonia britannica)|inglesi]] e [[Costa d'Oro danese|danesi]] nell'area divennero invece permanenti. Dal 1694 al 1700, la Compagnia olandese delle Indie occidentali combatté le [[Guerre di Komenda]] con l'Inghilterra per i diritti commerciali sul regno di Eguafo. Inoltre, anche i [[Costa d'Oro brandeburghese|brandeburghesi]] possedevano dei forti nell'area dal 1682, sino a quando non li vendettero agli olandesi nel 1717. I portoghesi avevano ormai abbandonato completamente l'area, ma la Costa d'Oro continuava ad essere l'area extraeuropea con la maggiore concentrazione di architetture militari costruite da stati europei.
===Relazioni con la popolazione locale===
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