Santuario della Madonna della Sciara di Mompilieri: differenze tra le versioni
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Il '''Santuario della Madonna della Sciara di Mompilieri''', è un [[luogo di culto]] [[cattolico]] sito in [[Mascalucia]], in [[provincia di Catania]], nella frazione di [[Massannunziata]], in contrada Mompilieri.
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La presenza di una chiesa nel villaggio di [[Mompilieri]], alle pendici dell'[[Etna]], risalrebbe ad un periodo anteriore al [[XIV secolo]], ed era intitolata al culto della [[Madonna dell'Annunziata]].
L'[[eruzione dell'Etna del 1669|eruzione]] del vulcano avvenuta nel 1669, seppellì per intero Mompilieri e la sua chiesa: il conte [[Giovanni Andrea Massa]], barone di Mompilieri, ordinò l'esecuzione di lavori di scavo, che però si rivelarono infruttuosi<ref name="massa">{{cita libro | autore= Padre D. S. Alberti| titolo=Maraviglie di Dio in onore della sua santissima madre riverita nelle sue celebri immagini in Sicilia e nelle isole circonvicine.|volume=2|anno= 1718| editore= Amato|pp=64-65}}</ref>; nel 1704, una persona del luogo insistette con gli abitanti del nuovo borgo di [[Massannunziata]],
La chiesetta divenne luogo di pellegrinaggio di numerosi fedeli da ogni parte della [[Sicilia]], e vista l'importanza assunta, il cardinale [[Giuseppe Francica-Nava de Bontifè]], [[arcivescovo di Catania]], con decreto del 1° agosto 1923, la elevò a rango di [[santuario]].<ref name="storia"/> Molti anni più tardi, un altro arcivescovo, il monsignor [[Guido Luigi Bentivoglio]], designò il Santuario come meta di pellegrinaggio nel Giubileo dell'Incarnazione del 1950.<ref name="storia"/> Tra il 1953 e il 1955, sotto il rettorato del sacerdote Filippo Consoli, con l'aiuto del benefattore Antonino Rapisarda da [[Nicolosi]], l'accesso alla grotta del ritrovamento venne resa fruibile a tutti i pellegrini.<ref name="storia"/>
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Nel 1955, un artigiano catanese, venne autorizzato dal Rettore del Santuario a riprendere gli scavi, per ricavarvi la pietra rossa da vendere come materiale da costruzione, e nel corso dei lavori, ritrovò le teste delle statue della Madonna dell'Annunziata e dell'[[Arcangelo Gabriele]], attribuite allo scultore [[Antonello Gagini]].<ref name="storia"/>
Alla fine degli anni novanta, furono avviati i lavori per la costruzione di una chiesa più grande,
== Descrizione ==
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