Utente:Ninaaaa11/Sandbox: differenze tra le versioni

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1. Insistere sui diritti dell'umanità e della natura per coesistere in modo sano, solidale, diversificato e in una condizione sostenibile.
 
2. Riconoscere l'interdipendenza. Gli elementi del design umano interagiscono e dipendono dal mondo naturale, con implicazioni ampie e diverse ad ogni scala. Espandere le considerazioni progettuali alper riconoscimentoriconoscere dianche effetti anche distanti.
 
3. Rispettare le relazioni tra spirito e materia. Considerare tutti gli aspetti dell'insediamento umano, inclusi comunità, dimoraabitazioni, industria e commercio in termini di connessioni esistenti eed in evoluzione tra la coscienza spirituale e quella materiale.
 
4. Accettare la responsabilità delle conseguenze riguardo le decisioni di progettazione sul benessere umano, sulla fattibilità dei sistemi naturali e sul loro diritto di coesistere.
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6. Eliminare il concetto di rifiuto. Valutare e ottimizzare l'intero ciclo di vita di prodotti e processi, per avvicinarsi allo stato dei sistemi naturali nel quale non ci sono sprechi.
 
7. Fare affidamento aisui flussi di energia naturale. I disegniprogetti umani dovrebbero, come il mondo vivente, trarre le loro forze creative dal reddito solare perpetuo. Incorporare questa energia in modo efficiente e sicuro per un uso responsabile.
 
8. Comprendere i limiti del design. Nessuna creazione umana dura per sempre e il design non risolve tutti i problemi. ColoroChi che creanocrea e pianificanoprogetta dovrebberodeve praticare l'umiltà di fronte alla natura. TrattareConsiderare la natura come un modello e un mentore, non un disagio da eludere o controllare.
 
9. Ricercare un miglioramento costante attraverso la condivisione della conoscenza. Incoraggiare la comunicazione diretta e aperta tra colleghi, clienti, produttori e utenti per collegare considerazioni sostenibili a lungo termine con la responsabilità etica e ristabilire la relazione integrale tra i processi naturali e l'attività umanaumane.
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