Papa Benedetto VIII: differenze tra le versioni

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==== Relazioni con Enrico II di Germania ====
===== L'incoronazione e il rinnovo del ''Privilegium Othonis'' =====
{{Vedi anche|Privilegium Othonis|Papa Giovanni XII}}Le relazioni tra papa e imperatore, per tutta la durata del loro incarico, furono praticamente eccellenti. Enrico, fautore del rinnovamento morale della Chiesa, trovò un attento ed intelligente interlocutore in Benedetto VIII, che favorì le iniziative proposte dall'imperatore, come si vedrà più avanti. Come primo segno di alleanza tra i due poteri universali del Medioevo, il 14 febbraio [[1014]], Benedetto incoronò Enrico imperatore dei Romani nella [[Basilica di San Pietro in Vaticano|Basilica di San Pietro]] insieme alla moglie [[Cunegonda (imperatrice)|Cunegonda]]<ref name="rend360" />. Successivamente, cercò di assicurare unaanche futuraper tranquillitài pertempi l'elezionefuturi delil paparispetto dadelle partenorme dellaconsuetudinarie cittadinanzadell'elezione romanadel papa<ref>Prima delle riforme dell'XI secolo, il vescovo di Roma era eletto dadai tuttitre gli strati"corpi" della popolazione:cittadinanza cittadiniromana: comuninobili, esercito e clero (si veda: {{Cita|Potestà-Vian|p. 170}})</ref> ribadendo il ''[[Privilegium Othonis]]''<ref name="rend360" />, documento con cui nel 962 l'imperatore [[Ottone I di Sassonia]] aveva ottenuto dall'allora pontefice [[Papa Giovanni XII|Giovanni XII]] il diritto di convalidare l'elezione papale. Atto apparentemente sfavorevole alla libertà della Chiesa, l'azione di Papa Benedetto era volta ad arginare l'anarchia in cui era caduta Roma dopo l'età di [[Carlo Magno]], cioè da quando era venuta meno la potente protezione del potere civile.
===== Interventi militari nel Meridione =====
Benedetto VIII chiese l'aiuto dell'imperatore anche per risolvere un conflitto scoppiato nel sud della penisola. All'inizio dell'[[XI secolo]] l'[[impero bizantino]] avevanoaveva ancora dei possedimenti nell'[[Italia meridionale]]. Dopo che i bizantini ebbero soffocato una rivolta a [[Bari]] guidata dal ricco cittadino [[Melo di Bari|Melo]], questi fuggì a [[Santa Maria Capua Vetere|Capua]], dove ottenne l'appoggio del Papa, ostile ai greci d'oriente per questioni di giurisdizione ecclesiastica sul Meridione<ref>{{Cita|Tellenbach}}:
 
{{Citazione|...nel 1009 scoppiò una nuova rivolta sotto la guida di Melo, nobile e ricco cittadino di Bari, rivolta che per i successivi interventi del papa e dell'imperatore trovò vasta eco nelle fonti. Dapprima Bari e la Puglia caddero nelle mani dei ribelli, i quali pur sconfitti dal catapano d'Italia, Curcua, dopo la sua morte poterono resistere. Ma il nuovo catapano Basilio Mesardonite avanzò vittoriosamente e cinse di assedio Bari, che capitolò nel giugno del 1016. Melo poté fuggire con alcuni seguaci, tra i quali suo cognato Datto [....] Questo schierarsi del papa a favore di Melo si inseriva nella tradizione politica della Curia, manifestatasi sin da quando la Chiesa latina aveva perduto l'Italia meridionale a vantaggio di quella greca, al tempo dell'imperatore Leone III e del papa Gregorio III. }}</ref>. Benedetto aiutò Melo e gli altri fuoriuscitiribelli assoldando dei guerrieri [[normanni]] capitanati da Osmond Drengot e Gilbert Bautère<ref name=":6">{{Cita|Sestan-Bosisio|p. 270}}.</ref>, ma la spedizione normanna siandò rivelòincontro unalla fallimentosconfitta: nell'ottobre 1018 Drengot e Bautère furono severamente battuti a [[Battaglia di Canne (1018)|Canne]]<ref name=":6" />, e i bizantini marciarono verso nord per punire il Papa. Benedetto si risolse nel chiedere aiuto ad Enrico II,. giungendoPer adconvincerlo allontanarsidel dafatto che Roma percorreva supplicarloun grave pericolo, si recò personalmente in Germania, incontrando l'imperatore a [[Bamberga]]<ref name="rend361" />. Enrico, nel novembre<ref name=":6" /> del [[1021]], passò le [[Alpi]] e frenò, nel corso del [[1022]], il [[catapano]] [[Basilio Boioannes]] dai suoi propositi belligeranti contro Roma<ref name=Tellen1 /><ref>{{Cita|Sestan-Bosisio|pp. 204-205}}.</ref>.
[[File:Papa Benedetto VIII.png|thumb|''Papa Benedetto VIII'', disegno tratto da [[Bartolomeo Sacchi|Bartolomeo Sacchi detto il Platina]], ''Vite De' Pontefici'', a cura di [[Onofrio Panvinio]], per i tipografi Turrini, e Brigonci, Venezia 1663|229x229px]]
 
==== Governo di Roma ====
===== La dittatura dei Tuscolani =====