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Già il 25 gennaio [[1918]] Kiss venne ferito all'addome in un duello aereo contro l'asso italiano [[Silvio Scaroni]],<ref name=V2p50/> che ebbe inizio all'altezza di Asiago e terminó nella Val d'Assa rischiando seriamente la vita, a causa della ferita inflitta all'addome e successivo inceppamento della [[mitragliatrice]] di bordo. Riuscito a sganciarsi dal combattimento, effettua un atterraggio di emergenza a Ciré dove, svenuto e sanguinante, viene trasferito presso l'ospedale militare da campo nei pressi di [[Trento]].<ref name=V2p50/> Snobbato dall'ufficiale medico ungherese<ref name=V2p50/> dell'ospedale, che stava tranquillamente pranzando, in quanto non era ''neppure un ufficiale'' viene salvato dall'intervento diretto del Feldwebel Julius Arigi<ref name=V2p50/> che minacciando fisicamente il medico lo costrinse ad intervenire immediatamente, salvando la vita allo sfortunato collega.<ref name=V2p50/>
L'ottava vittoria Kenzian la ottiene il 26 gennaio 1918, ai comandi dell'Albatros D.III (Oef) 153.107. Dopo un [[Combattimento aereo|''dog-fight'']] con un Soptwith<ref>Anche se quel giorno gli Alleati non registrarono perdite {{Cita|Varriale 2012|p. 67}}.</ref>, quest'ultimo è costretto ad un atterraggio forzato nei pressi di Cia Pralunga<ref name=Con102>{{Cita|O'Connor 1986|p. 102}}.</ref>.
Il 24 marzo, Kenzian abbatte un altro Sopwith che si schianta al suolo in località [[Val d'Assa]].
Il 24 maggio [[1918]] dopo due mesi dall'intervento, non ancora del tutto guarito dalla ferita, Josef Kiss, con altri due commilitoni,<ref>Si trattava di Alexander Kasza e Stephan Kirjak.</ref> partì a bordo del suo nuovo [[Phönix D.II]]a<ref name=V2p50/> (matricola 422-10) per una missione di combattimento contro aerei britannici. Decollati dal campo d'aviazione di Cirè, dopo alcune ore vennero intercettati da una grande formazione di velivoli avversari appartenenti al [[No. 66 Squadron RAF]]. Durante il combattimento tra i tre aerei austro-ungarici e i 9 aerei britannici, Kiss sì trovò alla fine da solo contro sei velivoli avversari.
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