Neuroscienze: differenze tra le versioni

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m Aggiunzione medica sulla teoria di Antonio Damasio pubblicata nel 1995 inerente al decision making process in relazione alle neuroscienze.
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[[Neurologia]], [[psichiatria]], [[neurochirurgia]], [[psicochirurgia]], [[anestesiologia]], [[neuropatologia]], [[neuroradiologia]], [[neurofisiologia clinica]] e [[medicina della dipendenza]] sono le specialità mediche che riguardano le malattie del sistema nervoso. Questi termini si riferiscono anche alle discipline cliniche che coinvolgono la diagnosi e il trattamento di queste malattie. La neurologia lavora con malattie del sistema nervoso centrale e periferico, come ad esempio la [[sclerosi laterale amiotrofica]] (SLA) e l'[[ictus]], e con il loro trattamento medico. La psichiatria si concentra sui disturbi [[Affetto|affettivi]], [[comportamento|comportamentali]], [[cognizione|cognitivi]] e [[percezione|percettivi]]. L'anestesiologia si concentra sulla percezione del dolore, e sull'alterazione farmacologica della coscienza.
 
La neuropatologia si concentra sulla classificazione e sui meccanismi patogenetici alla base delle malattie del sistema nervoso centrale e periferico e dei muscolari, con particolare attenzione alle alterazioni morfologiche, osservabili al microscopico e chimicamente. La neurochirurgia e la psicochirurgia lavorano principalmente con il trattamento chirurgico delle malattie del sistema nervoso centrale e periferico. I confini tra queste specialità si stanno recentemente confondendo in quanto sono tutte influenzate dalla [[ricerca scientifica|ricerca di base]] nel campo delle neuroscienze. L'[[imaging cerebrale]] consente dati oggettivi, biologici sulle malattie mentali, che possono portare a diagnosi più veloci, prognosi più accurate, e contribuirà a valutare i progressi del paziente nel corso del tempo.<ref>{{Cita web|autore=Lepage M|anno=2010|titolo=Research at the Brain Imaging Centre|sito=Douglas Mental Health University Institute|url=http://www.douglas.qc.ca/page/imagerie-cerebrale?locale=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120305042011/http://www.douglas.qc.ca/page/imagerie-cerebrale?locale=en|dataarchivio=5 marzo 2012}}</ref> Ogni area del cervello va tuttavia analizzata singolarmente. Un accurato [[imaging celebralecerebrale]] permette di capire su che livello un eventuale lesione può avere ripercussioni o provocare danni.  Inoltre offre un’accurata prognosi e permette di identificare se tali danni siano di natura cognitiva o motoria.
 
Lo studio e la comprensione delle neuroscienze possono essere utili non solo in svariate discipline mediche, ma anche nell’ambito della comunicazione e marketing. In relazione al processo decisionale, viene presa in considerazione l’integrazione tre le varie aree cerebrali, la conduzione di impulsi efferenti, cioè fare qualcosa, e l’abilità del cervello umano di processare ed integrare gli impulsi afferenti sotto forma di feedback, quindi sentire e capire qualcosa. Il processo decisionale può essere allenato, permettendo al paziente non solo di migliorare le performance motorie in ambito sportivo e riabilitativo, ma di prendere delle decisioni più consapevoli e apparentemente meno dannose <ref>{{Cita pubblicazione|autore=Antonio Damasio|titolo=Toward a Neurobiology of Emotion and Feeling: Operational Concepts and Hypotheses|rivista=The Neuroscientist|volume=1|numero=}}</ref>.