Portogallo: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Lisboa - Torre de Belém.jpg|left|thumb|250px|Torre de Belém]]
 
Fu il genio del principe [[Enrico il Navigatore]], che coordinò ed utilizzò tutte queste risorse verso l'espansione. Egli pose a disposizione dei suoi capitani le grandi risorse finanziarie dei [[Cavalieri templari]], di cui era il capo, e le più precise informazioni e carte nautiche di cui poté venire in possesso. Si alleò con il leggendario impero di [[Prete Gianni]] e con alcuni regnanti delle coste dell'Africa ed a capo di questa alleanza fece guerra all'[[Impero Ottomano]] e liberò la [[Terra santa|Palestina]]. <br/>
La concezione di una rotta oceanica verso l'India sembra sia emersa dopo la sua morte. Sulla terraferma egli sconfisse nuovamente i mori che tentavano di riconquistare [[Ceuta]] nel [[1418]], ma in una spedizione contro [[Tangeri]], intrapresa da [[Edoardo del Portogallo]] nel [[1436]], i portoghesi vennero sconfitti e poterono scampare alla distruzione concedendo in ostaggio [[Fernando il Santo]] il giovane fratello del Re. Ferdinando, detto anche il ''Costante'' per la forza dimostrata nella sua prigionia, morì nel [[1443]] a [[Fes]] in Marocco rifiutando che si pagasse un riscatto per la sua liberazione.<br/>
Per mare, il principe Enrico continuò le sue esplorazioni dell'Africa e dell'Oceano Atlantico. Nel [[1433]] doppiò capo Bojador e nel [[1434]] il primo gruppo di schiavi venne portato a [[Lisbona]] ed il commercio degli schiavi divenne presto l'affare più importante del Portogallo. Il [[Senegal]] venne raggiunto nel [[1445]] assieme a [[Capo Verde]] mentre nel [[1446]], Alvaro Fernandes si spinse fino alla [[Sierra Leone]]. Questo fu probabilmente il punto più lontano raggiunto prima della morte di Enrico avvenuta nel [[1460]]. Un altro vettore di scoperte fu la rotta verso ovest lungo la quale scoprirono il [[Mar dei Sargassi]] e probabilmente raggiunsero la [[Nuova Scozia]] prima del [[1492]].