Giacomo Balla: differenze tra le versioni

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A partire dal 1914 Balla compone tavole parolibere e scrive testi per la scena avviando un collegamento tra l'immagine e la dimensione fonetico-rumorista.<ref>Giacomo Balla, ''Scritti futuristi'', raccolti e curati da [[Giovanni Lista]], Collana ''Carte d'Artisti'', Abscondita srl, Milano, 2010</ref>
Sempre del 1914 è la splendida realizzazione di fiori futuristi nel giardino futurista di Casa Cuseni, a Taormina, dove ha realizzato con Fortunato Depero molte decorazioni murali.
[[File:FioreFiore_futurista_Giacomo_Balla,_1914.tif|miniatura|1914, fiore futurista, Giacomo Balla, 1914.tif]]
 
Nel 1915 firma con [[Fortunato Depero]] il manifesto ''Ricostruzione futurista dell'Universo'' dove il dinamismo pittorico e il dinamismo plastico si collegano alle parole in libertà e all'arte dei rumori per "realizzare una fusione totale per ricostruire l'universo rallegrandolo". Dal manifesto scaturiscono le idee del "giocattolo futurista", del "paesaggio artificiale", dell'"animale metallico", del "vestito trasformabile", del "concerto plastico-motorumorista nello spazio", della "réclame fono-monoplastica".<ref>Ivi</ref>