Regicidio: differenze tra le versioni

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== Storia ==
=== Il regicidio nell'[[Antichità]] ===
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=== [[XVII secolo|XVII]] e [[XVIII secolo]]: il regicidio nella [[Rivoluzione inglese]] e nella [[Rivoluzione francese]] ===
 
In [[Regno di Francia (Età moderna)|Francia]] e in [[Regno d'Inghilterra|Inghilterra]] il regicidio (tentato o realizzato) era punito un tempo con lo [[squartamento]], una forma di tortura ed esecuzione capitale particolarmente cruenta.
Esempio eclatante di regicidio fu l'omicidio didel [[Protestantesimo|protestante]] [[Enrico IV di Francia]], avvenuto a [[Parigi]] il 14 maggio [[1610]] per mano del [[cattolicesimo|cattolico]] [[François Ravaillac]].
 
Il termine "regicidio" venne per la prima coniato al tempo della [[Restaurazione]], per indicare il "[[crimine]]" commesso dai membri della [[Convenzione nazionale]] (i "''Conventionels''") rei di aver votato ed eseguito la condanna a morte di [[Luigi XVI di Francia]].
 
=== Il regicidio nello stato di diritto ===
Nel [[diritto]] [[italia]]no, chi si macchiava di tale [[delitto]] era passibile della [[pena di morte]] mediante [[fucilazione]];. seSe il regicidio era fallito, la pena era comunemente l'[[ergastolo]].
 
Nel periodo tra il [[1889]] e il [[fascismo]], l'ergastolo fu la pena anche per il regicidio consumato, per effetto dell'abolizione della pena di morte: pertanto l'anarchico [[Giovanni Passannante]], condannato a morte per tentato regicidio, vide poi la pena commutata in carcere a vita. Analoga pena fu inflitta -all'[[anarchismo|anarchico]] [[Gaetano Bresci]], per il regicidio di [[Umberto I d'Italia]], avvenuto a [[Monza]] il 29 luglio [[1900]] - all'[[anarchismo|anarchico]] [[Gaetano Bresci]].<ref>*Turone Giuliano, ''Il processo per il regicidio di Umberto I'', in Il risorgimento, 1982 fasc. 1, pp. 36 - 47.</ref>.
Nel [[diritto]] [[italia]]no, chi si macchiava di tale [[delitto]] era passibile della [[pena di morte]] mediante [[fucilazione]]; se il regicidio era fallito la pena era comunemente l'[[ergastolo]].
 
Nel periodo tra il 1889 e il fascismo l'ergastolo fu la pena anche per il regicidio consumato, per effetto dell'abolizione della pena di morte: pertanto l'anarchico [[Giovanni Passannante]], condannato a morte per tentato regicidio, vide poi la pena commutata in carcere a vita. Analoga pena fu inflitta - per il regicidio di [[Umberto I d'Italia]], avvenuto a [[Monza]] il 29 luglio [[1900]] - all'[[anarchismo|anarchico]] [[Gaetano Bresci]]<ref>*Turone Giuliano, ''Il processo per il regicidio di Umberto I'', in Il risorgimento, 1982 fasc. 1, pp. 36 - 47.</ref>.
 
All'avvento della [[Repubblica Italiana|Repubblica]], il delitto di regicidio è stato sostituito con quello di attentato contro il [[Presidente della Repubblica]].
 
=== L'[[Età contemporanea]]: dai regicidi agli omicidi politici "eccellenti" ===
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== Famosi regicidii ==