Hamad bin Abd Allah Al Sharqi: differenze tra le versioni

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Il controllo di [[Al Bithnah]] fu essenziale per Hamad bin Abd Allah quando, nel [[1901]], rifiutò ancora una volta la sovranità di [[Emirato di Sharja|Sharja]] e usò il forte per rifiutare gli aiuti al capo di [[Kalba]], che era imparentato con lo sceicco [[Saqr II bin Khalid al-Qasimi|Saqr]].<ref name=":1"/>
 
Come in tante occasioni nella storia degli [[Stati della Tregua]], la disputa divampò e ciascuna parte radunò i suoi sostenitori. Nel mese di aprile del [[1902]], [[Saqr II bin Khalid al-Qasimi|Saqr]] aveva raccolto una forza di 250 beduini su cavalcatura per attaccare [[Fujaira]], mentre Hamad bin Abd Allah inviò una petizione a [[Dubai]] e [[Ajman]], così come al sultano di [[Sultanato di Mascate e Oman|Mascate]] per richiedere il loro aiuto. Gli inglesi presero il sopravvento sull'imminente conflitto e intervenironointervennero avvertendo [[Sultanato di Mascate e Oman|Mascate]] e [[Dubai]] di restarne fuori.<ref name=":1"/> Nel tentativo di mediare la controversia a [[Sharja]], l'agente della residenza britannica trovò [[Saqr II bin Khalid al-Qasimi|Saqr]] che protestava per il non poter controllare i suoi beduini e Hamad bin Abd Allah che si rifiutava di riconoscere un passaggio sicuro a [[Sharja]] come legittimo. A novembre, pentendosi del suo atteggiamento conciliante, [[Saqr II bin Khalid al-Qasimi|Saqr]] fece uccidere due uomini di [[Fujaira]] diretti ad [[Ajman]].
 
Il mese successivo, l'agente politico britannico in [[Bahrein]], Gaskin, si recò con la RIMS ''Lawrence'' a [[Sharja]] e poi a [[Fujaira]], tenendo due giorni di negoziati tra le parti in guerra. La situazione sulla terraferma era sempre più minacciosa, entrambe le parti non erano disposte a trattare e gli inglesi abbondarono il tentativo. Lasciarono così alla parti in causa il trovare una soluzione con la sola riserva che non infrangessero la pace marittima.<ref>{{Cita libro|titolo=Gazetteer of the Persian Gulf|cognome=Lorimer|nome=John|editore=British Government, Bombay|anno=1915|città=|pp=783}}</ref>