Profezia che si autoadempie: differenze tra le versioni

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In [[sociologia]] una '''profezia che si autoadempie''', o '''che si autoavvera'''<ref>{{Cita|Merton, 1971|}}.</ref>, o '''che si autodetermina'''<ref>{{Cita|Watzlawick ''et alii'', 1971|}}.</ref>, o '''che si autorealizza''', è una previsione che si realizza per il solo fatto di essere stata espressa. Predizione ed evento sono in un rapporto circolare, secondo il quale la predizione genera l'evento e l'evento verifica la predizione.
 
Ad esempio nel [[mercato finanziario]], ad una convinzione diffusa dell'imminente [[Fallimento fuori-scatola|crollo di un'azienda]], gli investitori possono perdere fiducia e mettere in atto una serie di reazioni che possono causare proprio il crollo della stessa. In una [[campagna elettorale]], un candidato che dichiari apertamente di non credere nella sua vittoria può indurre apatia o rassegnazione nei suoi potenziali elettori, che si concretizzano in una diminuzione della sua base elettorale.
 
In [[psicologia]], una profezia che si autoadempie si ha quando un individuo, convinto o timoroso del verificarsi di eventi futuri, altera il suo [[comportamento]] in un modo tale da finire per causare tali eventi.<ref>Vedasi anche [[effetto Pigmalione]].</ref>